Balliamo sul mondo

Nati da una provocazione, i clicker game - ovvero quei titoli che premiano l'utente semplicemente per l'atto di eseguire dei tap sul touch screen - sono divenuti via via un vero e proprio genere videoludico all'interno del quale hanno trovato spazio titoli anche decisamente interessanti come Bitcoin Billionaire. In questo solco si inserisce Groove Planet di Animoca Brands, che aggiunge a una formula già collaudata un semplice elemento da rhythm game, apparentemente banale ma che a conti fatti si dimostra il proverbiale uovo di Colombo: vediamo di che si tratta...

Groove Planet va preso come un passatempo, ma svolge il suo ruolo in maniera impeccabile

Tap tap unz unz

Come tutti i clicker game, anche Groove Planet chiede all'utente semplicemente di tamburellare sullo schermo per guadagnare valuta virtuale (in questo caso specifico rappresentata da delle note), ma rispetto a molti appartenenti a questo particolare genere, perlomeno qui bisogna adottare un minimo di "tecnica", dato che i ricavi aumentano se si effettuano i tap andando a tempo con il brano di sottofondo. Proprio la musica è la vera protagonista del titolo Animoca Brands, come si evince facilmente dalla particolare ambientazione del gioco: un piccolo pianeta a forma di vinile abitato da strambi personaggi il cui unico scopo nella vita è quello di abbandonarsi al groove più sfrenato. Il compito dell'utente è dunque quello di racimolare note toccando ritmicamente lo schermo, investendo poi quanto raccolto nella costruzione e nel potenziamento di edifici e strutture che consentono di aumentare il guadagno per ogni secondo passato con l'applicazione. In breve tempo Groove Planet diventa un vero e proprio circolo vizioso, con ricavi e visitatori che aumentano man mano che si procede nella trasformazione del pianeta in una discoteca a cielo aperto.

Gli sviluppatori di Animoca Brands hanno avuto buon gioco nel fornire il proprio prodotto di tutta una serie di premi ideati per stimolare il giocatore ad andare avanti: ci sono sfide da completare, slot machine che garantiscono diverse varietà di bonus e carte da pescare che possono avere effetti positivi o negativi sull'andamento della partita. In questi meccanismi si inseriscono in maniera intelligente e assolutamente tollerabile i mezzi di sostentamento dell'applicazione, perlopiù costituiti da video pubblicitari che è possibile decidere di guardare per moltiplicare i potenziamenti ricevuti o annullare gli eventuali malus. C'è anche un negozio che consente di acquistare con soldi veri pacchetti di gemme da convertire in note o da spendere per godere di alcuni power-up temporanei, ma non si arriva mai ai tanto temuti colli di bottiglia dato che il titolo si può fruire tranquillamente senza spendere nemmeno un centesimo. Anche perché non si tratta propriamente di un gioco nell'accezione vera del termine, ma piuttosto di un passatempo con il quale svagarsi quando si hanno un paio di minuti liberi per le mani: sotto quest'ottica, Groove Planet svolge il suo ruolo in maniera impeccabile, perché unisce all'assoluta semplicità delle meccaniche da clicker game una genuina passione per la musica. Nonostante la rilevazione del ritmo con il quale si effettuano i tap sia tutt'altro che impeccabile, toccare il touch screen andando a tempo con il brano di sottofondo è un'attività decisamente godibile, amplificata peraltro dall'ottima qualità degli otto pezzi dance offerti dal prodotto. La cosa interessante però è che ogni canzone contenuta nella libreria musicale del proprio dispositivo può essere utilizzata come base su cui accumulare note, e un apposito menu consente persino di scaricare direttamente nuovi brani tramite iTunes, magari attingendo alla lista di quelli più popolari tra i giocatori di Groove Planet. Al di là dell'evidente piattezza di un gameplay che inevitabilmente dopo un po' esaurisce i suoi argomenti, l'unico vero difetto del titolo è la pessima traduzione in italiano, con espressioni completamente stravolte da interpretazioni letterali dell'inglese.