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Un eroe tira l'altro

Un po' puzzle e un po' RPG, Tales of Link arriva sui sistemi mobile con i famosi personaggi della serie Bandai Namco

RECENSIONE di Christian Colli   —   18/04/2016
Tales of Link
Tales of Link
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Dopo aver passato anni a mendicare i capitoli più importanti della serie Tales che uscivano solo in Giappone e qualche volta in America, finalmente anche noi europei cominciamo a goderci la serie di Bandai Namco quasi in contemporanea col resto del mondo e a giocare qualche spin-off che un tempo avremmo guardato con diffidenza e sospetto. Ora che anche i Final Fantasy e i Dragon Quest sono sbarcati sui sistemi mobile, era solo questione di tempo prima che prendessero quella strada anche i Tales, solo che lo hanno fatto nel modo più strano: mentre persino Kingdom Hearts si è presentato in una forma che ricorda molto la serie madre, Tales of Link per Android e iOS è invece una specie di match-3 incrociato con un RPG. Può sembrare un'idea assurda, ma tutto sommato funziona e dopo parecchie ore di gioco abbiamo deciso di consigliarvi se scaricare questa app oppure no.

Tales of Link è un divertente ibrido tra un RPG e un puzzle game per i fan della serie omonima

Tutti insieme ardentemente

Sono le prime missioni della storia a insegnarci come giocare Tales of Link, attraverso una serie di brevi tutorial che spiegano le dinamiche di base. In realtà, è talmente intuitivo che non ce ne sarebbe stato neanche bisogno: assemblato un gruppo di eroi, tra i protagonisti famosi della serie e qualche faccia anonima, possiamo imbarcarci in missioni costituite da tre o più combattimenti in cui il nostro gruppo, formato da nove personaggi, affronta un certo numero di mostri.

Un eroe tira l'altro

Il nostro scopo, ovviamente, è sconfiggerli; per farlo dobbiamo toccare i personaggi, che si scaglieranno sul bersaglio per infliggere i danni indicati accanto al loro sprite. Sotto ogni personaggio compare un simbolo colorato casuale, per esempio una stella o un cerchio rosso: se colleghiamo gli eroi caratterizzati dallo stesso simbolo trascinando il dito sullo schermo, li faremo attaccare contemporaneamente secondo l'ordine che abbiamo prestabilito e che aumenterà i danni inferti ad ogni attacco consecutivo. Per questo motivo, ha senso seguire un ordine crescente e concatenare più colpi possibile: in questo senso, ci vengono in aiuto i poteri speciali dei tre personaggi che sceglieremo come leader, attivabili dopo aver sufficientemente caricato un apposito indicatore. Non mancano neppure le famose Arti della serie, attacchi speciali innescati a caso durante lo scontro che possono infliggere molti più danni. Tales of Link fondamentalmente sarebbe tutto qui, se non fosse per una componente RPG che inizialmente può sembrare piuttosto superflua ma che si rivela decisamente più importante nelle missioni avanzate della storia e in quelle speciali a scadenza: ogni eroe, infatti, infligge un certo tipo di danni e può essere equipaggiato con armi e armature che, a loro volta, possono essere potenziate e addirittura evolute. Il giocatore deve quindi cominciare a tenere conto delle proprietà elementali, delle debolezze dei nemici, dei poteri speciali e dei Guardiani che conferiscono bonus di vario genere al gruppo schierato. In tutto questo, Tales of Link riesce a creare dipendenza nei fan della serie con un semplice sistema "gacha" che permette di reclutare gli eroi più famosi, a diversi gradi di potenza, consumando le Hero Stone che le varie missioni elargiscono come ricompensa e che si possono anche acquistare per denaro reale. Essendo un titolo free to play, il gioco Bandai Namco si appoggia a un sistema di microtransazioni per nulla invadente anche se, una volta completata la storia, i premi che all'inizio erano generosi cominciano a scarseggiare. Fortunatamente la natura del titolo si presta a brevi sessioni che non fanno sentire più di tanto il peso del contatore che limita le partite, il quale si ricarica forse un po' lentamente (anche se basta aumentare di livello per riempirlo completamente). C'è da dire che tutta la struttura RPG si appoggia a un'interfaccia decisamente scomoda, lenta e inframezzata da continui caricamenti, poiché bisogna collegarsi a Internet per giocare, e questo problema rende decisamente frustrante la microgestione dell'inventario, degli eroi collezionati e del loro equipaggiamento. Una volta preso confidenza col sistema, però, le partite scivolano via che è un piacere, grazie anche alla grafica coloratissima e alla rappresentazione "chibi" dei vari personaggi della serie, proposti peraltro in molteplici versioni e caratterizzati dalle battute in giapponese pronunciate nei giochi d'origine.

Conclusioni

Versione testata Android 1.9.2
Digital Delivery App Store, Google Play
Prezzo Gratis
Multiplayer.it
7.0
Lettori (5)
6.5
Il tuo voto

Tales of Link è un puzzle game estremamente semplice nelle meccaniche che però offre una concreta componente RPG da sviscerare assolutamente se si vogliono affrontare le tante missioni disponibili, specie quelle a tempo come l'arena a competizione asincrona. I menù lenti e macchinosi appesantiscono l'esperienza, purtroppo, rendendo meno piacevole districarsi tra le varie possibilità offerte da un gioco pensato per i veri fan della serie ma che potrebbero apprezzare anche i semplici amanti dei match-3 e dei giochi di ruolo nipponici.

PRO

  • Tantissimi personaggi della serie Tales da collezionare
  • Componente RPG sufficientemente complessa
  • Non si sente il bisogno di acquistare nulla

CONTRO

  • Menù lenti e confusi
  • Livello di difficoltà non sempre bilanciato
  • La storia è praticamente un pretesto