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Cooperazione spaziale

Armature Studio ci propone un interessante shooter arcade multiplayer nel quale il supporto di squadra e la strategia svolgono un ruolo centrale.

RECENSIONE di Davide Spotti   —   08/04/2016
Dead Star
Dead Star
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Armature Studio è una realtà giovane ma di esperienza, basti pensare che una parte dei suoi componenti ha lavorato in passato sulla serie Metroid Prime. Dopo la pubblicazione di Batman: Arkham Origins Blackgate e di alcune conversioni per PlayStation Vita - tra cui Injustice e la HD Collection di Metal Gear Solid - il team di Austin ha svelato al mondo ReCore, promettente action adventure che peraltro rimane ancora avvolto da un alone di mistero dopo essere stato presentato ufficialmente durante l'E3 dello scorso anno. Oggi però ci accingiamo a parlare del secondo progetto che ha tenuto impegnati i ragazzi di Armature negli ultimi mesi. Nato dall'idea di combinare in un'unica soluzione la frenesia e l'immediatezza dei classici action shooter spaziali con un'architettura online basata sulla strategia e il gioco di squadra, Dead Star propone avvincenti scontri di gruppo all'interno di arene spaziali generate in modo procedurale e pone l'accento su un interessante sistema di progressione di basi e navicelle. Dopo aver attraversato un periodo di beta testing, il gioco è stato lanciato su Steam e PSN lo scorso 5 aprile e attualmente fa parte della Instant Gaming Collection indirizzata agli abbonati del PlayStation Plus. Vediamo quindi di inquadrare le caratteristiche centrali di questa nuova esperienza online, per capire se l'idea di unire due componenti a prima vista così lontane tra loro si sia rivelata una buona soluzione.

Dead Star è una continua lotta per la supremazia territoriale

Alla conquista degli avamposti

Dead Star è ambientato ai confini dello spazio conosciuto, in un sistema ormai prossimo al collasso. Tra le rovine di un antico campo di battaglia una moltitudine di detenuti è costretta a vivere la propria prigionia in modo del tutto particolare, sotto il controllo di un'intelligenza artificiale che non permette a nessuno di abbandonare l'area. Suddivisi tra le fazioni contrapposte degli Scavenger e dei Meccanici, questi soggetti sono impegnati a lottare tra loro per recuperare i pochi motori a curvatura ancora funzionanti, nascosti tra i detriti delle vecchie ammiraglie spaziali. Solo grazie a questi relitti tecnologici è infatti possibile architettare un efficace piano di fuga. Ogni mappa di gioco viene generata in modo casuale ed è costituita da un numero variabile di settori esagonali, al cui centro è posizionato un avamposto.

Cooperazione spaziale

Nella modalità principale, basata su incontri cinque contro cinque o dieci contro dieci e denominata Conquista, si ha il compito di ottenere il controllo strategico dell'area attraverso due soluzioni alternative. Nell'eventualità in cui si riesca a dominare l'incontro è possibile accedere alla Vittoria Decisiva, ovvero al controllo di tutti i settori adiacenti alla base nemica. Il raggiungimento di questo obiettivo permette di sbloccare gli scudi protettivi della base principale e, attraverso un'incursione ben organizzata, si può perseguire la distruzione diretta dell'avamposto. Viceversa, nel caso in cui la partita sia più equilibrata, può essere sfruttato il criterio della Vittoria Strategica: una volta raggiunta la quantità massima di punti prevista per l'incontro, un cannone difensivo andrà a disintegrare automaticamente la base nemica e porrà fine alle ostilità. Il differente esito finale si riverbera sull'entità delle ricompense percepite al termine di ogni match, dal momento che per riuscire a insinuarsi con successo fino all'ultimo baluardo nemico serve un'efficace suddivisione dei compiti e la collaborazione di tutti i membri del team. Dopo aver ottenuto l'accesso a un motore a curvatura è possibile accedere alla seconda modalità di gioco, denominata Fuga. In questo caso la propria squadra viene incaricata di scortare una nave ammiraglia e, per riuscire nell'impresa, si rende necessario attraversare con successo una serie di altre partite in corso di svolgimento. Ogni membro del gruppo viene assegnato ad una torretta difensiva e dovrà resistere alle incursioni degli altri giocatori, fino al warp decisivo verso la libertà. La cosa interessante è che, durante queste irruzioni nei match classificati, gli altri giocatori vengono allertati della presenza anomala, potendo decidere di ignorare i fuggitivi e proseguire indisturbati nella propria battaglia oppure unire le forze col nemico al solo scopo di distruggere la nave prima che riesca ad andarsene. L'incentivo ad attaccare gli intrusi è ovviamente determinato dalla presenza di ricompense rare, che possono velocizzare l'evoluzione del proprio equipaggiamento.

Trofei PlayStation 4

I Trofei di Dead Star sono 48, suddivisi tra 36 di bronzo, 8 d'argento, 3 d'oro e il platino. La maggioranza degli obiettivi riguarda la progressione del proprio livello pilota, la quantità dei nemici uccisi e l'esecuzione di azioni tattiche.

Strategia di gruppo

Dead Star brilla per le azioni cooperative, ma anche per un approccio strategico che abbraccia sia la scelta delle navicelle che le attività da compiere sul campo. Nella schermata del matchmaking è presente uno slot, chiamato Loadout, attraverso il quale viene dato modo di caricare tre navi, preferibilmente appartenenti ad ognuna delle tre classi disponibili. La categoria Scout è utile nelle fasi iniziali della partita, quando l'attività più importante è l'occupazione della maggior quantità di basi e la riduzione del nemico in minoranza, mentre i Raider sono fondamentali nelle operazioni di potenziamento degli avamposti tramite la raccolta di minerali dai meteoriti. Viceversa la categoria delle Fregate è più adatta per le incursioni agli avamposti già conquistati dalla fazione avversaria, grazie ad un'elevata potenza di fuoco e all'impiego di scudi che permettono di rigenerare anche gli alleati. È chiaro che, vista la natura degli incontri, la capacità di assumere decisioni corrette e con buon tempismo è seconda soltanto alla necessità di rimanere il più possibile coesi con il resto del proprio gruppo: solo attraverso l'organizzazione si riesce a dominare la scena, ed è soprattutto per questo motivo che Dead Star rimane consigliato a chi intende giocare in compagnia dei propri amici supportandosi anche in cuffia.

Cooperazione spaziale

Il sistema di potenziamento è particolarmente ramificato, andandosi a riverberare sia nelle fasi di intervallo tra un incontro e l'altro che nel vivo della partita. Ciascuna navicella disponibile nell'Hangar possiede cinque slot correlati alle proprie caratteristiche di attacco e di difesa. Oltre al nucleo è presente un sistema di attacco primario, un'arma secondaria - solitamente a base di attacchi missilistici guidati o raggi laser - varie categorie di scudo e di cura per gli alleati e infine una varietà di funzioni stealth che permette di occultarsi per fugaci periodi oppure di spostarsi rapidamente ed eludere attacchi multipli. Ognuno di questi cinque slot può essere potenziato incamerando una serie di componenti e così facendo si può far salire di livello le proprie navicelle, permettendo al giocatore di entrare in partita con un mezzo sempre più performante. Grazie ai potenziamenti i margini di evoluzione durante gli scontri si riducono, rendendo il giocatore più competitivo fin dalle primissime fasi della partita. Tuttavia l'eliminazione di navi nemiche, la raccolta mineraria e l'occupazione di avamposti rimane comunque necessaria per incrementare la propria solidità offensiva e difensiva, attraverso un metodo di progressione che può essere impostato su parametri automatici o manuali.

Conclusioni

Multiplayer.it
8.0
Lettori (1)
5.7
Il tuo voto

Dead Star è un titolo frenetico, divertente e dotato di una progressione di gioco appagante, che abbraccia la cooperazione, la strategia e la crescita delle proprie abilità in chiave ruolistica, unendole a meccaniche shooter arcade molto fluide e convincenti. La varietà di incarichi ci ha portato a prediligere i match dieci contro dieci, sicuramente più equilibrati e bilanciati rispetto all'esperienza cinque contro cinque, mentre l'idea alla base della modalità Fuga si è dimostrata originale e altrettanto divertente da fruire. Ciò nondimeno bisogna anche tenere presente che si tratta di un'esperienza di gioco tarata per offrire il meglio di sé quando si ha al proprio fianco una squadra affiatata, in caso contrario l'attrattiva potrebbe venire rapidamente meno. Abbiamo inoltre trovato interessante il fatto che, selezionando la voce Crossplay, si possa decidere di effettuare il matchmaking accorpando l'utenza della versione PC alla community disponibile su PlayStation 4. In definitiva, se avete sottoscritto un abbonamento al Plus e vi piacciono gli shooter arcade classici, questo titolo può garantirvi svariate ore di divertimento gratuito in compagnia degli amici. Al contempo può costituire una valida alternativa anche per chi desidera una proposta multiplayer non convenzionale.

PRO

  • Esalta il lavoro di squadra
  • Meccaniche di combattimento frenetiche e divertenti
  • Richiede anche un discreto approccio strategico
  • Buon sistema di suddivisione di classi e potenziamenti

CONTRO

  • Senza una squadra affiatata l'esperienza perde un po' di attrattiva
  • Due sole modalità di gioco