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Solo per uomini veri

Il secondo DLC di Borderlands è tutto improntato sul combattimento. Scelta azzeccata?

RECENSIONE di Andrea Palmisano   —   26/01/2010
Borderlands: Scontri nell'Underdome di Mad Moxxi
Borderlands: Scontri nell'Underdome di Mad Moxxi
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Versione testata: Xbox 360

Solo per uomini veri

La nuova I.P. più venduta del 2009, nonchè uno dei giochi di migliore qualità dell'anno passato; questo è stato Borderlands, progetto di Gearbox che, nonostante lo sviluppo tormentato passato attraverso una totale revisione dello stile grafico, è riuscito a convincere tanto la critica quanto il pubblico. Un successo che ha stimolato un forte supporto del gioco tramite DLC; dopo il primo, convincente The Zombie island of Dr. Ned ha infatti da poco fatto capolino il secondo contenuto scaricabile, stavolta intitolato Mad Moxxi's Underdome Riot.

Botte da orbi

Per l'occasione i programmatori hanno scelto però di seguire una strada differente; se l'isola degli Zombie era grossomodo una espansione che ricalcava tutte le caratteristiche del gameplay del gioco principale, aggiungendo semplicemente una nuova location con relative missioni, in questo caso le carte sono state mischiate decisamente. Mad Moxxi's Underdome Riot è infatti, in parole povere, l'adattamento nel mondo di Borderlands della modalità "Orda" di Gears of War 2: tre arene in cui affrontare 5 round (inizialmente) ognuno composto da 5 ondate di nemici, ovviamente di difficoltà crescente. Ogni round si conclude con un boss, che una volta eliminato rilascia un loot composto da alcuni oggetti da raccogliere nella zona centrale dell'ambientazione. Ad una progressione quindi piuttosto monocorde e presto ripetitiva cerca di portare sollievo la presenza di variabili, che prima di ogni ondata pongono alcune regole supplementari di cui tener conto; per esempio l'efficacia maggiore di un certo tipo di armi rispetto ad altre, o l'assenza degli scudi, o l'aggiunta della super velocità, e via dicendo.

Solo per uomini veri

Ciò che è importante sottolineare è come l'eliminazione dei nemici non garantisca alcun loot - boss esclusi - nè aumento dei punti esperienza del proprio personaggio; tale fattore, unito alla persistenza del level cap a 50 e alla elevata difficoltà generale, rende il target di Mad Moxxi's Underdome Riot piuttosto preciso, andando quindi a puntare agli utenti con personaggi già massimizzati e alla ricerca di qualche ulteriore stimolo per tornare su Borderlands. La domanda quindi è molto semplice: questa espansione è in grado di raggiungere tale scopo? La risposta francamente non può essere affermativa, o perlomeno non in maniera convinta. I motivi sono molteplici, a partire dal costo: 800 Microsoft Point (e 7,99 euro su PSN) appaiono eccessivi per una semplice serie di tre arene dal gameplay monotematico e destinate ad offrire, nel migliore dei casi, qualche nuovo oggetto da mettere nel proprio inventario. In secondo luogo è un DLC che accentua ulteriormente la vocazione multiplayer di Borderlands; Mad Moxxi's Underdome Riot non ha praticamente senso se giocato da soli, e il divertimento è puramente legato alle partite con altri utenti in cooperativa. La somma di tutti questi elementi porta giocoforza a dover valutare questo lavoro di Gearbox in maniera non sufficiente; svuotato di molti degli elementi più importanti del gameplay del gioco principale, a cominciare dalla progressione del personaggio, ripetitivo e monocorde al punto da diventare presto noioso, privo di nuovi nemici o elementi di rilievo, e ingeneroso nei pochi loot offerti. Gli unici aspetti di interesse sono una "banca" di dubbia utilità in cui custodire oggetti, la bella colonna sonora durante gli scontri coi boss, ma soprattutto i 2 skill points offerti ai virtuosi capaci di portare a termine la sfida.

Conclusioni

Multiplayer.it
5.8
Lettori (32)
6.3
Il tuo voto

Mad Moxxi's Underdome Riot non è certamente un DLC a livello del precedente The Zombie island of Dr. Ned; limitato nell'appeal e nel gameplay, piuttosto impegnativo ma tutt'altro che generoso nel ricompensare i giocatori, eccessivamente costoso e poco gratificante. Un prodotto quindi dedicato solo ed esclusivamente agli utenti con personaggi già al livello massimo, innamorati della fase di combattimento di Borderlands e disposti a impegnarsi molto per ottenere in cambio davvero poco, a parte il piacere di eliminare ondate infinite di nemici una dopo l'altra.

PRO

  • 2 punti abilità extra a disposizione
  • Inizialmente divertente
  • Ottima colonna sonora

CONTRO

  • Priva il gioco dei suoi elementi migliori
  • Troppo difficile e punitivo
  • Ricompense (loot e punti abilità) misere e poco gratificanti