Ci avevamo passato sopra appena un paio d'ore ma l'esperienza non ci aveva ingannati: l'approccio di Nintendo verso i suoi franchise minori si conferma inalterato, piena derivazione della generazione Wii e Nintendo DS. Kensuke Tanabe salta da un personaggio all'altro con una versatilità stravagante e anche quando allo sforzo infuso non corrisponde eguale qualità, dobbiamo idealmente confessare al produttore che il tempo trascorso con Chibi-Robo! Zip Lash è stato tutto sommato piacevole ma non memorabile.
All'arrivo del robottino su Nintendo 3DS, complice un suo approccio platform, ci siamo avvicinati in punta di piedi perché la direzione intrapresa da Kyoto verso alcune fasce di utenza (e di prezzo) è talmente prevedibile da rivelarci buona parte del DNA di un prodotto ancor prima di metterci mano. E fidatevi, non ce la stiamo tirando con arroganza: per chi ne segue da anni l'evoluzione, Nintendo è come un libro aperto. Il nuovo episodio di Chibi-Robo è un titolo piuttosto semplice da portare a termine, un pochino meno da completare al 100% ma purtroppo incapace di motivare a farlo. Stiamo parlando di quegli extra per completisti che hanno ormai rimpiazzato la capacità dei game designer più sopraffini di rendere un livello interessante e stimolante senza doverlo per forza infarcire di altri elementi che non siano piattaforme. Oggi è tutto un equilibrio tra accessibilità, frustrazione, potenza computazionale e complessità dello scenario: è dal calderone di tutti questi fattori che si capisce di che pasta è fatto l'artigiano che plasma il software. E quindi?
Prendendolo come somma delle sue parti, Chibi-Robo! Zip Lash ha delle discrete qualità e poco più
L'effetto 3D
Chibi e lo slide laterale hanno un rapporto piuttosto dimenticabile; la profondità migliora la percezione dell'ambiente ma non basta a mascherarne la modestia tecnica. A livello ludico, poco da dichiarare.
Green Robo
Quindi ci dispiace per Tanabe: lo citiamo di nuovo perché è con un certo rammarico che rileggiamo cosa aspetta Chibi-Robo in caso di infausto destino al botteghino. Le basi del gameplay, alla fine, sono tutte implementazioni già viste ma non per questo immeritevoli di menzione: fasi platform si alternano a sezioni più tipicamente arcade, con accenni di puzzle che sembrano lasciar presagire buone cose nelle prime ore per poi naufragare nel compitino proprio quando la curva d'interesse dovrebbe maturare.
Nella piacevolezza di un impasto omogeneo e orchestrato con discreta esperienza, faticano però a inserirsi picchi ludici: pollice alto per aver saputo caratterizzare ogni livello con il proprio tratto distintivo, sia in termini estetici che meramente di gioco, il dramma è che l'asticella di Chibi-Robo! Zip Lash non sale mai. La carne al fuoco ci starebbe anche ma è una conclusione alla quale si giunge dopo averla esaurita, non mentre. Bene la spina a mo' di frusta con la quale colpire, aggrapparsi, disegnare linee e sfondare blocchi: lo farete per più di dieci ore e talvolta studiarsi le rifrazioni per calcolare più o meno velocemente una traiettoria sarà anche interessante e stimolante. Il resto delle volte, però, non c'è granché di cui ricordarsi. Incredibile poi la scelta di inserire, in fase di avanzamento nel tabellone dei livelli, una sorta di roulette casuale e costringere così il giocatore addirittura a impegnarsi e perdere tempo per quella che rappresenta un'aggiunta banale e alla lunga inutile e fastidiosa. Quantitativamente, però, il gioco c'è: sei mondi da sei stage ciascuno, vari collezionabili, rifiuti da cercare e raccogliere, obiettivi di completamento, costumi da scoprire e mostrare sul Miiverse, l'aggiunta del fattore amiibo per avere qualche caratteristica estetica in più, il tutto a listino budget. Non è un caso che prezzo e grafica vadano così amabilmente a braccetto.
Robot a metà
Non parliamo di poligoni o texture: quelle, ogni tanto, sono anche graziose. Il problema è la ricchezza, la densità degli ambienti, il frame rate, tutti aspetti che dovrebbero darsi manforte e invece inspiegabilmente si prendono a cazzotti.
Va bene il quadro visivo poverello (specialmente il parco nemici) ma quantomeno ci saremmo aspettati 60 fotogrammi a garantirci un feedback eccezionale. Decisamente no: un impianto a 30 mostra il fianco a numerosi cali nel flusso video, con picchi negativi che denotano proprio scarsa ottimizzazione. La natura di progetto minore co-sviluppato viene fuori in tutta la propria chiarezza e i riflessi su controllo del personaggio e azioni ne risultano vittime principali. Zip Lash non è una produzione tripla A Nintendo e si vede a occhio nudo: la risposta ai comandi non è cristallina, il rapporto tra le azioni espresse da Chibi non è sempre fluido come dovrebbe, risultando in morti talvolta scorrette. Peccato perché alcuni aspetti e sezioni sono da premiare. I boss, ad esempio, sono caratterizzati da buone trovate; le parti extra-platform come gli sci d'acqua non sono incredibili ma sicuramente rinfrescanti in ottica generale; qualche puzzle, unito alla fretta di risoluzione, riesce a risultare godibile; i livelli si giocano per la maggior parte bene e stimolano la conclusione (eccetto quelli con il sottomarino, veramente il punto più basso del prodotto). Mettiamo dentro anche la possibilità per Chibi di prendere fuoco e ghiacciare le superfici, due elementi sporadici ma in grado di arricchire e rafforzare di particolarità alcune parti. Insomma, vorremmo chiarire a tutti i fan di Chibi-Robo che Zip Lash, per quanto cambi completamente le dinamiche tipiche del brand, si gioca volentieri e accompagna al finale - peraltro con ottime idee ma inspiegabilmente inserite una tantum - senza però lasciare chissà quali sensazioni. Vorremmo premiarlo più di così per garantirne la sopravvivenza e l'evoluzione in qualcosa di più indicato, ma a oggi Zip Lash non rappresenta in pieno la qualità realizzativa desiderata per il piccolo, grazioso robot.
Conclusioni
Nintendo e Skip LTD questa volta vanno lontani dal centro. Non completamente, ma quanto basta per farci uscire dall'esperienza Zip Lash con l'amarezza per un prodotto che poteva veramente offrire di più per la bontà di alcune trovate ma che poi, all'atto pratico, non è incisivo come dovrebbe. Una modesta lunghezza e qualche ottima idea di level design portano alla fine del titolo con la possibilità di mettersi a cercare i collezionabili che, però, non siamo davvero invogliati a rincorrere in questo o quel livello. Sarebbe ingiusto spingersi sotto la sufficienza perché Chibi-Robo! Zip Lash rimane comunque godibile e mediamente corposo; semplicemente, quanto giocato difficilmente vi rimarrà nella testa per più di qualche giorno.
PRO
- Alcune parti divertenti
- Buona durata e collezionabili
- Prezzo budget
CONTRO
- Risposta ai comandi non all'altezza
- Framerate ballerino
- Mordente quasi inesistente