Da sempre legata al mondo dell'automobilismo, nel corso dei suoi quarantanni di storia Sparco ha via via ampliato sempre più i propri orizzonti. È così che è passata dal produrre tute ignifughe per la Federazione Internazionale dell'Automobile fino al diventare un punto di riferimento per gli appassionati di tuning e supercar. Visto però il sempre più stretto legame tra corse su strada e quelle virtuali, di recente l'azienda torinese è entrata a tavoletta nel mondo del gaming, presentando la sua linea di prodotti pensati per i giocatori. Tra questi spicca una serie di sedie da gaming di fascia alta, studiate per offrire tante regolazioni e il maggior comfort possibile a diverse tipologie di giocatori. Nello specifico qui parleremo di Sparco Grip, la sedia entry-level disponibile in quattro diverse colorazioni, ovvero base nera a tinta unita oppure con finiture blu, rosse o verdi.
Chiavi in mano
Appena arrivato in redazione, Sparco Grip si è presentato con una scatola di dimensioni generose e la promessa di qualche minuto necessario all'assemblaggio: la sedia va infatti montata sul posto, per evitare che il trasposto possa in qualche modo danneggiare il pistone (certificato SGS/BIFMAX5.1 /EN1335) e tutte quelle componenti regolabili della seduta.
L'impresa non è difficile e, nonostante un manuale d'istruzioni scarno e non troppo intuitivo, nel giro di una ventina di minuti si è pronti a posare il proprio fondoschiena sulla pelle sintetica del nuovo sedile, che nel nostro caso è di colore nero con finiture rosse. All'interno sono incluse anche tutte le viti e gli arnesi utili allo scopo. A livello estetico Grip ricorda da vicino le classiche linee dei sedili sportivi prodotti dalla compagnia torinese, a partire dal classico poggiatesta forato dove campeggia il logo cucito. I punti di cucitura, anche quelli degli inserti colorati, sono precisi e restituiscono un buon colpo d'occhio.
Guanti Hypergrip
Oltre alla sedia, negli ultimi giorni abbiamo avuto modo di testare anche parte della linea di abbigliamento Sparco. Si tratta di Hypergrip, guanti da gaming pensati per l'utilizzo con volanti e controller. Sul palmo sfruttano della microfibra microforata per garantire una buona ventilazione e protezioni in espanso per ridurre lo stress sulla mano, mentre le spalmature in gomma aiutano a mantenere un buon grip. Inoltre sono dotati di polpastrelli "touch-sensitive" su indice e pollice, che sono reversibili per migliorare la sensibilità quando si usa il controller. Con le afose giornate di giugno i risultati sono stati interessanti e, nonostante un inevitabile aumento della temperatura, non ci siamo mai ritrovati a soffrire per l'utilizzo prolungato. Il prezzo è però piuttosto elevato, visto che si parla di 48,68 euro: è ovvio che non si tratti di un prodotto per giocatori occasionali.
Messa a punto
Per quanto riguarda le specifiche, Sparco Grip consente di effettuare numerose regolazioni, anche se il già citato manuale non aiuta particolarmente nello sfruttamento di tutte le potenzialità del sedile: oltre alle ruote (un po' dure, ma sempre fluide) e alla classica regolazione in altezza, la sedia è dotata di un meccanismo basculante che permette non solo di dondolarsi svogliatamente durante l'orario d'ufficio, ma anche di regolare l'inclinazione della seduta. Anche questi meccanismi sono però un po' rigidi e richiedono una certa dose di coraggio per superare il timore di rompere le comunque resistenti leve. Passando alla parte superiore, troviamo una leva per regolare la reclinazione dello schienale e una manopola per la regolazione lombare micrometrica. Anche i braccioli in plastica rigida consentono numerose regolazioni multidirezionali (altezza, rotazione, destra, sinistra, avanti e indietro). Le cinque ruote, infine, sono montate su una base in alluminio lucidato, di colore nero, sul quale possono essere applicati altrettanti zoccoli in tpu per migliorare il grip in appoggio. Manca invece un sistema di blocco del movimento.
Conclusioni
Con Grip, Sparco esordisce nel settore dei sedili da gaming con una proposta senza compromessi, che punta sulla qualità fin dai prodotti di fascia "bassa". Il prezzo di 299,99 euro per il modello entry-level è in tal senso la più palese delle dichiarazioni d'intenti e va a posizionare le sedie della casa torinese nella categoria degli oggetti di lusso. La qualità è comunque evidente già nella manifattura, e Sparco Grip riesce a coniugare la comodità a un adeguato supporto lombare. La pelle sintetica è ovviamente poco indicata a lunghe sessioni di gioco estive, a meno che non si disponga di un ambiente climatizzato. Per contro fa guadagnare punti alla praticità, visto che per rimuovere lo sporco è sufficiente utilizzare un panno umido. L'assenza di un sistema di blocco delle rotelle può dare qualche grattacapo se si utilizza un volante, ma la pesantezza degli spostamenti garantisce comunque una buona stabilità. Unico vero appunto sulla "vestibilità": la sedia Grip sembra chiaramente pensata per ospitare giocatori di corporatura medio-piccola, quindi potrebbe andare un po' stretta alle altre categorie.
PRO
- Tantissime regolazione, anche per i braccioli
- Ottima qualità dei materiali
- Design sportivo inconfondibile
- Facile da pulire...
CONTRO
- ...ma d'estate scalda un po'
- Manca un sistema di bloccaggio delle ruote
- È un po' pesante
