La linea Strix di Asus, di cui abbiamo già parlato in passato, si arricchisce con il nuovo Impact Mouse, indirizzato ovviamente ai videogiocatori e in particolare concepito con in mente le esigenze dei giocatori di MOBA, i multiplayer online battle arena sempre più seguiti e giocati in tutto il mondo. Il fenomeno nato da DotA prima e da League of Legends poi non accenna ad arrestarsi, anzi, colleziona costantemente nuovi adepti sia per quanto riguarda i server di gioco, sia in termini di pubblico nelle manifestazioni competitive. Ecco quindi che ASUS punta su una serie di periferiche più o meno performanti ed elaborate, progettate con l'aiuto di alcuni tra i tanti pro gamer sponsorizzati dal colosso informatico, per mettere sul mercato prodotti di qualità che vengano in contro alle esigenze degli utenti. Riuscirà il mouse Impact a non tradire le aspettative?
ASUS lancia sul mercato il mouse Impact: piccolo, leggero e adatto anche ai mancini
Design simmetrico
Bastano un paio di minuti di utilizzo per rendersi conto di tutte le frecce che l'Impact ha al suo arco. Partiamo dal design: compatto, leggero e simmetrico, il nuovo mouse di Asus è perfetto per qualunque giocatore grazie al suo design per ambidestri e al peso contenuto che lo fanno scivolare prontamente sul mousepad.
La forma simmetrica lo rende perfetto sia per i destri che per i mancini, mentre a completare il quadro sul fronte dell'ergonomia, si aggiungono i soli 91 grammi di peso che lo rendono estremamente maneggevole. Confermando le caratteristiche dei suoi prodotti, anche in questo caso Asus si è affidata a una selezione di pasticche e gomme di qualità che allo stesso tempo limitano il peso del mouse ma gli donano grande solidità grazie all'ottima qualità costruttiva. Il rivestimento gommato favorisce la presa, indipendentemente dall'impugnatura. Il logo ROG - Republic of Gamers retroilluminato spicca al centro della scocca, proprio sotto i due tasti principali separati dalla rotella e da un comodo selettore per regolare al volo la quantità di DPI scegliendo tra due livelli differenti regolabili attraverso l'apposito software. Gli switch utilizzati per i due tasti frontali dell'Impact sono degli Omron testati per 50 milioni di click, che senza deludere le aspettative si presentano solidi e reattivi, con una corsa molto limitata per massimizzare la velocità di invio dell'input. In tal senso, fa storcere il naso la mancanza di tasti laterali aggiuntivi che ne limitano la versatilità. Non mancano inoltre la rotellina e tre piedini posti sul lato inferiore in modo da favorire lo scorrere del mouse sul tappetino. Alla base è ovviamente anche posizionato il sensore ottico con sensibilità fino a 5000 DPI, polling rate massimo di 1000 Hz e un tempo di risposta di 1ms. Si tratta quindi si specifiche non al top della categoria, ma sicuramente quanto basta per soddisfare le reali esigenze dei videogiocatore con la maggior parte dei monitor moderni. Si tratta di un mouse con un lungo cavo di gomma che termina con il classico terminale USB 2.0.
Fin troppo essenziale
Al pacchetto si aggiunge l'immancabile supporto software, grazie alla suite messa a punto per tutti i prodotti della linea ROG Republic of Gamer. L'Asus Army offre una serie di opzioni che vanno a lavorare in sinergia con l'hardware per offrire tante opzioni di personalizzazione, a partire da quelle estetiche.
L'Impact infatti è un mouse RGB e grazie alle tecnologie Aura e Aura Sync è possibile scegliere la colorazione dell'illuminazione tra una selezione di più di 16 milioni di alternative e sincronizzarla in automatico con quella di altri prodotti ASUS che godono della stessa feature, come tastiera, scheda madre e scheda video per dare un tocco di personalizzazione unico al proprio sistema di gioco. È poi possibile regolare i DPI da un minimo di 400 a un massimo di 5000, impostando due profili da richiamare al volo con il tastino posto sotto la rotellina del mouse, ma è proprio la personalizzazione il maggior limite di questo mouse. Da un lato, manca di tutta una serie di funzionalità più complesse come ad esempio la possibilità di regolarne il peso con delle piccole zavorre aggiuntive, oppure modificarne l'estetica per meglio adattarlo al palmo della propria mano. Se però queste caratteristiche di tipo modulare sono state giustamente scartate dal colosso di Taipei per contenere il prezzo di vendita del suo prodotto, dall'altra per i 59,90 euro a cui viene venduto - prezzo consigliato da Asus - ci saremmo aspettati qualcosa in più non tanto in termini estetici, vista la presenza dell'Aura technology, quanto piuttosto di usabilità. Avere a disposizione solamente i tasti frontali e nessuno sui lati è un limite oggettivo che ne mina fortemente la versatilità, così come il sensore che per quanto reattivo e preciso, si ferma a 5000 DPI con la possibilità di selezionare solo due profili di utilizzo. Ragionandoci, essendo un mouse pensato per i MOBA tali specifiche bastano e avanzano, ma non tutti siamo monotematici e per i sessanta euro consigliati per portarsi a casa questo mouse ci saremo aspettati di più dal punto di vista dell'offerta che si rivela estremamente soddisfacente per quanto riguarda la parte di personalizzazione estetica, ma al contempo manca di sostanza sotto il profilo dell'usabilità.
Conclusioni
PRO
- Piccolo e leggero
- Adatto anche ai mancini
CONTRO
- Mancano i tasti laterali
- Prezzo eccessivo