Bonsai Barber è disponibile sul servizio WiiWare di Nintendo Wii
Martin Hollis è il capo di Zoonami, il team di sviluppo responsabile di Bonsai Barber: è, tra l'altro, anche il creatore di 007 Goldeneye per il buon vecchio Nintendo 64, cosa che denota un eclettismo che ha quasi dello schizofrenico. Il gioco WiiWare che ci apprestiamo ad analizzare è infatti quanto di più diverso dal mitico gioco in soggettiva basato su James Bond si possa immaginare, ma d'alta parte si tratta di un concept che davvero ha poche similitudini con quanto visto finora. Il giocatore è chiamato ad interpretare un barbiere per piante: da un punto di vista semantico, si può obiettare come sia più corretto utilizzare la parola "giardiniere", ma basta un'occhiata a Bonsai Barber per capire che non ci troviamo di fronte ad un titolo propriamente logico. Davanti a noi si presentano, una dietro l'altra, diverse tipologie di piante: tuberi, alberi da frutto, piantine ornamentali e quant'altro, ognuna caratterizzata da un proprio carattere e, soprattutto, preferenze specifiche in fatto di acconciatura. Il normale lavoro del giardiniere - potatura, cura delle foglie o quant'altro - si trasforma dunque in una raffinata pratica di coiffeur: telecomando alla mano, ci troveremo ad assecondare le pretese estetiche dei vegetali cercando di portare a termine il lavoro nel migliore dei modi, per non incorrere nelle loro ire. Di fatto, si tratta di una variante un po' più complessa dei numerosi giochi in flash riguardanti il mestiere di parrucchiere, ma con un utilizzo decisamente soddisfacente del Telecomando Wii, unica tipologia di controllo supportata da questo titolo.
Inquadrati da una visuale in prima persona, i vegetali-clienti ci compaiono davanti occupando interamente lo schermo, mentre il nostro compito è curare la loro folta chioma modellandola in base alle forme preferite (tonda, a punta, a cuore, triangolare e così via, le forme aumentano proseguendo nel gioco) e abbellendola in varie maniere. Non c'è veramente molto altro da dire sulla struttura di gioco: lo scopo è soddisfare al massimo i soggetti, che ci ricompensano con stelline di valutazione ed eventualmente medaglie, mentre l'agenda si riempie di appuntamenti con piante di vario tipo, peraltro collegati direttamente al calendario di Wii, creando una simpatica connessione con il sistema stesso della console.
Barbiere dal pollice verde
Quello che colpisce più positivamente in Bonsai Barber è l'ottima implementazione del Telecomando Wii per i controlli: rapidi movimenti del polso consentono di sforbiciare con precisione, con la possibilità di ruotare il telecomando per ottenere il massimo controllo sulla chioma dei vegetali. A disposizione abbiamo una nutrita schiera di strumenti: le forbici per effettuare tagli netti, il rasoio elettrico per rifinire, l'annaffiatoio per far ricrescere le foglie e i rami (e porre rimedio agli errori più grossolani), il pettine per ordinare la chioma, il pennello per colorarla e addirittura una macchina fotografica per immortalare le nostre creazioni. Tutto questo richiamabile in ogni momento alla semplice pressione di un tasto e utilizzabile sempre con il Telecomando. La sensazione è ottima, il movimento sempre reattivo e preciso (almeno rispetto a quello che impartiamo noi), rendendo godibile l'esperienza di gioco. I problemi di Bonsai Barber risiedono nella capacità di attrarre il giocatore per più di qualche partita sul lungo termine, perché come feeling immediato il gioco è ineccepibile.
Anche i comparti grafico e sonoro, nella loro estrema semplicità, risultano piacevoli e sensati, almeno all'interno di un gioco che di sensato - effettivamente - ha ben poco. La stilizzazione può sembrare eccessiva ma nel complesso restituisce un'impressione naif che ben si accorda allo spirito del gioco, peccato per l'austerità del comparto audio che avrebbe potuto fare di più per creare un clima ancora più faceto, ma tutto sommato la sensazione che deriva dal trovarsi davanti al faccione sorridente (o alterato, a seconda di come ci comportiamo) di un tubero o un albero da frutto in attesa di ottenere il desiderato taglio di "capelli" è piacevole. Convincente anche il comportamento delle foglie e dei rami al contatto con i vari strumenti: il taglio (o la pettinata, la pennellata o quant'altro) colpisce esattamente il punto selezionato con il Telecomando, con una reazione coerente dell'arbusto preso in causa.
Conclusioni
C'è qualcosa di estremamente rilassante in Bonsai Barber: la sensazione che si prova tagliuzzando e pettinando i giocondi vegetali ha un retrogusto quasi zen, nella sua semplicità e naturalezza. L'immediatezza con la quale il gioco cattura nel momento focale dell'azione non è però supportata da una certa organicità del prodotto da un punto di vista globale. Il titolo Zoonami tiene fede a quella che pare la filosofia dominante di WiiWare: offrire un divertimento immediato fruibile in piccole dosi, ma fa ben poco per spingere il giocatore a tornare a dedicarsi ai vegetali capelloni per più di qualche volta e per 1000 Wii Points si può pretendere qualcosa di più, considerando che vari giochi in flash gratuiti possono offrire più o meno lo stesso intrattenimento. C'è però qui da segnalare un utilizzo veramente ottimale (seppure limitato a poche azioni) del Telecomando Wii.
PRO
- Ottimo sistema di controllo
- Aspetto giocondo e divertente
- Convincente comportamento di foglie e rami
CONTRO
- Non si colgono particolari motivi per andare avanti
- Monotono alla lunga
- Prezzo un po' alto rispetto all'offerta