A sei mesi di distanza dalla nostra prova alla PlayStation Experience, eccoci a recensire WipEout Omega Collection, la raccolta rimasterizzata che segna il debutto su PlayStation 4 per la serie creata da Psygnosis nell'ormai lontano 1995. Un franchise di grandissima rilevanza, capace di dar vita a un vero e proprio sottogenere, quello dei racer futuristici, che ancora oggi fa proseliti (chi ha detto Redout?) e vanta un gran numero di appassionati. Gli ingredienti alla base di questa tipologia di prodotti sono l'alta velocità, la necessità di memorizzare ogni dettaglio dei tracciati e di prendere confidenza con le varie tipologie di navicella disponibili, ma anche la scaltrezza di evitare i colpi degli avversari e mettere a segno i nostri quando conta di più, con il traguardo ormai in vista.
Come andare in bicicletta
WipEout Omega collection include tre differenti titoli, accessibili singolarmente dal menu principale dopo aver selezionato la voce "campagna": WipEout 2048, WipEout HD e l'espansione WipEout HD Fury, posti in quest'ordine per una questione di cronologia narrativa che però non si raccorda con gli anni delle relative pubblicazioni, avvenute rispettivamente nel 2012 su PlayStation Vita e nel 2008 e 2009 su PlayStation 3.
Rimettersi alla guida delle varie Feisar, Auricom, Qirex, Piranha ecc. non si rivela un problema per chi ha già familiarità con la serie, tanto più che le prime leghe sono state rese immediate e facilmente accessibili anche da chi non ha alcuna esperienza con WipEout. Essenziali e reattivi i controlli, completamente personalizzabili: di default X consente di accelerare, i trigger di azionare gli aerofreni sinistro e destro, il pulsante Quadrato di utilizzare l'arma equipaggiata, il pulsante Cerchio di assimilarne l'energia per ripristinare un po' della "salute" del veicolo, il pulsante Triangolo alterna le tre visuali disponibili (in prima persona, in terza persona ravvicinata e in terza persona distante), il dorsale R1 permette di guardarsi alle spalle e infine il dorsale L1 inverte la rotta della navicella per colpire i piloti alle nostre spalle, laddove necessario.
Tanta roba
Come detto, in WipEout la memorizzazione dei tracciati è un fattore fondamentale, specie nelle fasi finali delle tre campagne, che contano un totale di diciannove tornei man mano più complessi, ognuno composto da svariate tipologie di evento: gare tradizionali, time attack, modalità zona (una corsa di resistenza in cui la velocità aumenta sempre di più), combattimento (vince chi totalizza il maggior numero di punti derivanti dai colpi messi a segno contro gli avversari), eliminatore e altre ancora. Un intelligente sistema "a premi" regola lo sblocco progressivo di nuovi eventi sulla base delle medaglie conquistate, il che significa che non potremo accedere immediatamente alle ultime gare ma dovremo sudarcele, letteralmente, facendo bene nei tornei precedenti.
Tutte le tipologie di evento sono tuttavia presenti nel Racebox, la modalità libera che dalla schermata iniziale permette di cimentarsi con una corsa personalizzata selezionando lo stile del gameplay e il circuito. C'è infine uno spazio dedicato al multiplayer, disponibile sia in locale per due giocatori tramite split-screen che online per un massimo di otto partecipanti. Il gioco non è ancora uscito e dunque la quantità di stanze aperte durante i nostri test era molto limitata, tuttavia siamo riusciti a cimentarci con qualche divertente torneo insieme ad alcuni giornalisti francesi e possiamo dire che questo aspetto dell'esperienza è stato molto ben implementato. L'impostazione di base deriva da WipEout HD ma viene applicata anche alle navicelle e ai tracciati di WipEout 2048, consentendoci di regolare un gran numero di parametri e di apprezzare un netcode solido, che nel nostro caso non ha mai dato problemi di latenza o disconnessioni.
Trofei PlayStation 4
I trentacinque Trofei di WipEout Omega Collection strizzano l'occhio ai "completitionist", gli utenti che avranno la tenacia e l'abilità di sviscerare la remaster in ogni suo contenuto. Ci sono infatti achievement legati al semplice completamento delle varie campagne, altri che si ottengono strappando medaglie d'oro in ogni singolo evento, altri ancora che dipendono dal grado di esperienza che riusciamo a raggiungere durante la nostra carriera di piloti del futuro. Pronti alla sfida?
Tocco di classe
Il cuore di WipEout Omega Collection, come detto, risiede in un mix di elementi che nel corso degli anni sono stati riproposti in maniera costante e non sembrano accusare l'età. La cosa interessante è che l'opera di remastering effettuata per questa raccolta si intreccia in modo sostanziale alla sua stessa godibilità, vista l'importanza che ricoprono nell'economia del gameplay i tracciati, il loro design e la guidabilità della navicella, che viene naturalmente esaltata dai sessanta frame al secondo solidi come una roccia di questa edizione. Provato su PlayStation 4 Pro, con il supporto dell'HDR e i 4K dinamici, il gioco si differenzia in maniera netta dalle versioni originali, vantando una definizione molto più alta, texture assolutamente più nitide e un raddoppio della fluidità rispetto a quanto visto su PlayStation Vita.
A pensare che molti dei tracciati di questo pacchetto provengono da episodi per PSP si rimane allibiti: il colpo d'occhio della Omega Collection non è quello di un racer di ultima generazione, specie sul fronte dell'effettistica, ma gli sviluppatori sono stati dannatamente bravi a rimodellare gli scenari e a nascondere eventuali spigolosità, portando sullo schermo modelli poligonali convincenti, frutto di un'attenta opera di rifinitura. In tal senso la proverbiale ciliegina sulla torta è rappresentata dal Photo Mode, che permette di scattare e condividere immagini in gara selezionando, come ormai da tradizione, l'angolo di visuale, la profondità di campo, la presenza o meno del motion blur e tutta una serie di ulteriori parametri. In termini di interfaccia le soluzioni adottate da WipEout 2048 sono molto più belle da vedere e il look generale del gioco rivela le proprie origini più recenti, ma il pacchetto risulta visivamente godibile nella sua interezza, forte peraltro di numeri di tutto rispetto grazie ai ventisei tracciati e alle quarantasei navicelle sbloccabili. A ciò si aggiunge una colonna sonora rivisitata, firmata da artisti come i Prodigy, i Chemical Brothers, DJ Kentaro e Swedish House Mafia, che riesce ad accompagnare l'azione in modo magistrale e a ricreare la tipica atmosfera di WipEout.
Conclusioni
Emozionante, impegnativo e corposo, WipEout Omega Collection è un eccellente debutto per la serie su PlayStation 4. Riadattando con grande cura e rispetto il lavoro fatto da Studio Liverpool, Clever Beans ed EPOS hanno confezionato un pacchetto estremamente ricco, tecnicamente impeccabile, che include tre differenti campagne caratterizzate da un forte senso di progressione, con l'esperienza che diventa più complessa man mano che si impara a sfruttare al meglio le capacità delle varie navicelle e a memorizzare i tracciati. Gli appassionati di WipEout ritroveranno in questa collection tutti i motivi per cui hanno sempre amato la serie, ma si tratta di un'ottima occasione perché anche i novizi possano avvicinarsi a un franchise che speriamo di rivedere presto con un capitolo inedito.
PRO
- L'esperienza di WipEout su PlayStation 4
- Tre differenti campagne dal grado di sfida crescente
- Tecnicamente ineccepibile
CONTRO
- Inevitabilmente frustrante nelle fasi avanzate
- L'interfaccia di WipEout HD non è splendida