Tanti compromessi

A due mesi esatti dal lancio di Condizioni Umane, l'esperienza di Watch Dogs 2 si arricchisce con un nuovo DLC intitolato, invero coraggiosamente, Nessun Compromesso. Il pacchetto, disponibile in esclusiva temporale su PlayStation 4 (arriverà su PC e Xbox One il 18 maggio), include una nuova missione in single player, "Gambetto di Donna", sei prove a tempo inedite, due armi non letali utili per l'approccio stealth (la doppietta ad aria e il fucile stordente di precisione) e una serie di abiti extra.

Contestualmente Ubisoft ha rilasciato anche un aggiornamento gratuito per tutti i possessori del gioco che introduce una serie di feature molto interessanti, nella fattispecie un set di divertenti gare online (al comando di eKart, moto e droni) e la nuova modalità competitiva Showdown. Quest'ultima consente di cimentarsi in frenetiche partite due-contro-due all'interno di quindici differenti mappe, con tre possibili tipologie di match: "Ruba il Drive", una variante sandbox del tradizionale "cattura la bandiera"; "Doomload", piena di coinvolgenti scontri a fuoco; e "Hackera / Proteggi i server", una modalità territoriale in cui bisogna conquistare determinati server o impedire alla squadra avversaria di hackerarli. Si tratta di novità di grande valore, in grado magari di rilanciare un comparto online che si era un po' spento dopo l'esordio di novembre.

Watch Dogs 2: Nessun Compromesso è un DLC troppo breve e limitato, che non vale decisamente l'acquisto

Mi chiamo Sborovski, Alejandro Sborovski

Al di là delle sfide e degli accessori, è ovviamente la componente single player a costituire il fulcro di Nessun Compromesso, con una storyline divisa in cinque missioni in cui vengono affrontate tematiche che solo inizialmente sembrano avere una parvenza di profondità. Tutto ha inizio quando Sitara ci chiede di individuare e punire un produttore di film porno, tale Alejandro Sborovski (si tratta ovviamente di un buffo nome d'arte, per la cronaca la versione inglese è "Jackofski"), che tempo prima ha abusato di una sua amica finendo per farla diventare una tossicodipendente.

Sarebbe stato interessante scoprire come in realtà fosse Sitara la ragazza sfruttata da Sborovski, oppure finire in una storia di abusi e schiavitù, ma evidentemente gli autori di Watch Dogs 2 avevano altri piani e tutta la faccenda si trasforma ben presto in una macchietta, senza peraltro introdurre situazioni innovative rispetto alla campagna di base, come invece accaduto nel già citato Condizioni Umane. Nella prima parte del DLC dovremo infatti introdurci nell'edificio in cui il produttore gira i propri film, hackerare i suoi dispositivi e le videocamere mobili per poi confinarlo in una stanza e sculacciarlo, letteralmente, mentre i nostri amici riprendono il tutto come monito per chi si mette contro il DedSec. Al termine della missione si verifica un piccolo colpo di scena e bisogna cavarsela per qualche minuto senza armi e gadget, visto che la mafia russa ha deciso di colpire il gruppo di hacker della Bay Area e vuole fare di Marcus Holloway un esempio. Quello che viene dopo ricalca purtroppo un canovaccio ben noto a chi conosce il titolo Ubisoft: dovremo in primo luogo far saltare alcune vetture e carichi di droga per rispondere all'offensiva dei russi, introducendoci in una zona molto ben presidiata dalle guardie; in secondo luogo metterci in macchina e distrarre i mafiosi mentre Wrench piazza un mix di esplosivi e fuochi d'artificio all'interno delle basi nemiche, godendoci infine lo spettacolo della loro detonazione dopo aver raggiunto un punto in mare aperto, al termine di un frenetico inseguimento.

Compromessi? Eccome.

Nessun Compromesso costa 9,99 euro in luogo dei 14,99 del precedente Condizioni Umane, ma se quest'ultimo garantiva qualcosa come cinque ore di gameplay per la sola componente single player, nel caso del nuovo DLC la conta è decisamente ridotta e bastano circa quaranta minuti per completare tutte le missioni della storyline "Gambetto di Donna". Decisamente poco: una delusione bella e buona per chi si aspettava un pacchetto solido e duraturo, che fosse anche in grado di proporre qualcosa di nuovo in termini di situazioni. Come detto, su tale fronte gli autori hanno preso un incipit narrativo potenzialmente valido ma lo hanno sviluppato malissimo, chiudendo nel giro di dieci minuti la pratica Sborovski e rituffandosi nella solita faida mafiosa che francamente risulta ormai stucchevole e abusata per questa produzione. Alla fine dei conti le novità più interessanti provengono dall'aggiornamento gratuito di aprile, con la sua divertente modalità competitiva e le tre diverse tipologie di match, ma si tratta di elementi che poco hanno a che fare con il DLC e che non possiamo valutare in questo contesto. Ciò che possiamo fare è invece tirare le somme sulla qualità generale di un Season Pass che ha purtroppo deluso le aspettative, consegnandoci di fatto un unico pacchetto di valore, Condizioni Umane, e tralasciando colpevolmente gli altri contenuti.