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Fuga per la vittoria - la recensione di Wolfenstein II: Le Avventure di Pistolero Joe

Arriva il primo episodio de Le Cronache della Libertà, il trittico di DLC narrativi per Wolfenstein II: The New Colossus

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   16/12/2017
Wolfenstein II: Le avventure di Pistolero Joe
Wolfenstein II: Le avventure di Pistolero Joe
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Introdotto nell'Episodio Zero insieme agli altri due protagonisti de Le Cronache della Libertà, Joseph Stallion è un ex quarterback di colore che viene arrestato dai nazisti nel momento in cui decide di ribellarsi, rifiutandosi di perdere la finale dell'Uberbowl contro la squadra sponsorizzata dai tedeschi. Imprigionato e trasportato in una struttura di massima sicurezza, non si arrende neanche di fronte all'evidenza e continua a combattere per la libertà dei suoi compatrioti, prendendo di mira in particolare Roderick Metze, un dentista americano che si è unito alle truppe naziste e che agli occhi di Joe ha un'aria stranamente familiare.

Fuga per la vittoria - la recensione di Wolfenstein II: Le Avventure di Pistolero Joe

La storia di "Pistolero Joe", com'è soprannominato il personaggio dai suoi fan, viene raccontata attraverso cutscene statiche in stile fumetto, narrate in italiano come il resto del gioco ma bruttine in termini stilistici e sostanzialmente deboli, se paragonate alle straordinarie sequenze di Wolfenstein II: The New Colossus. Pronti via, la squadra di MachineGames si produce dunque in un clamoroso autogol, rinunciando a un aspetto caratterizzante dell'esperienza (la componente narrativa, appunto) ed evitando di approfondire una storia che avrebbe meritato maggiore attenzione; il tutto nell'ottica di una mini campagna in tre atti che si completa in meno di tre ore.

Lo stallone afroamericano

Come anticipato nel già citato Episodio Zero del Season Pass, ognuno dei tre personaggi de Le Cronache della Libertà possiede una delle abilità speciali che B.J. Blazkowicz acquisisce nella seconda metà della campagna di Wolfenstein II: The New Colossus. Se però in quel caso si trattava di poteri derivanti da avanzati dispositivi elettronici, nelle espansioni è una questione di pura genetica: grazie alle sue capacità atletiche, "Pistolero Joe" è in grado letteralmente di sfondare muri e buttare giù porte di ferro con la sua carica in corsa, manovra che gli permette di cogliere gli avversari alla sprovvista e di trovare varchi dove sembra non ce ne siano.

Fuga per la vittoria - la recensione di Wolfenstein II: Le Avventure di Pistolero Joe

Si tratta di una meccanica che nel gioco base offriva interpretazioni alternative in termini di progressione, mentre qui viene applicata in modo lineare, ma va bene lo stesso: l'importante è che il gameplay "run & gun" confezionato da MachineGames sia presente in tutta la sua frenetica spettacolarità, con scontri al cardiopalma, corse a perdifiato con due armi (differenti!) in pugno e un boss fight finale che ci ha fatto sudare. I tre atti che compongono la campagna di questo DLC, intitolati "Catturato", "In fuga" e "Scontro finale", vedono Joe fuggire dalla struttura di massima sicurezza in cui è stato rinchiuso, sottraendosi ai crudeli esperimenti nazisti e a morte certa, per riorganizzarsi e attuare la propria vendetta. Una volta fuori, per le strade della città si trova ad affrontare nemici incappucciati nel tentativo di entrare in contatto con la resistenza, fino all'immancabile duello conclusivo con Metze in... terra straniera. Oltre all'abilità nativa del protagonista, le differenze pratiche rispetto a Wolfenstein II: The New Colossus sono in effetti poche: in giro per lo scenario troveremo delle appendici da montare sulle armi che ne miglioreranno la resa, ma l'arsenale con cui avremo a che fare sarà lo stesso, con l'unica aggiunta di una potente pistola lanciarazzi e di alcune granate speciali.

Fuga per la vittoria - la recensione di Wolfenstein II: Le Avventure di Pistolero Joe

Trofei PlayStation 4

I dieci Trofei de Le Avventure di Gunslinger Joe si ottengono completando le varie parti della mini campagna ai diversi livelli di difficoltà disponibili, nonché raccogliendo tutti i collezionabili in giro per gli scenari, nella fattispecie documenti e oro.

Touchdown

L'idea alla base de Le Cronache della Libertà è interessante: presentare tre diversi personaggi, le cui azioni si svolgono parallelamente a quelle di The New Colossus, e dividere fra essi i poteri speciali che Blazkowicz acquisisce durante il gioco base grazie ad altrettanti dispositivi. Fra gli aspetti positivi di questo set di espansioni c'è sicuramente il fatto che propongono lo stesso gameplay, solido e spettacolare, che avevamo amato nella campagna originale; ma le variazioni sul tema sono pochine e in termini di durata tutto rientra nella norma, se consideriamo un prezzo di vendita pari a 9,99 euro per singolo DLC o 24,99 euro per l'intero Season Pass.

Fuga per la vittoria - la recensione di Wolfenstein II: Le Avventure di Pistolero Joe

Nella realtà dei fatti, tuttavia, l'aver riutilizzato le ambientazioni e gli asset del gioco base, nemici inclusi, risparmiando peraltro sulle cutscene (rappresentate, come detto, da immagini statiche in stile fumetto vintage, ma dallo stile non travolgente), avrebbe consentito agli sviluppatori di inserire qualche livello in più e magari puntare sulle cinque ore, così da comporre in pratica una campagna alternativa, considerando l'insieme dei contenuti scaricabili. Una durata maggiore avrebbe peraltro consentito agli autori di approfondire meglio la componente narrativa, affascinante ma appena abbozzata: la prova lampante di un lavoro non molto ispirato, a cui ci sentiamo di assegnare la "luce verde" unicamente per la validità di un gameplay che però, come detto, non presenta variazioni rilevanti rispetto a quanto già visto in The New Colossus.

Fuga per la vittoria - la recensione di Wolfenstein II: Le Avventure di Pistolero Joe

In conclusione...

Wolfenstein II: Le Avventure di Pistolero Joe è promosso con riserva. La mini campagna con protagonista l'atletico Joseph Stallion vanta lo stesso gameplay del gioco base, e ciò rappresenta senza dubbio un vantaggio nel panorama degli sparatutto, ma le novità sono poche: l'abilità innata di caricare, mutuata da The New Colossus, una pistola lanciarazzi e qualche accessorio per le armi. Sul fronte della narrazione (caratterizzata da mediocri immagini statiche in stile fumetto vintage) e della durata totale sarebbe stato lecito attendersi qualcosa di più. Chi tuttavia è rimasto a digiuno del frenetico run & gun di MachineGames, non potrà esimersi dal provare tutti e tre i DLC del Season Pass.

Conclusioni

Versione testata PlayStation 4
Digital Delivery Steam, PlayStation Store, Xbox Store
Prezzo 9,99 €
Multiplayer.it

Lettori (6)

8.1

Il tuo voto

PRO

  • Il gameplay è quello: solido e spettacolare
  • Qualche nuovo accessorio, un'arma inedita
  • La storia di Joe è affascinante...

CONTRO

  • ...ma andava approfondita meglio
  • Le cutscene statiche sono brutte a vedersi
  • Poche novità, durata risicata