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La notte dei morti volanti

Vi trovate in una casa in campagna, isolati dal resto del mondo, proprio la notte in cui i morti hanno deciso di uscire dalle proprie tombe alla ricerca di uno spuntino...

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   07/04/2010
Zombie Smash!
Zombie Smash!
Immagini

Mangiare carne fa bene (ve lo scrive uno che è stato vegetariano per dieci anni...), e a quanto pare gli zombie sono cultori della giusta alimentazione. Il problema è il menu, in questo caso costituito da persone barricate in una isolata, isolatissima casa di campagna. Per fortuna fra di loro sembra ci sia qualcuno dotato di poteri telecinetici, e così l'assalto dei non-morti potrebbe anche risolversi in un nulla di fatto.

La notte dei morti volanti

Zombie Smash! è solo l'ultimo di una serie di videogame che sfruttano l'argomento "zombie", stavolta in modo ironico; e peraltro appartiene a un genere molto in voga su iPhone, quello dei "tower defense" (in questo caso più tendente al classico action game, comunque). La situazione è quella illustrata poc'anzi: sullo schermo del nostro dispositivo Apple vediamo una bella casetta situata in una landa apparentemente desolata, di sera, e dobbiamo difenderla dall'attacco di orde di zombie man mano più scaltri, resistenti e pericolosi. In che modo possiamo agire? Be', semplicemente trascinando le dita sul touch screen: il nostro tocco solleva i non-morti da terra, li ruota in aria e li sbatte a terra con violenza per porre fine alla loro patetica esistenza. Lo stesso espediente utilizzato nel recente Castle Frenzy di Gameloft, arricchito in questo caso da un differente sistema di raccolta dei punti e di potenziamento.

Le stelle sono tante, milioni di milioni

Ogni zombie che muore rilascia una stella (da raccogliere con il solito "tap"), e al termine di ognuno dei trentuno stage disponibili (che rispecchiano il calendario di un marzo invero molto movimentato) possiamo spenderle per rendere la casa più resistente e potenziare le nostre armi extra.

La notte dei morti volanti

Queste ultime ci vengono consegnate automaticamente con il passare dei livelli, e ci permettono di risolvere situazioni piuttosto intricate, come ad esempio quando un nutrito gruppo di nemici ha già raggiunto le fragili mura di legno della nostra bella casetta e le sta rapidamente facendo a pezzi per entrare. Nella parte alta dello schermo sono presenti due slot (il cui numero è anch'esso soggetto a upgrade) deputati appunto allo stoccaggio delle armi speciali, che possiamo raccogliere alla stregua delle stelle e azionare all'occorrenza: piogge di sassi, enormi mattoni di cemento, mine antiuomo o persino palle demolitrici vengono in nostro soccorso e liberano momentaneamente lo schermo dagli zombie. In alcuni casi (vedi gli zombie "forzuti") si tratta delle uniche armi efficaci, quindi vanno usate con criterio. Una variazione è costituita dalla pistola, che a differenza delle altre armi non produce un singolo attacco bensì può essere utilizzata un certo numero di volte, mirando manualmente. Da uno stage all'altro, i non-morti non solo aumentano di numero, ma presentano tipologie differenti: gli zombie "femmina" sono più veloci dei lori colleghi maschi e quindi vanno eliminati rapidamente; gli zombie "forzuti", citati in precedenza, non possono essere sollevati in aria e vanno quindi combattuti unicamente tramite le armi extra; gli zombie "pistoleri" non vanno fatti avvicinare perché potrebbero aprire il fuoco; e così via, aggiungendo anche elementi extra (vedi gli elmetti) ad avversari altrimenti di basso rango.

Io zombo, tu zombi egli zomba

Zombie Smash! integra un sistema per la condivisione di foto e risultati attraverso vari social network (fra cui ovviamente spicca Facebook). Le prime possiamo "scattarle" al termine di ogni stage, quando dobbiamo eliminare l'ultimo zombie e ci viene data la possibilità di immortalarne le sanguinose evoluzioni aeree mentre si muove al rallentatore.

La notte dei morti volanti

La modalità di gioco principale è quella a cui abbiamo fatto riferimento finora, che propone appunto trentuno stage anche piuttosto differenti l'uno dall'altro: lo scenario rimane lo stesso, ma vengono aggiunte delle variabili che rendono l'azione varia e talvolta anche ingiustamente ostica (vedi il livello in cui possiamo usare solo la pistola, ad esempio). Ci sono comunque due modalità alternative: la prima è il classico "survival", ovvero una sessione di gioco virtualmente infinita in cui dobbiamo cercare di resistere il più a lungo possibile all'assalto di ondate di zombie sempre più agguerriti; la seconda è una sorta di "practice mode" in cui possiamo fare degli esperimenti per valutare eventualmente l'efficacia di determinate armi o manovre. Il sistema di controllo è basato completamente sul touch screen e risulta molto preciso, anche quando effettuiamo lanci multipli in rapida successione. Per quanto concerne l'aspetto tecnico, è stato fatto davvero un ottimo lavoro: le musiche e gli effetti risultano perfettamente funzionali all'azione, mentre la grafica vanta uno stile cartoonesco davvero efficace e spettacolare, che colpisce soprattutto per l'uso dei colori.

La versione testata è la 1.0
Link App Store

Conclusioni

Multiplayer.it
8.2
Lettori (6)
7.2
Il tuo voto

Un altro gioco sugli zombie, un altro ottimo tower defense. L'offerta di videogame su App Store sta diventando forse un po' monotematica, ma sarebbe assurdo preoccuparsi di questi aspetti quando vengono pubblicati gioiellini come Zombie Smash!. Il prodotto di Gamedoctors vanta una struttura "survival" solo all'apparenza, perché la partita non è mai singola, gli stage sono molto ben differenziati dal punto di vista ludico e il sistema di potenziamento delle armi aggiunge un grande spessore all'esperienza. Sollevare zombie e schiantarli a terra di per sé è un'operazione che tende a diventare ripetitiva, ma che appunto si alterna a tante altre manovre che possiamo effettuare per eliminare i nemici. A livello tecnico, poi, è tutto molto bello: grafica cartoonesca, sonoro azzeccato e un sistema di controllo preciso, il tutto venduto a 1,59 euro. Da comprare al volo.

PRO

  • Trentuno stage e due modalità
  • Divertente e coinvolgente
  • Grafica splendida, sonoro azzeccato

CONTRO

  • Talvolta frustrante
  • Azione di base un po' ripetitiva