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Futurama: Worlds of Tomorrow, per vincere domani

La celebre serie animata creata da Matt Groening torna sui dispositivi mobile con un nuovo city builder

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   05/07/2017
Futurama: Worlds of Tomorrow
Futurama: Worlds of Tomorrow
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A un anno di distanza dal lancio di Futurama: Game of Drones, la serie animata creata da Matt Groening, il papà dei Simpson, torna sui dispositivi iOS e Android con un nuovo mobile game, in questo caso un tradizionale city builder dotato, però, di simpatiche sezioni strategiche. L'incipit di Futurama: Worlds of Tomorrow è tanto semplice quanto strambo: sotto l'influenza dell'Ipnorospo, il Professore apre per errore un varco dimensionale che strappa il tessuto stesso dell'universo, risucchiando gli esseri viventi in una sorta di limbo. Di fronte a uno scenario frammentato, il nostro obiettivo sarà dunque quello di ricostruire da zero la città di New New York attingendo alle meccaniche classiche del genere simulativo casual, fatte per lo più di tempi d'attesa e missioni da completare. L'interfaccia si occuperà di fornirci sempre nuove cose da fare, elencando le quest attive nella parte sinistra, mentre gli edifici che generano denaro e altre valute andranno controllati spesso per raccoglierne manualmente i frutti. Tutto come al solito, dunque? Quasi.

Il futuro che non c'era

Se da una parte Futurama: Worlds of Tomorrow ci chiede di seguire le indicazioni dei vari comprimari e collocare sulla mappa una serie di edifici, espandendo peraltro il perimetro della città non appena possibile, proprio come in qualsiasi altro city builder per dispositivi mobile, dall'altra il titolo di TinyCo ci intrattiene catapultandoci in una serie di missioni spaziali dal grado di difficoltà progressivamente più alto. Selezionato l'equipaggio fra i personaggi disponibili fino a quel punto, potremo dunque scegliere una quest e procedere all'esplorazione di uno specifico settore spaziale, raccogliendo gli elementi necessari a salire di livello e a sbloccare nuovi step nell'ottica della storia, ma soprattutto confrontandoci con due tipi di sfide: la prima è una sorta di quiz a risposta multipla, la seconda sono invece combattimenti strategici rappresentati graficamente con uno stile retrò.

Futurama: Worlds of Tomorrow, per vincere domani

In tale contesto Fry e i suoi amici devono selezionare un avversario e colpirlo, cercando di azzeccare il timing affinché l'attacco diventi critico e ricorrendo a spettacolari mosse speciali non appena il relativo indicatore è pieno. Sulle prime gli scontri sono davvero banali, ma dopo alcune ore la sfida si fa più interessante e aumentano anche i personaggi coinvolti nelle battaglie. Certo, non si può certo dire che l'introduzione di questa particolare feature basti a smussare gli angoli di un'esperienza decisamente già vista e banale, ma quantomeno aiuta a trascorrere il tempo nell'attesa che i nostri robot costruiscano l'ennesimo edificio necessario per reclutare nell'equipaggio un nuovo personaggio. Il punto di forza di Futurama: Worlds of Tomorrow dovrebbe infatti essere la trama, scritta proprio da Matt Groening e David Cohen, ma questo aspetto del gioco non decolla anche per via di una traduzione in italiano frettolosa e approssimativa. Rimangono la bella grafica, le atmosfere perfettamente in linea con gli episodi della serie e una struttura inevitabilmente ricca, sebbene i meccanismi freemium si facciano sentire fin troppo presto.

Futurama: Worlds of Tomorrow, per vincere domani

Conclusioni

Versione testata iPhone (1.2.0)
Digital Delivery App Store, Google Play
Prezzo Gratis
Multiplayer.it
6.0
Lettori (3)
4.4
Il tuo voto

Il filone dei city builder sembra ormai aver detto tutto, e purtroppo Futurama: Worlds of Tomorrow non dispone di sufficienti novità per rilanciarlo. La bella grafica, le atmosfere tipiche della serie animata, le tante missioni e le sezioni di combattimento a turni non bastano infatti a mascherare le enormi mancanze di questo genere, che va ancora per la maggiore fra i casual gamer ma sembra del tutto incapace di evolversi e di offrire un'esperienza con un minimo di spessore, in cui non ci si debba limitare a seguire le indicazioni dell'interfaccia, creare nuovi edifici, attendere il loro completamento e ripetere la procedura all'infinito.

PRO

  • Bella grafica
  • Le atmosfere sono quelle di Futurama
  • Interessanti alcune feature...

CONTRO

  • ...ma il genere ha decisamente stancato
  • Traduzione in italiano spesso approssimativa
  • Meccanismi freemium troppo evidenti