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MySims Agents, recensione

Hanno costruito, festeggiato, regnato e clonato Mario Kart: adesso le versioni super deformed dei Sims diventano nientemeno che agenti segreti!

RECENSIONE di La Redazione   —   08/10/2009
MySims Agents
MySims Agents
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Nato come una versione più infantile dei famigerati Sims di Will Wright, il brand di MySims, esclusivo a Nintendo per quanto riguarda le console, si è nel corso degli anni affermato come uno dei più rappresentativi delle lineup Wii e DS, tant'è vero che siamo arrivati ormai al quinto episodio della serie. I meriti ci sono sempre stati, pur non riuscendo nessuno dei predecessori a restare veramente memorabile per giocatori che ne hanno viste di cotte e di crude; per il nuovo episodio EA decide di mettere un attimo da parte tutta la fase di customizzazione che ha caratterizzato pesantemente il brand finora e di creare un Action Adventure molto più tradizionale: una mossa azzeccata?

Agente Speciale Wright

MySims Agents parte come partivano tutti quelli che l'hanno preceduto, ossia con la creazione dell'avatar, sempre veloce e immediata data la natura graficamente molto semplice degli omini in questione e il conseguente non ampissimo numero di opzioni possibili. Le scelte non sono tante all'inizio anche perché nel corso del gioco è possibile sbloccare un numero stavolta decisamente notevole di abiti e accessori per dar vita al perfetto agente segreto, ma di questo parleremo dopo. Subito dopo la creazione dell'avatar ci si rende perfettamente conto che ci troviamo di fronte ad un MySims diverso dagli altri: la città dove vivrete le vostre gesta è già bell'e pronta, non c'è bisogno di costruire nulla e il vostro personaggio ha una storia ben precisa e caratteristiche proprie. Trattasi infatti di giovincello (o giovincella) aspirante investigatore, con tanto talento e pochi soldi, che si accontenta di risolvere piccoli misteri in giro per il quartiere in attesa di fare il grande passo, insieme all'amico e "artista personale" Buddy: la piccola e informale agenzia investigativa ha la propria "sede" nella pizzeria di Gino, presenza fissa di tutti i MySims. Durante il primo caso però, che sembra per nulla diverso da quelli soliti (dimostrare che il cagnolino Dogwood appartenga effettivamente alla vostra amica Poppy), il nostro eroe/eroina fa la conoscenza di Morcubus, inquietante, potente e misterioso personaggio: il fatto di essere

MySims Agents, recensione

riusciti a tenergli testa attira l'attenzione nientemeno che del Servizio Segreto, che affida al vostro avatar la conduzione dell'Agenzia cittadina. Da qui in poi parte una trama che fa il verso a quelle classiche di film, fumetti e giochi di spionaggio, incentrata sulle diaboliche macchinazioni di Morcubus e della sua Morcucorp. Chi è veramente costui? Quali sono i suoi obiettivi? E soprattutto, perché la pizza alla vaniglia di Gino sembra piacere così tanto ai vostri incauti concittadini?

Tu e tu, con me!

Risolvere praticamente i casi che ci vengono posti man mano di fronte significa affrontare un Action Adventure con tutti i crismi, ambientato nella vostra bella cittadina e zone limitrofe, ovviamente non tutte disponibili sin dall'inizio. La telecamera è fissa e molto ben diretta, e ciò insieme ai controlli più precisi rispetto ai predecessori rende l'esplorazione molto piacevole, anche in quelle fasi platform dove è richiesta una certa perizia.

MySims Agents, recensione

Fondamentalmente, l'attività di un agente consiste nell'esplorare la città alla ricerca di indizi, interrogare i testimoni ed effettuare analisi, riparazioni e così via, queste ultime azioni danno il via a quattro minigiochi diversi tutti molto ben congegnati e divertenti. All'inizio sarete dotati di una lente d'ingrandimento per scovare impronte sospette, di un piede di porco per convincere porte e cassette a collaborare e di una chiave inglese per le suddette riparazioni, ma verrete in possesso più in là di altri mezzi nonché di potenziamenti per quelli vecchi. Tutto è abbastanza guidato, nel senso che tra appunti, taccuini e suggerimenti sarà proprio difficile restare bloccati, e ciò denuncia la natura del gioco certamente rivolta ad un pubblico non svezzatissimo; non significa però che l'esperienza non sia spesso e volentieri divertente: nei minigiochi, poi, si raggiungono vette di complessità non indifferenti, che metteranno in qualche caso alla prova anche i più scafati tra di voi.
Inoltre, la vostra qualifica di Capo dell'Agenzia significa anche che avete dei sottoposti, da reclutare nel corso del gioco, da dividere in squadre e da mandare a risolvere i casi non legati alla trama principale, non indispensabili ma utilissimi per sbloccare materiale vario. Tutta questa fase dà un tocco "manageriale" ad Agents, in quanto ogni agente ha delle determinate caratteristiche e dovrete fare e disfare le squadre in modo tale da avere le migliori probabilità di successo per ogni caso. Non basta: gestire un HQ significa doverlo decorare ed ammobiliare con i gadget che troverete, nascosti o come premio dopo la risoluzione di un caso, durante il gioco. E' questa l'unica concessione che Agents fa alla natura dei suoi predecessori, ma risulta anch'essa al servizio del gameplay in quanto un Quartier Generale ben gestito rende i vostri agenti molto più efficienti sul lavoro!

Humour Nero?

Il tutto si articola in un discreto numero di ore di gioco, con numerose missioni sempre un po' più lunghe e complicate della precedente. La struttura risulta a lungo andare leggermente ripetitiva, ma la voglia di andare fino in fondo non si spegne, grazie ad una trama simpatica che fa il verso alle produzioni serie del genere,

MySims Agents, recensione

a dei personaggi caratterizzati in maniera superficiale ma molto efficace e a tutta una serie di situazioni comiche, battute e sketch non sempre esilaranti (ricordate sempre il target di questo titolo), ma in qualche caso molto gradite, basti citare la parodia degli agenti Mulder e Scully di X-Files che farà venire un brivido anche ai giocatori più attempati. Praticamente assente qualsivoglia forma di multiplayer, la rigiocabilità tende quindi allo zero come in qualsiasi avventura che si rispetti.
Il motore grafico che ci troviamo di fronte è lo stesso che caratterizza la serie sin dai suoi esordi, con tutti i suoi pregi (discreto numero di poligoni, texture colorate e vibranti, qualche notevole effetto speciale) e il solito difetto del framerate che comincia a cedere un po' quando ci sono tanti elementi su schermo, in questo caso però sin dall'inizio visto che l'ambiente di gioco è già completo e non dovete costruirlo da voi partendo da zero. Per quanto riguarda l'aspetto sonoro, nulla di nuovo sotto il sole: il Simlish che parlano i personaggi può essere tanto apprezzabile quanto insopportabile, gli effetti fanno il loro dovere e le musichette sono in tono con l'atmosfera leggera e parodistica. Completano un quadro tecnico in definitiva buono il supporto alla scansione progressiva e la traduzione in Italiano che in scioltezza supera il livello della decenza.

Conclusioni

Multiplayer.it
7.7
Lettori (8)
8.5
Il tuo voto

Relegando in secondo piano customizzazione e creatività ed affidandosi ad una struttura più convenzionale, EA confeziona probabilmente il miglior episodio di MySims, un'avventura sempre gradevole e divertente certamente dedicata più ad un pubblico giovane che non a giocatori adulti, ma in grado di regalare più di una soddisfazione più o meno a tutti i gusti. MySims Agents non brilla quindi per originalità, ma è prodotto con molta cura e i suoi pochi difetti sono sempre tenuti sotto controllo: qualcuno potrebbe restar deluso dal passo indietro "ideologico", ma in definitiva il quinto titolo della serie è promosso a pieni voti!

PRO

  • Grande cura nella realizzazione
  • Controlli precisi e affidabili
  • Umorismo e parodie a piene mani!

CONTRO

  • Poco originale
  • Niente multiplayer