Per quanto ispirarsi in modo palese a un prodotto famoso possa non corrispondere alla visione del mercato videoludico che accomuna molti utenti, bisogna riconoscere quando un progetto viene realizzato sulla base della mera convenienza economica e quando, invece, si muove dalla passione degli sviluppatori per un determinato filone e per i suoi massimi rappresentanti.
Detto questo, alzi la mano chi pensa sia semplice confezionare un clone credibile di Gran Turismo. Sui dispositivi mobile. Con un team composto da sei persone. Bastano pochi minuti per comprendere che i ragazzi di Infinity Vector hanno fatto un mezzo miracolo con Assoluto Racing, peraltro senza ricorrere a chissà quali meccanismi di monetizzazione: si gioca in modo completamente gratuito, senza attese né "carburante" da ripristinare dopo una corsa, e ogni evento garantisce un gruzzoletto di crediti che è possibile mettere da parte per l'acquisto di una nuova vettura o il potenziamento di quelle in nostro possesso. Considerata l'incidenza degli upgrade più importanti, solitamente quelli che riguardano il motore, risulta anche piuttosto facile passare da una categoria di performance all'altra nell'ottica della stessa auto, guadagnando così il diritto di cimentarsi con le varie tipologie di gare al momento disponibili. Vero e proprio cantiere aperto, che con i prossimi aggiornamenti introdurrà gare di tipo drift e nuovi veicoli, Assoluto Racing vanta attualmente una line-up composta da tredici vetture realmente esistenti, prodotte da Honda, Mitsubishi, Nissan e Peugeot, con cui affrontare una manciata di circuiti per ottenere tutte le medaglie richieste o completare delle sfide di abilità.
Assoluto Racing riesce a porsi come un clone credibile di Gran Turismo per i dispositivi mobile
Curve pennellate
Ci sono diverse sensibilità al riguardo, ma abbiamo trovato il sistema di controllo di Assoluto Racing pressoché perfetto. Il gioco dispone di vari layout e supporta anche i controller fisici, ma l'impostazione di default ci ha subito conquistati, in particolare grazie a un uso sapiente e accorto dell'accelerometro, che consente letteralmente di pennellare le curve e di dosare con molta gradualità la sterzata, mentre con i pollici è possibile gestire acceleratore, freno, freno a mano ed eventualmente il cambio.
Passando dalla visuale in terza persona classica a una più distanziata, alla prima persona "simulativa" o finanche alla telecamera dei replay, giusto per completezza (guidare in tal modo è di fatto impossibile), le possibilità sono davvero tante e l'esperienza può davvero essere personalizzata in base alle proprie preferenze, che si tratti della disposizione dei pulsanti o della loro grandezza, nonché della sensibilità del tilt. Preso atto della solidità dell'impianto, il resto diventa quasi accessorio: i numeri dell'offerta non sono al momento stratosferici e le gare sono spesso pensate per una fruizione molto rapida, sul giro secco, ma la qualità del modello di guida è così limpida da sostenere da sola il peso dell'intero pacchetto. Passano quasi in secondo piano l'ottima grafica da sessanta frame al secondo, i modelli realistici delle vetture, l'ottimo sistema di illuminazione, gli effetti sonori e le musiche che citano alla grande Gran Turismo. Pesa invece quello che si pone come il più grande limite di questa produzione, vale a dire il fatto di gareggiare contro il tempo o alla ricerca di prestazioni perfette, ma sempre e comunque da soli, senza altre vetture in pista. È anche questo un aspetto che vedremo cambiare con i prossimi update?
Conclusioni
Assoluto Racing riesce a porsi come un clone credibile di Gran Turismo per i dispositivi mobile. Non perché abbia una straordinaria offerta in termini di vetture e circuiti, ma per l'eccellente modello di guida, arricchito da un sistema di upgrade sfaccettato e da una struttura che premia l'esperienza e la precisione, entrambe supportate da un sistema di controllo davvero ottimo e ampiamente regolabile. In più è anche un gioco particolarmente bello da vedere e da ascoltare, capace di ricreare le atmosfere del racer targato Polyphony pur dovendo ovviare a un difetto non da poco, ovvero il fatto di correre esclusivamente da soli.
PRO
- Eccellente modello di guida
- Controlli pressoché perfetti
- Grafica e sonoro al top
CONTRO
- Si corre da soli
- Al momento auto e circuiti non sono molti
- Qualche incertezza del frame rate di tanto in tanto