Titanfall: Assault, Clash of Titans

Titanfall 2 avrebbe dovuto vendere di più e c'è senz'altro grande amarezza fra i ragazzi di Respawn Entertainment per come il secondo capitolo della serie è stato gestito in termini di marketing. Il franchise ha però ancora un futuro e una possibile opera di promozione del brand passa anche dai dispositivi mobile: è per questo che, in collaborazione con Nexon, è stato realizzato Titanfall: Assault, uno strategico a base multiplayer per iOS e Android che riprende le meccaniche del blockbuster Clash Royale e le applica appunto all'universo creato dagli ex Infinity Ward, con spettacolari battaglie combattute da due squadre di Piloti e l'immancabile attesa per il rilascio dei Titan.

Strutturalmente i due titoli sono praticamente identici: dalla schermata principale è possibile gestire la squadra selezionando le carte migliori e potenziando quelle che possediamo in più copie, ottenibili attraverso ben collaudati sistemi di ricompense giornaliere, per poi far partire il matchmaking e trovare rapidamente un avversario da affrontare all'interno della mappa. Una volta in campo, però, si cominciano a notare alcune differenze: in primo luogo la mappa vene visualizzata dall'alto a tre quarti, benché sia possibile ruotarla e zoomarla a piacimento; in secondo luogo la grafica non adotta uno stile cartoonesco, bensì riprende in modo piuttosto fedele lo stile della serie madre per Piloti e Titan, accompagnata da musiche di taglio cinematografico.

Titan amico mio

Anche sul fronte del gameplay Titanfall: Assault non risulta identico a Clash Royale. I match combinano infatti meccanismi di controllo territoriale, con tre postazioni da conquistare e difendere per totalizzare i cento punti necessari alla vittoria, alla necessità di distruggere la base nemica. Due distinte possibilità, dunque, che aprono ad altrettanti approcci strategici: cercheremo di mantenere il controllo delle basi o punteremo sulla roccaforte nemica? Quali che siano le nostre scelte, dovremo fare i conti con un sistema di energia del tutto simile a quello del titolo Supercell, con celle che aumentano col passare dei secondi e permettono di proiettare sulla mappa Piloti, Carte Burn o Titan.

I personaggi si muoveranno per conto loro, attaccando i nemici a tiro e difendendo eventuali postazioni conquistate, ma potremo agire in maniera diretta pescando ad esempio i missili fra le Carte Burn o piazzando torrette di difesa in prossimità dei punti sensibili. Per quanto riguarda i Titan, come nella serie madre è possibile richiamarli solo dopo un po' di tempo e la loro collocazione nello scenario non può essere libera, bensì sarà vincolata ai punti di controllo. Ad ogni modo, viene da sé che disporre di un mazzo più potente fa una grossa differenza nell'economia delle partite, ma è in tal senso che torna utile un matchmaking in grado di bilanciare bene le capacità degli utenti per non creare situazioni di evidente vantaggio o svantaggio. La formula funziona molto bene e ci si diverte, sebbene la dispersività di alcune dinamiche renda inevitabilmente il mobile game prodotto da Nexon meno brillante del blockbuster a cui si ispira.