Quello dei rhythm game è un genere che continua ad avere un certo seguito di pubblico nel mondo dei videogiochi. D'altronde cimentarsi in una serie di sfide musicali che mettono alla prova le abilità e i riflessi di ciascuno ha sempre il suo fascino. Superbeat: XONiC è in questo senso uno degli ultimi esponenti di questa tipologia di produzioni ad arrivare su PlayStation Vita e, ve lo anticipiamo già, certamente anche uno dei migliori in assoluto degli ultimi anni a vedere la luce sulla console portatile di Sony. Realizzato da PM Studios e Nurijoy, una società costituita da ex dipendenti di Pentavision, una nota azienda di sviluppo sud coreana, e pubblicato in Europa da Rising Star Games, è infatti un titolo che si lascia giocare con immediatezza, divertendo da subito con un gameplay ben strutturato, una grafica colorata e un'ottima colonna sonora. Anche per queste peculiarità può essere tranquillamente considerato il successore spirituale dell'ottimo DJ MAX dei sopra citati Pentavision. Vediamo insieme perché.
Superbeat:XONiC è un rhythm game divertente ma capace al contempo di dare del filo da torcere a chiunque
Trofei PSVita
Superbeat: XONiC mette a disposizione del giocatore 33 Trofei, suddivisi in sedici di bronzo, undici d'argento, cinque d'oro e uno di platino. Per ottenerli bisogna soddisfare le richieste del gioco, come per esempio sbloccando dei brani ben specifici, ottenendo un livello DJ pari a 99 e così via.
DJ ma con stile
La giocabilità di Superbeat: XONiC richiama infatti proprio quella dell'action-rhythm game DJ Max, oltre che di tanti altri prodotti concettualmente simili come Dance Dance Revolution, BeatMania o Guitar Hero. Di fatto propone delle meccaniche che prevedono di suonare delle note, visualizzate su schermo, con i tasti del pad o, nel caso di questo gioco, anche con i comandi tattili. Questi ultimi, a nostro parere, restano la soluzione migliore per godere al meglio Superbeat: XONiC su PlayStation Vita. Per "suonare" alcuni dei brani più veloci e dunque ostici nei livelli di gioco avanzati, infatti, i controlli classici, vale a dire levette e pulsanti che rendono il titolo pienamente compatibile con PlayStation TV, seppur nell'insieme ben implementati possono creare qualche problema anche agli utenti più scafati a causa dei bottoni troppo piccoli e che possono portare a commettere nella fretta errori involontari.
Ad ogni modo, il gameplay prevede che una volta iniziata la canzone scelta vengano visualizzate su schermo animazioni, immagini ed effetti visivi di ogni genere, nonché le note del brano che "cadranno" dal centro spostandosi verso i lati del touch screen. Il giocatore è quindi chiamato a interagire con esse, premendo a tempo il comando relativo al colore del pezzo in arrivo verso i due archi laterali sul video, in maniera tale da "suonare" una sezione ben precisa. Le note non sono però tutte uguali, per cui bisogna sempre fare attenzione non solo al ritmo, ma anche per esempio al tempo necessario per riprodurla fedelmente prolungando o meno la pressione del relativo tasto, trascinarla verso il basso o l'alto dopo un primo tocco, e così via. Più accurata sarà l'esecuzione di una nota, maggiore sarà poi la valutazione che il gioco darà alla performance dell'utente, che per incrementare il suo punteggio può puntare perfino su apposite combo e su un moltiplicatore legato ad una barra, posta in alto a destra, chiamata Fever. Una volta riempita attraverso la corretta esecuzione di un passaggio di un brano, si può attivare per ottenere un incremento nel punteggio.
Modalità per tutti i gusti
Durante ogni performance si sbloccano inoltre delle speciali icone DJ, come "scudi", bonus all'esperienza oppure oggetti particolari che servono ad esempio per recuperare rapidamente energia, ottenere boost provvisori o come forma di protezione quando si salta una nota e si evita quindi di perdere energia. In caso di errori durante l'esecuzione di una canzone, infatti, il giocatore perde "vitalità" dall'apposito indicatore, che si svuota dopo ogni sbaglio commesso, ma che si può comunque ripristinare riprendendo a suonare correttamente.
Quella principale è quella denominata Stage, strutturata in maniera tale da contenere a sua volta le modalità di gioco 4 TRAX, 6 TRAX, 6 TRAX FX e Free Style. Tranne 6 TRAX FX, sbloccabile dopo aver raggiunto un certo livello, le altre sono disponibili fin da subito. Ogni sessione è stata concepita per dare modo a qualsiasi tipologia di giocatore di avvicinarsi senza timori al genere rhythm e in generale al gameplay di questo prodotto: così, se 4 TRAX è l'opzione migliore per i principianti, visto che le cose da fare sono meno del solito e tutto è semplificato, 6 TRAX e 6 TRAX FX, che integrano nuove "mosse" e funzioni rispetto a quelle base dell'altra opzione, restano la soluzione ideale per il giocatore più esperto. Free Style va bene invece per tutti, visto che consente di selezionare liberamente le canzoni sbloccate e divertirsi senza troppi fronzoli. In tutti i casi è comunque possibile regolare il livello di difficoltà e perfino definire la velocità e il numero di note che verrà visualizzato su schermo quando si riproduce un brano. Alla fine di ogni sessione il gioco valuta la prestazione del giocatore, attribuendogli un determinato punteggio che tiene conto di diversi fattori, compresi gli errori compiuti nell'esecuzione del pezzo o l'abilità dimostrata nei momenti più caldi della performance. Il risultato ottenuto può essere condiviso sulla Rete se si è connessi, e all'interno della DJ Ranking del prodotto è possibile misurarsi e confrontare i propri risultati con quelli di altri utenti provenienti da tutto il mondo. Completare I vari livelli significa inoltre sbloccare nuovi brani, avatar e keysound, i suoni "chiave" emessi quando si colpisce una certa nota, per aiutare l'utente a mantenere il ritmo.
In da Club
Oltre a Stage c'è anche la modalità World Tour, che consiste in una serie di missioni sbloccabili passo dopo passo pure qui salendo di livello (il level-up avviene automaticamente al completamento di alcune tracce), all'interno di quattordici locali notturni situati in tutto il mondo, dal Sirena di Maresias in Brasile, al Womb di Tokyo, Giappone, fino al Duel Beat di Pozzuoli, Italia, e al Route 66 di Bangkok, Thailandia.
Ogni Club contiene tre sessioni di gioco suddivise in Facile, Normale e Difficile, dove partecipare a sfide con una serie di canzoni diverse, con impostazioni e schemi di gioco sempre differenti: ogni missione richiede infatti al giocatore di giocare uno o più brani raggiungendo al contempo determinati obiettivi. L'andamento della prestazione del giocatore, così come accade nelle altre aree di gioco, viene valutata alla fine. I punteggi locali possono poi essere caricati sulla Rete, in una classifica globale online (DJ Ranking) dove confrontare i propri risultati con quelli di altri utenti sparsi per il mondo. È questa a nostro giudizio la modalità più difficile del gioco, e ci sono momenti in cui la sfida si fa così difficile da risultare inizialmente un tantino frustrante. Per concludere la nostra recensione diamo uno rapido sguardo al comparto tecnico, sul quale c'è poco da aggiungere se non che ogni canzone viene accompagnata nella visualizzazione con una serie di belle immagini grafiche colorate e animate, capaci di dare al contesto un tocco per certi versi unico nel panorama dei rhythm game. A proposito della musica, i brani contenuti nella colonna sonora di Superbeat: XONiC sono davvero molto belli e di vario genere, spaziando dal Pop, R&B, House, Techno, Electro, al Rock, al Metal e a molto altro ancora, per un totale di 59 tracce. A conferma ulteriore della varietà delle musiche e del ritmo presenti nel gioco c'è il fatto che seppur la maggior parte delle canzoni in archivio sono in lingua inglese, ce ne sono anche in giapponese, coreano e spagnolo.
Conclusioni
Superbeat: XONiC è una bella sorpresa nel panorama dei rhythm game su PlayStation Vita, rivelandosi un titolo divertente da giocare e "ascoltare". Con 59 canzoni e diverse modalità di gioco ci si può davvero sbizzarrire in mille sfide per molte ore senza correre mai il rischio di annoiarsi, a patto ovviamente di essere un fan del genere. Unica pecca, anche se non direttamente legata al prodotto in sé, i comandi classici: non che questi siano mappati male, solo che i pulsanti non aiutano l'utente in alcune fasi avanzate di gioco, spingendolo a optare dopo un po' esclusivamente per quelli touch.
PRO
- Gameplay divertente ma al contempo impegnativo
- 59 canzoni e diverse modalità di gioco per un titolo molto longevo
- Buona varietà di generi musicali
CONTRO
- I controlli non sono il massimo