Il momento migliore per lanciare un nuovo volante sul mercato è indubbiamente legato all'uscita dei racing game più attesi dagli appassionati, soprattutto quando si tratta delle serie di maggior successo come Gran Turismo e Forza Motorsport, spesso coinvolte in vere e proprie partnership con i principali produttori di queste desiderate periferiche. La recente pubblicazione dell'eccellente Forza Motorsport 6, del quale potete leggere la nostra recensione cliccando sul seguente link, è stata accompagnata dall'approdo su Xbox One del colosso svizzero Logitech, che col suo G920 Driving Force, gemello verde-crociato del G29 lanciato contemporaneamente su PlayStation 4, realizza il sogno di tanti giocatori Xbox che desideravano da tempo poter metter mano su questa serie di volanti, apprezzatissima dai puristi della guida virtuale. Abbiamo ricevuto il G920 alcuni giorni addietro, e dopo averlo messo alla frusta con diversi titoli su Xbox One e PC, ove è pienamente compatibile grazie all'ottimo supporto del Logitech Gaming Software, siamo pronti a raccontarvi la nostra esperienza. Non possiamo far altro che consigliarvi di allacciare le cinture.
Un degno erede
Il prezzo di 409 Euro indicato nella pagina web ufficiale del prodotto mette subito in chiaro un dettaglio: il Logitech G920 Driving Force non è assolutamente un "giocattolo", inserendosi in quella fascia di periferiche dedicate a chi vuol trarre il massimo dalle proprie simulazioni di guida, esattamente come il fratello G29 e gli antenati G27 e G25. Del resto, per una cifra che supera quella della stessa console per cui è pensato, non si potrebbe chiedere altrimenti. Nella confezione, oltre al volante, all'alimentatore e all'immancabile documentazione cartacea, è presente il "pezzo forte" del pacchetto, ovvero una robusta pedaliera con acceleratore, freno e frizione che offre una caratteristica inedita particolarmente interessante. Ne discuteremo nel prossimo paragrafo. I lettori più attenti avranno immediatamente notato un'assenza di un certo rilievo, quella del cambio manuale, periferica accessoria che nel G27 era inclusa nel prezzo.
Se volete accompagnare il vostro Logitech G920 con il Driving Force Shifter a sei marce (più la retromarcia) dovete infatti spendere altri 60 Euro, altrimenti ci si deve "accontentare" delle classiche leve sequenziali poste dietro all'impugnatura. Poiché diversi tasti del G27 erano inseriti proprio nella struttura del cambio manuale, la sua rimozione ha comportato una completa ridistribuzione dei pulsanti nel corpo centrale della periferica, che in questo caso richiamano ovviamente quelli del joypad di Xbox One. Incorporati nella razza di destra troviamo infatti A, B, X, Y, Start ed RB, in quella sinistra Back, LB e la croce direzionale digitale, mentre nella razza inferiore c'è il tasto guida Xbox, dotato di un piccolo led che si illumina di bianco quando il volante è in funzione. Il sistema di ancoraggio è direttamente integrato nel corpo della periferica, e bloccarla saldamente a un tavolo, a una scrivania o ancor meglio a un racing seat, risulta rapido ed efficace. Molto intelligente anche la distribuzione del cablaggio, con la possibilità di far passare all'interno di comodissime guide i vari cavi della porta USB, dell'alimentatore, della pedaliera e dell'opzionale shifter ad H, che si fissano in una cavità interna della base e fuoriescono senza il pericolo che restino schiacciati, tirati o attorcigliati. La calibrazione automatica del volante, legata alle classiche rotazioni in avvio a destra e a sinistra, è rapida come l'installazione; abbiamo avuto solo un piccolo incidente di percorso iniziale, dato che per far riconoscere il G920 all'Xbox One è stato necessario applicare una curiosa sequenza di tasti recuperata su internet. Su PC, grazie al Logitech Gaming Software, il volante può essere naturalmente calibrato secondo le proprie preferenze, inoltre è possibile aggiornarne rapidamente il firmware attraverso un check nel menù dedicato.
Un freno senza freni
La qualità dei materiali costruttivi è stata sempre uno dei cavalli di battaglia della serie top di gamma targata Logitech, e il nuovo G920 Driving Force non fa eccezione. L'impugnatura è solidissima e la sensazione è quella di maneggiare il volante di una vettura reale, grazie al rivestimento in pelle (rigorosamente cucita a mano) e alle razze in alluminio anodizzato. Nel complesso anche le plastiche dei pulsanti risultano sufficientemente solide, anche se i tasti Start, Back e soprattutto LB ed RB appaiono più delicati degli altri. La solidità strutturale è garantita dall'albero dello sterzo in acciaio, suffragato da cuscinetti a sfera realizzati nel medesimo materiale, inoltre i robusti ingranaggi elicoidali sono plasmati su quelli delle trasmissioni delle auto reali, a completo beneficio dell'affidabilità.
L'acciaio, nella variante inossidabile, è utilizzato anche per le già citate alette del cambio sequenziale, che risultano piacevolissime al tatto ed estremamente efficienti ad ogni click. Tra le caratteristiche peculiari del G920 Driving Force c'è il sensore di sterzata con effetto Hall, legato ad alcune proprietà elettromagnetiche (scoperte dal fisico statunitense Edwin Hall) che intensificano sensibilmente la precisione e la fluidità nella guida. Il Force Feedback è tradizionalmente delegato al lavoro di due motori, accompagnati da un sistema di protezione che previene fenomeni di surriscaldamento, utilissimo per chi si lancia in sessioni di gioco prolungate. Come ogni volante di fascia alta che si rispetti, il G920 supporta i 900 gradi di rotazione, che su PC, attraverso il Logitech Gaming Software, possono essere naturalmente ridotti e impostati a piacimento. Si tratta di un'opzione fondamentale per godere appieno di alcuni specifici titoli, come ad esempio l'ottimo Dirt Rally di Codemasters. Come accennato in sede di premessa, la pedaliera rappresenta la componente più interessante del pacchetto, poiché introduce la principale novità in questa nuova famiglia di volanti Logitech. Ci riferiamo al pedale del freno "non lineare", che reagisce dinamicamente alla pressione del piede e restituisce un feedback incredibilmente realistico, sia dal punto di vista meccanico che della risposta in frenata della vettura virtuale. Grazie a questa feature, oltre a poter frenare con maggior efficienza vengono agevolate le manovre punta-tacco, e in titoli simulativi come Assetto Corsa il coinvolgimento risulta nettamente superiore rispetto all'utilizzo di pedaliere tradizionali. Benché sia possibile regolarne leggermente il posizionamento, va purtroppo sottolineato che i tre pedali risultano piuttosto ravvicinati fra loro, ed è necessario indossare scarpe adeguate per non intralciarsi durante la guida. Anche i materiali adottati per la pedaliera sono di elevata qualità: l'acciaio rullato a freddo è presente nei bracci e nelle strutture dei pedali, il rivestimento dei pistoni è di termoplastica in poliossimetilene (POM), mentre il sistema di ancoraggio è in nylon con anima di vetro, al fine di garantirne il massimo dell'efficacia e della durabilità. Buono anche il sistema antiscivolo brevettato da Logitech, sebbene l'opzione preferibile resti il fissaggio a un racing seat con la giusta inclinazione, che favorisce feedback e solidità decisamente superiori.
Il lato oscuro del Force Feedback
Dopo aver testato a fondo il Logitech G920 Driving Force con diversi titoli per PC, non possiamo negare che, ad eccezione del rinnovato impianto frenante, la familiarità con il G27 dal punto di vista meccanico e delle sensazioni risulta piuttosto evidente. Per questa ragione gli utenti che utilizzano il modello precedente (non più supportato da un paio di anni) potrebbero non avvertire la necessità di passare al nuovo, tenendo anche in considerazione l'assenza del cambio manuale e del display digitale, quest'ultimo presente nel gemello G29 che offre in più anche un manettino circolare. Per chi gioca su console, dove purtroppo non sono compatibili i vecchi volanti Logitech, si tratta invece di una soluzione di primissima scelta.
Grazie al raffinato sistema di ingranaggi elicoidali, alle tecnologie e ai materiali impiegati, come specificato lo sterzo risulta solido e preciso, tuttavia l'effetto Force Feedback, pur rappresentando con efficacia le imperfezioni del manto stradale, lo spostamento dei pesi e tutti i fenomeni legati al rotolamento degli pneumatici, su Xbox One appare un po' meno robusto di quanto ci si aspetterebbe. Su Forza Motorsport 6 la questione è legata principalmente al software, laddove a seconda della classe di auto e dell'assetto utilizzati si ottiene un ritorno di forza piuttosto variabile: i risultati migliori si hanno a bordo delle vetture più rigide, come le Touring Car, sebbene anche alcune piccole "tutto pepe" come la Vauxhall Corsa VXR restituiscano buone sensazioni. Su PC, potendo metter mano su impostazioni più raffinate e tweak di vario genere, il risultato è sensibilmente più coinvolgente e solido; in Assetto Corsa, ad esempio, è possibile impostare la risposta di Forza, Filtro, Forza Minima, cordoli, strada e derapata sino al 200% della resa. Purtroppo nel simulatore targato Kunos Simulazioni si avvertono un fastidioso scossone in avvio di gara e qualche oscillazione di troppo innescata dalla tecnologia laser scan, effetti che verranno mitigati attraverso l'aggiornamento del software della periferica. Eccellente invece la compatibilità con Project CARS, che può contare su una pletora di impostazioni in grado di esprimere al meglio le specifiche di alto profilo del volante Logitech. Buoni risultati si ottengono anche con Euro Truck Simulator 2, Forza Horizon 2 e col già citato Dirt Rally, anche se un pizzico di robustezza in più nel Force Feedback non avrebbe guastato nella resa degli sterrati.
Conclusioni
I volanti top di gamma firmati da Logitech sono da sempre tra i più apprezzati, grazie ai materiali costruttivi di elevata qualità, alla robustezza e alla precisione, caratteristiche offerte anche dal nuovo G920 per Xbox One e PC. Benché per la resa complessiva esso non si discosti sensibilmente dal G27, la pedaliera con freno non lineare rappresenta un valore aggiunto notevole sotto il profilo del realismo e del puro piacere di guida. Peccato per la rimozione dal pacchetto del cambio manuale, ora disponibile solo come optional a pagamento. A differenza di altri prodotti inclusi nella medesima fascia di prezzo, il G920 non dispone di componenti intercambiabili, tuttavia quelli presenti sopperiscono a tale mancanza con una solidità costruttiva di altissimo livello. Il prezzo importante prevede naturalmente tanta passione per i racing game di stampo simulativo.
PRO
- Materiali costruttivi di qualità elevata
- Pedaliera a tre pedali con freno non lineare
- Precisione e sensibilità dello sterzo
- Installazione rapida e sistema di ancoraggio
CONTRO
- Il cambio manuale non è incluso nel prezzo
- Pedali un po' troppo ravvicinati