24

Occhiali MS920D

Basteranno un paio di occhiali per sostituire TV o proiettore?

RECENSIONE di Umberto Moioli   —   01/04/2010
Occhiali MS920D

Tv, proiettore e monitor non sono abbastanza immersivi? Beh, in realtà un'ulteriore via ci sarebbe, quegli occhialini che da tantissimo tempo sono oramai nei negozi e che per una serie di motivi non sono mai riusciti a imporsi sul grande pubblico, vuoi per il prezzo spesso troppo elevato per un prodotto che può essere fruito da una singola persona per volta, vuoi per una serie di limitazioni tecniche spesso inaccettabili per una vasta fetta dell'utenza. Recentemente abbiamo potuto sperimentare una di questi esotici gadget tecnologici, gli MS920D distribuiti da SestoSenso 3D, che per circa 250 euro si popongono come una delle soluzioni più competitive attualmente sul mercato. Scopriamo assieme se questo ennesimo esperimento sarà sufficiente a far cambiare idea ai detrattori.

Un passo nel futuro?

Aperta la scatola la prima impressione è positiva visto che la dotazione di serie è di quelle invidiabili. Oltre agli occhiali da indossare e in grado di simulare sui piccoli monitor LCD l'effetto di uno schermo da 80 pollici, il pacchetto contiene un supporto in gomma per adattarli meglio al viso, evitando l'entrata della luce ambientale, i cavi AV necessari al collegamento, un telecomando, la USB per ricaricare la batteria, un paio di auricolari collegabili direttamente alle asticelle della montatura e un controller per gestire l'accessione e lo spegnimento del dispositivo. In aggiunta era anche inserito un sistema composto da due pezzi - trasmettitore e ricevitore - in grado di trasmettere il segnale audio/video wireless, rendendo così possibile la fruizione degli occhiali a diversi metri di distanza dalla fonte. Impostate le connessioni, è possibile connettere gli MS920D a una quantità di dispositivi diversi: con i cavi a disposizione nella scatola ci si può collegare a TV, lettore DVD, lettore mp3/mp4, videocamera e così via, usufruendo del canale stereo per l'audio e della risoluzione di 640x480 per il video.

Occhiali MS920D

La risoluzione nativa non è quindi quella a cui siamo oramai abituati tanto dalle console di ultima generazione, quanto dai PC e dai formati più recenti come il Blu Ray. Ovviamente il loro utilizzo è ancora possibile, però forse il dispositivo trova la sua dimensione quando utilizzato in viaggio, magari collegato al cellulare, all'iPod o al portatile - in quest'ultimo caso previa dotazione di un convertitore. A supporto di questa tesi ci sono anche il peso, di appena 59 grammi, e la buona durata delle batteria che si assesta attorno alle tre ore e mezzo. In coppia con Xbox 360 e PlayStation 3 non sono quindi la scelta migliore e questo va tenuto a mente, mentre in teoria chi disponesse di film o videogiochi visualizzabili in 3D, potrebbe farlo con questi occhiali che supportano la tecnologia stereoscopica - chi scrive non ha comunque avuto modo di provarne le potenzialità. La qualità del video è buona, con colori accettabili e l'assenza di particolari problemi di aggiornamento dell'immagine, pur ovviamente restando lontana da quella di un televisore come comprensibile tenendo presente le limitazioni imposte dai due piccoli LCD e dalle ridotte dimensioni dell'apparecchio.

Conclusioni

Ne vale la pena? Difficile dirlo in termini assoluti. Certamente il prezzo li rende allettanti per un possibile sfizio da togliersi e in viaggio possono essere dei buoni compagni d'attese a patto di volersi mettere un paio di occhiali che sembrano usciti da un film di fantascienza, d'altra parte la risoluzione è limitata e la qualità dell'immagine risente inevitabilmente della tecnologia utilizzata, rendendoli poco adatti alla fruizione dei contenuti pensati per l'alta definizione. Restano qualcosa di esotico, con un buon rapporto qualità/prezzo.

PRO

  • Il prezzo è concorrenziale
  • Leggeri e facili da utilizzare "in movimento"
  • Supportano il 3D

CONTRO

  • Poco adatti per giocare a causa della risoluzione
  • La qualità dell'immagine risente delle limitazioni tecniche
  • Rientrano ampiamente nel campo spese accessorie