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Kaemmer colpisce ancora!

L'essenza del simulatore di guida senza compromessi ha l'anima online.

RECENSIONE di Francesco Bassi   —   16/11/2009
iRacing
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Ogni pilota virtuale che si rispetti e che abbia alle spalle una buona esperienza nel campo delle corse online con i veri simulatori di guida presenti su PC, dovrebbe aver sentito parlare almeno una volta nella propria vita da "sim driver" del genio David Kaemmer o almeno aver provato uno dei titoli targati Papyrus. Sappiate che questo signore gode dello stesso prestigio di Geoff Crammond, autore della serie Gran Prix su PC per la massima Formula 1, e che il team di sviluppo Papyrus è stato per anni il punto di riferimento per quanto riguarda la fisica implementata e il modello di guida raggiunto nei simulatori di guida in assoluto.

Kaemmer colpisce ancora!

Se questi due nomi non vi dicono niente potrete sempre recuperare il tempo perduto, ma è anche probabile che non vi interessi farlo, poiché i vostri gusti potrebbero essere ben distanti dall'estrema impronta realistica perseguita, ma sappiate che non potrete mai dire di aver vissuto nel profondo il mondo del racing virtuale, se non avete mai provato e apprezzato almeno uno dei titoli del calibro di Indianapolis 500 (simulatore di esordio nel lontano 1989), Indycar Racing I e II, tutta la serie Nascar Racing, e il leggendario Gran Prix Legends (rilasciato ben oltre 10 anni fa). Senza nulla togliere alle ottime creature dei SimBin con la serie GTR e Race Pro, al grande e sempreverde rFactor, alla perla italiana netKar Pro di Kunos e al buonissimo Live for Speed, bisogna dire che sono tutti simulatori venuti dopo e che non hanno fatto altro che prendere come modello i capolavori partoriti da Keammer cercando di migliorare alcuni aspetti con risultati comunque di tutto rispetto.

Che cosa è iRacing?

Chiuso il capitolo Papyrus e fondato il team sviluppatore e publisher iRacing Motorsports, David con altri talentuosi programmatori si sono messi al lavoro su un progetto che ha fatto parlare di sé per oltre due anni, che aveva come fine originario quello di diventare la nuova frontiera della simulazione di guida virtuale, obiettivo, diciamo subito, centrato anche se con qualche piccolo "ma".

Kaemmer colpisce ancora!

iRacing è un simulatore di corse automobilistiche completamente orientato al multiplayer, al quale è necessario un'iscrizione e abbonamento per poterne usufruire e competere online in tutte le categorie proposte. Quindi non ci sono campionati contro l'intelligenza artificiale, né tanto meno gare secche in solitaria, bensì solo sessioni di gioco online, in cui si corre contro avversari umani nel massimo rispetto e fair play, evitando atteggiamenti aggressivi, sportellate e tenendo ben presente il corposo codice di comportamento in pista presente nella fase di briefring del gioco prima di calarci nell'abitacolo della nostra auto. Si deve puntualizzare che è essenziale fare attenzione, perchè ogni nostra infrazione sarà sempre sotto l'occhio vigile del commissario virtuale online pronto a sanzionare ogni nostra violazione o cattiva condotta di guida in pista. In pratica il sistema cerca di premiare la guida pulita, tenendo traccia di uscite di pista, contatti a muro e incidenti con altre vetture, andando infine ad incidere sul proprio ranking o coefficiente di abilità che dovremo far aumentare di punteggio per passare di grado e avere le porte spalancate per nuove categorie di mezzi e nuove possibili gare.

Curiosità

Per simulare con iRacing ci si deve iscrivere al sito e pagare l'abbonamento. In questo modo si ha accesso alle gare online e a tutta una serie di servizi che servono a rendere unica l'esperienza di gioco. Le possibilità di sottoscrizione sono diverse: potremo iscriverci con la formula Try Us con la quale praticamente potremo provare per un mese la simulazione per il costo di 14$ (10€ circa), altrimenti c'è la formula Season Pass che per 36$ ci darà la possibilità di abbonarci per tre mesi (12$ al mese, circa 8€ al mese), infine c'è l'abbonamento ad un anno a 99$ (circa 67€) denominato Most Popular oppure l'abbonamento per due anni chiamato Best Value che viene 179$ (circa 120€) e quindi circa 5€ al mese, ma ci obbliga ad una spesa iniziale davvero sostenuta adatta solo ai veri appassionati. Per circa 12$(8€) si possono acquistare anche auto e tracciati aggiuntivi, consigliati solo una volta saliti di rank.

Non parte il gioco, ma il browser!

Una volta scaricato e installato il client, se clicchiamo sull'icona del gioco ci si aprirà la pagina web dedicata agli utenti registrati. Tramite il sito avremo l'accesso a una moltitudine di dati riguardo ogni pilota iscritto, dopo i primi dieci minuti durante i quali ci si trova un pò spaesati si prende familiarità con il tutto. Tramite il sito potremo personalizzare anche la livrea della nostra auto in modo molto semplice e con risultati davvero ottimi (comunque non con la stessa libertà di Forza Motorsport), potremo scegliere il colore della nostra tuta da pilota e i colori e la grafica del casco.
Sul sito sono sempre ben evidenziati gli eventi in corso sui server con gli orari di inizio sessione, essendo l'elenco molto ampio potremo filtrare tenendo conto della nostra categoria di appartenenza, delle modalità: Corsa, Qualifica, Time Trial, e del tipo di tracciato Oval o Road. Appena iscritti il nostro rank sarà basso e così avremo accesso online solo a pochi eventi. All'inizio dovremo sudare parecchio in lunghe sessioni di Time Trial per aumentare il punteggio e avere la possibilità di disputare le prime gare online contro altri concorrenti umani. Volendo possiamo intraprendere anche dei Test scegliendo così liberamente l'auto da usare tra le tre presenti e il tracciato (sono presenti nell'abbonamento 7 tracciati con un totale di 14 varianti) ma in questo modo non potremo migliorare il nostro rank, diventando così delle vere sessioni di pratica durante le quali non avremo la pressione dell'occhio inflessibile del commissario virtuale pronto a sanzionarci ad ogni errore.

Kaemmer colpisce ancora!

non per tutti...

iRacing è un titolo che richiede molto tempo e dedizione, è una vita parallela come lo sono gli MMO stile World of Warcraft. Durante il periodo di gioco che a dire il vero non risultava mai sufficiente, prima della consegna della recensione, abbiamo potuto provare solo alla fine due corse online contro altri piloti virtuali solo dopo aver dovuto sostenere diverse sessioni Time Trial sia su ovale sia su tracciati per raggiungere un ranking adeguato. Durante le gare online nonostante il ping fosse alto a circa 160ms, condizione dovuta al fatto che i server si trovano unicamente in America, non ci sono stati problemi alla connessione anzi siamo rimasti impressionati dal netcode davvero ottimizzato tanto da far sembrare di correre una gara in LAN.

Kaemmer colpisce ancora!

Assolutamente da menzionare le sensazioni in gara: si sente la pressione di dover fare bene e di non commettere errori, si rimane allibiti dalla bravura degli altri utenti e dalla loro attenzione a evitare manovre brusche e contatti in gara, praticamente vige il massimo rispetto.
Il prezzo e la difficoltà del gioco fa ben intendere che gli utenti sono tutti dei professionisti con molta esperienza alle spalle, dei veri gentleman alla guida che non fanno altro che entusiasmare in gara e tenere sempre a livelli altissimi l'adrenalina. Alla fine della gara ci si sente stanchi ma con una sensazione di appagamento per essere comunque riusciti a rimanere nel gruppo senza aver commesso infrazioni o aver perso il controllo dell'auto. Veramente bello seppur dannatamente difficile.
La fisica è decisamente realistica e convincente, ogni tipologia di auto ha un proprio modello di guida che la rende ben distinta. Le ultime parole sul sonoro ben realizzato e in ultima analisi la grafica che riprende il motore grafico di Nascar Racing 2003 migliorandolo leggermente, ma rimanendo comunque indietro rispetto le ultime attuali produzioni. I tracciati (prettamente americani) sono comunque perfetti essendo riprodotti usando la tecnologia laser scan con una cura meticolosa soprattutto del manto stradale con tutti i dossi e avvallamenti presenti nei tracciati reali.

Conclusioni

Multiplayer.it
8.5
Lettori (18)
7.5
Il tuo voto

In definitiva iRacing è un'esperienza online da vivere e da provare per chiunque sia appassionato di simulatori di guida. Il consiglio è iscriversi il primo mese perché potreste innamorarvene perdutamente o capire che non fa per voi. La spesa per la prova tutto sommato è contenuta, tramite la formula Try Us con circa 10€ ognuno può farsi un'idea chiara di cosa gli potrebbe aspettare. Tutto sommato è una simulazione che merita, poco adatta al vasto pubblico (prettamente indirizzato all'ibrido "arcade-simulazione"), che trova come barriera all'entrata oltre il prezzo alto, l'estrema difficoltà, che se per alcuni potrebbe essere frustrante è anche vero che per molti potrebbe rivelarsi assolutamente appagante nella sfida e nella sensazione che dona una volta calati nell'abitacolo e scesi in pista. Risulta essenziale possedere un volante dalle buone caratteristiche con magari una rotazione di 900° tipo Logitech G25.

PRO

  • Modello di guida
  • Fisica
  • Netcode
  • Ottima community di appassionati

CONTRO

  • Grafica sotto tono
  • Assenza meteo variabile
  • Prezzo elevato

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • Processore: Intel Core 2 Quad Q9300@3.2 GHz
  • RAM: 2 GB
  • Scheda video: GeForce 9800GTX+ 512 MB
  • Sistema operativo: Windows XP
  • Connessione a internet a banda larga
  • Volante Logitech Momo Force

Requisiti minimi

  • Sistema operativo: Windows XP / Vista / 7
  • Processore: Hyperthreaded Intel CPU, AMD Athlon 64 CPU
  • RAM: 1 GB
  • Scheda video: Radeon 9700 / GeForce 6600 con 128 MB
  • Spazio su disco: 3 GB
  • Connessione a internet a banda larga
  • Periferica di guida volante e pedaliera

Requisiti consigliati

  • Processore: Intel o AMD Dual-Core CPU
  • RAM: 2 GB
  • Scheda video: Radeon X1600 / GeForce 6800GTS con 256 MB
  • Connessione a internet a banda larga
  • Periferica di guida volante e pedaliera