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Venti giochi da toccare

Il terzo episodio della serie TouchMaster si presenta all'appello con venti nuovi giochi divisi in cinque categorie. Ci sarà da divertirsi!

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   14/01/2010
Touchmaster 3
Touchmaster 3
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Nell'affollato filone delle produzioni "casual" per Nintendo DS, la serie TouchMaster spicca per numeri e accessibilità.

Venti giochi da toccare

L'ultimo episodio, ad esempio, offre la bellezza di venti minigame divisi in cinque diverse categorie, per accontentare un po' tutti e offrire un intrattenimento contraddistinto da una certa varietà. Le categorie sono costituite da giochi con le carte, giochi di strategia, giochi d'azione, puzzle e giochi di parole. Il numero di giochi per ogni categoria è variabile: nel caso dei giochi con le carte e dei puzzle ci sono ben cinque minigame, che scendono a quattro per i giochi di strategia e d'azione e a due per i giochi di parole. Il sistema di controllo è basato interamente sul touch screen, dunque una volta creato un profilo è possibile controllare tutto utilizzando la stilo. È presente anche una modalità multiplayer in locale che ci permette di sfidare un amico sia nell'eventualità che possieda anche lui una copia del gioco, sia in presenza di un'unica cartuccia (tramite download DS).

Carta canta

La prima categoria, quella dei giochi di carte, si pone senz'altro come la più immediata per la maggior parte delle persone, visto che basta conoscere i rudimenti del Poker per cimentarvisi. Il minigame Target Royale, per cominciare, ci mostra un tabellone costituito da tre righe di cinque caselle ognuna. Ogni riga è contraddistinta da un moltiplicatore (5X, 3X e 1X) che appunto moltiplica il punteggio totalizzato in quella sede. Dobbiamo prendere la carta che di volta in volta viene mostrata nello schermo superiore del Nintendo DS e posizionarla sul tabellone, con l'obiettivo di realizzare combinazioni come doppie coppie, tris, scala, colore, ecc. nella stessa riga di caselle. Ogni stage richiede un punteggio minimo per essere superato, dunque bisogna scegliere le carte con attenzione e spesso prendersi qualche rischio. Nel caso in cui non si raggiunga il punteggio necessario, sarà game over. Di tenore diverso è il minigame Poker Slide, in cui il nostro obiettivo è quello di spostare le caselle del tabellone mostrato nel touch screen perché risulti identico a quello presente nello schermo superiore. Nine Hole, infine, è una sorta di reinterpretazione del classico "solitario" che tutti conosciamo.

Strategia e azione

Venti giochi da toccare

Fra i minigame di strategia si distingue Fuse Line, in cui controlliamo un cursore che deve disegnare dei riquadri sullo schermo con l'obiettivo di "catturare" degli oggetti in movimento. I riquadri vanno fissati prima che l'oggetto ne tocchi i limiti. C'è poi Chef Memory, ovvero il classico gioco di memoria in cui bisogna individuare due carte uguali su un tabellone (in questo caso rappresentate dagli ingredienti utilizzati dallo chef per i suoi piatti) per eliminarle. Sul fronte dei minigame d'azione, abbiamo il simpatico Cannon Fire: il giocatore controlla un cannone che va regolato attraverso tre diversi selettori per sparare i propri proiettili contro dei fastidiosi blob che affollano lo schermo superiore del DS. In Slime Assault, invece, il nemico è costituito da orde di lumache che procedono verticalmente e che dobbiamo eliminare rilasciando delle bombe al momento opportuno. Merita una menzione anche Electro Maze, minigame in cui conta più che altro la precisione visto che dobbiamo spostare con la stilo una sfera all'interno di un labirinto elettrificato: ogni contatto con le pareti si traduce in una dolorosa scossa.

Puzzle e parole

Completano l'offerta le categorie puzzle e giochi di parole. La prima, molto affollata, ci offre minigame come Recall, in cui ci viene chiesto semplicemente di riprodurre delle sequenze di colpi dopo che sono state eseguite dall'IA. O come Dice King, in cui abbiamo a che fare con un tabellone formato da dadi che presentano facce diverse: il nostro obiettivo è spostare quelli che più ci interessano perché si realizzino le combinazioni indicate sullo schermo superiore. Per quanto riguarda i giochi di parole abbiamo il bizzarro Sea Word, minigame che ci vede controllare un pesciolino intento a trasportare al sicuro delle lettere racchiuse in bolle d'aria, con l'obiettivo finale di comporre una determinata parola. Tutti i minigame vantano degli "obiettivi" da sbloccare che rendono la sfida ancora più interessante. La grafica di TouchMaster 3 è funzionale all'azione, risulta sempre ben leggibile e la scelta dei colori garantisce una buona vivacità. Peccato invece per le musiche, molto ripetitive. In conclusione, ci troviamo di fronte a un titolo di buona fattura, con minigame di discreto livello e piuttosto vari nell'offerta.

CI PIACE

  • Venti minigame
  • Immediato e divertente
  • Vario quanto basta

NON CI PIACE

  • Sonoro ripetitivo