Prima di parlare di Koihime Enbu è giusto spendere qualche parola sul suo retroterra. Il gioco, un picchiaduro a incontri con protagoniste delle belle ragazze vestite da una fashion blogger in crisi d'astinenza da smalto, è lo spin-off di una serie di visual novel erotiche con elementi strategici chiamata Koihime Musō, la cui pubblicazione è iniziata nell'ormai lontano 2007.
Koihime Enbu è quindi parte di una serie di prodotti che comprende, tra gli altri, anche manga e anime d'ordinanza. La storia che fa da sfondo ai Koihime è una rivisitazione del Romanzo dei Tre Regni di Luo Guanzhong, uno dei quattro grandi romanzi cinesi. Le differenze sono comunque sostanziali, a partire dai toni, decisamente meno seri. Nonostante l'ambientazione sia la Cina antica e nonostante le vicende raccontate si svolgano nello stesso periodo storico, ossia durante e dopo la dinastia Han, nei Koihime i personaggi maschili sono stati aboliti e a darsi battaglia sono delle ragazze maggiorate che appartengono alle fazioni in lotta. Oltretutto nelle visual novel non mancavano scene di sesso esplicito (ogni tanto bisogna riposarsi dalla guerra), che però sono venute meno nel picchiaduro. Tutto questo preambolo serve per farvi presente che i riferimenti fatti dalle ragazze nei dialoghi, che si possono leggere tra uno scontro e l'altro, richiedono di conoscere le vicende della serie per essere compresi appieno. A essere sinceri non si perde moltissimo nel non capirli, visto che non sono scritti particolarmente bene. Immaginiamo anche che molti di quelli interessati al gioco, o siano degli estimatori dei Koihime, o siano degli appassionati di picchiaduro a incontri che vogliono sapere com'è in relazione agli altri titoli dello stesso genere.
Koihime Enbu fa combattere tra loro tredici ragazze maggiorate: potevamo non recensirlo?
Modalità
La versione PC di Koihime Enbu arriva dopo quella coin-op, giocabile solo nelle sale giochi giapponesi (a parte qualche pezzo importato), e dopo quelle PlayStation 3 e PlayStation 4, mai arrivate in occidente e acquistabili soltanto d'importazione.
Di fatto l'ultima versione pubblicata è anche l'unica giocabile ufficialmente da noi. Peccato, perché la modalità multiplayer consente il cross-play con le altre versioni e, come vedremo, c'è davvero penuria di giocatori online. Configurato il controller (potete usare il vostro arcade stick preferito per giocare, visto che Koihime Enbu è compatibile con praticamente tutte le periferiche dedicate), avviamo il gioco e selezioniamo la prima tra le modalità disponibili, ossia quella Scenario. Si tratta della classica modalità storia in cui oltre a picchiarsi si seguono anche le vicende dei personaggi attraverso dei dialoghi, a volte molto lunghi (si vede che è tratto da una visual novel). Chi fosse interessato a un approccio più diretto all'azione farebbe bene a selezionare la modalità Arcade, identica a quella Scenario ma senza la parte narrativa e con la possibilità di personalizzare gli scontri scegliendo il livello di difficoltà, la durata dei singoli match, il numero di round da vincere e il personaggio di supporto. Volendo è possibile allenarsi contro un pupazzo nella modalità Training, ma se conoscete qualsiasi altro esponente del genere non ne avrete bisogno, dato che il sistema di gioco è davvero semplice e la maggior parte delle super mosse si eseguono in modo basilare (mezze lune a go-go e zero drammi). Sulla modalità Online spenderemo qualche parola più avanti. Ora è arrivato il momento di iniziare a picchiare.
L'ABC
Come accennavamo, il sistema di gioco di Koihime Enbu non presenta grossi grattacapi per chi è avvezzo ai picchiaduro a incontri. Le mosse sono legate a tre tasti (A, B e C), con un quarto (D) che serve per le prese e un quinto (E) per le provocazioni.
Il già citato personaggio di supporto non fa moltissimo. Banalmente è da considerarsi una super mossa extra che consuma una cella della barra "Tactics" (si trova nella parte bassa dello schermo e si riempie portando a segno colpi o subendoli) e che si esegue sempre allo stesso modo per tutti i personaggi. Per il resto ci troviamo di fronte a una visione elementare del genere. Koihime Enbu è da considerarsi più un modo per dare agli appassionati della serie roba da consumare, che un tentativo di dire qualcosa nel mondo dei picchiaduro. Non che sia realizzato male, badate bene: i tredici personaggi giocabili sono ben disegnati, nonostante una caratterizzazione di maniera, comunque in linea con gli standard giapponesi odierni, le animazioni sono curate e le super mosse sono spettacolari. Solo che manca di molte rifiniture in termini strettamente meccanici. Ad esempio non è possibile anticipare di qualche attimo le mosse, come in altri picchiaduro, e mancano parate tecniche, anche se c'è il recupero in volo dopo un colpo subito. L'intelligenza artificiale fa il suo lavoro, soprattutto al livello di difficoltà più elevato, ma non offre mai una sfida insormontabile. D'altro canto il livello di difficoltà più basso permette anche a un bambino di finire il gioco premendo tasti a caso... Alcuni squilibri nei danni delle mosse e nella loro utilità lasciano inoltre intendere che gli sviluppatori non avevano ambizioni competitive in fase di sviluppo. Insomma, le ragazze da guerra fanno il loro lavoro, ma un sistema di gioco come quello di Street Fighter V o come quelli delle serie più famose di Arc System Works (BlazBlue, Guilty Gear), sono molto lontani. In effetti, più o meno allo stesso prezzo di Koihime Enbu - anzi, risparmiando qualcosa - è possibile acquistare un gioiellino come il recentissimo BlazBlue: Chronophantasma Extend, con cui è oltretutto più semplice riuscire a giocare online. La modalità online di Koihime Enbu merita qualche parola a parte, vista la sua problematicità. Intanto è difficile trovare altri giocatori, che non è un difetto attribuibile al gioco, quanto alla mole di vendite, evidentemente non eccezionale. Comunque, anche riuscendo a scovare qualche malcapitato con cui picchiarvi, rischiate che il lag vanifichi tutte le vostre speranze. Insomma, allo stato attuale la modalità Online è difficilmente classificabile come riuscita. Se volete sfidarvi contro qualche amico vi conviene puntare sulla modalità Versus, che ha però il cavillo di richiedere la presenza fisica di entrambi i giocatori nella stessa stanza.
Requisiti di Sistema PC
Configurazione di Prova
- Processore Intel Core i7-4770
- 16 GB di RAM
- Scheda video NVIDIA GeForce GTX 960
- Sistema operativo Windows 10
Requisiti minimi
- Sistema operativo Windows Vista / 7 / 8.1 / 10
- Processore Intel Core i3 2GHz o superiore
- Scheda video Intel(R) HD Graphics 3000
- 3 GB di RAM
- DirectX 9.0c
- Spazio su disco 4 GB
Conclusioni
Koihime Enbu è dedicato ai fan della serie da cui è tratto e a chi cerca un picchiaduro molto semplice per iniziare a conoscere il genere. I giocatori più forti troveranno pochi stimoli sperimentandolo, ma è evidente che gli sviluppatori non hanno pensato troppo a loro in fase di realizzazione. Peccato per le difficoltà a giocare online che abbreviano un bel po' la vita del gioco. Complessivamente comunque, c'è di molto meglio in giro. Tenetelo in considerazione soltanto se siete dei neofiti.
PRO
- Lato grafico in generale
- Ottimo per i neofiti
CONTRO
- Sistema di gioco estremamente semplificato
- Giocare online è arduo