Ranger di un futuro passato

I Power Rangers stanno per tornare con un film che sembra promettere bene e che debutterà nelle sale italiane ad aprile. Quale occasione migliore per lanciare su App Store e Google Play un tie-in che includa non solo i nuovi personaggi, ma anche quelli delle serie televisive classiche, in modo simile a quanto fatto un paio di mesi fa da Mighty Morphin Power Rangers: Mega Battle?

Realizzato da nWay e caratterizzato dal tradizionale formato freemium, Power Rangers: Legacy Wars offre un roster che vede la presenza di Ranger vecchi e nuovi, nell'ottica di scontri a base multiplayer in tempo reale con una progressione molto simile a quella del blockbuster Clash Royale: vincere i combattimenti fa salire di livello e consente di ottenere nuove card con cui potenziare il proprio roster, passando a scenari differenti dopo aver superato un determinato grado d'esperienza. A una prima occhiata l'approccio del gioco sembra lo stesso di Marvel Sfida dei Campioni, dunque un picchiaduro gestuale frenetico immediato. Le cose però stanno diversamente, in quanto gli scontri si svolgono nell'ambito di un sistema strategico basato su di un set di carte che compaiono in ordine casuale nella parte bassa dello schermo. Una soluzione interessante, ma anche efficace?

Power Rangers: Legacy Wars è un tie-in interessante per i fan della serie, ma con qualche limite

It's morphing time!

Dopo aver completato un tutorial per apprendere le meccaniche alla base di Power Rangers: Legacy Wars è possibile tuffarsi nel multiplayer online, che come detto funziona in tempo reale e non viene regolato da timer o quant'altro.

Il matchmaking è piuttosto rapido, e una volta in campo ci si mette al comando del leader di una squadra composta da tre elementi, due dei quali fungono però solo da supporto e possono essere chiamati in azione unicamente utilizzando le relative carte. Il sistema di combattimento è appunto quello di un card battler, ma l'azione si svolge "in diretta" e bisogna dunque decidere molto rapidamente quali mosse effettuare, secondo regole piuttosto semplici: gli attacchi standard possono essere bloccati dalla parata, ma quest'ultima viene infranta da una breaker, che però è lenta e rende vulnerabili ai colpi standard. Una soluzione "circolare" che garantisce un minimo di spessore tattico ai combattimenti, visto che in ogni momento bisogna pensare a quale manovra eseguire, spendendo i punti energetici che si ricaricano dopo pochi istanti e vengono indicati nella parte centrale dello schermo. Occhio però: il nostro avversario farà lo stesso e potrebbe dunque eseguire delle contromosse in grado di metterci letteralmente all'angolo e renderci vulnerabili a una devastante combo. Al di là dei combattimenti, il contorno del gioco è ricco e include gli oggetti che si ottengono dopo ogni match, i potenziamenti, la possibilità di sbloccare nuovi personaggi e di mettere a punto fino a tre squadre differenti. Purtroppo dopo un po' di tempo il gameplay si rivela ripetitivo e si notano situazioni ambigue, come ad esempio utenti che subiscono passivamente i nostri colpi e altri che invece, avendo speso qualche soldo, dispongono di attacchi sostanzialmente più efficaci dei nostri. Un peccato, perché l'idea alla base di Power Rangers: Legacy Wars è interessante, a maggior ragione se siete fan della serie prodotta da Saban, e viene coadiuvata da un comparto tecnico di ottima fattura, con personaggi dettagliati e discretamente animati.