Versione testata: PlayStation 3
Pensiamo di poter affermare con matematica certezza che chiunque stia leggendo questo articolo sappia chi sono o cosa sono i Transformers. Che siate adulti, cresciuti guardandoli in televisione, o giovincelli freschi dei film di Michael Bay, è impossibile che non conosciate i robot trasformabili che hanno influenzato l'immaginario mondiale fin dagli anni '80. Per non parlare dei giocattoli. In fondo, come si fa a resistere a quei plasticosi robot che diventano veicoli e viceversa?
Eppure i Transformers ultimamente non se la sono passata granchè bene. Mentre la Hasbro continua a produrre con successo giocattoli su giocattoli, la più recente serie animata, Transformers Animated, ha capitombolato nel giro di tre anni e sul secondo film diretto da Michael Bay, La Vendetta del Caduto, è meglio stendere un velo pietoso. I tie-in videoludici? Lasciamo perdere. Poi arrivano Activision e High Moon Studios e decidono di lasciarsi tutto alle spalle, ricominciare da zero, letteralmente, e sfidare la sorte con un titolo che possa rendere giustizia all'universo dei Transformers come mai prima d'ora. Ci saranno riusciti?
La Modalità Campagna
La trama della Campagna ruota tutta attorno alla famosa guerra civile che ha sconvolto Cybertron molto prima che i Transformers arrivassero sulla Terra. In sintesi, Megatron, leader dei Decepticon, è alla ricerca di una fonte d'energia grazie alla quale otterrà abbastanza potere da sconfiggere gli Autobot, tra i quali ovviamente combatte Optimus. La sceneggiatura, proposta tramite sequenze in tempo reale e cutscene non interattive, propone dei momenti davvero epocali. Come si sono conosciuti Optimus e Bumblebee? Chi era Starscream prima di diventare l'infido leccapiedi di Megatron? Quand'è che Optimus ha guadagnato il grado di Prime? Transformers: La Battaglia per Cybertron risponde a tutte queste domande nella dozzina di ore richiesta per completare l'unica modalità per un singolo giocatore disponibile, composta da dieci capitoli, cinque per i Decepticon e cinque per gli Autobot.
Si può scegliere liberamente con che fazione iniziare, ma in realtà gli eventi della Campagna Autobot si verificano dopo la Campagna Decepticon. In ogni capitolo il giocatore è chiamato a interpretare un personaggio tra i tre prefissati, ognuno dotato di peculiari abilità, mentre gli altri due saranno gestiti dalla CPU. E' possibile affrontare qualunque capitolo della Campagna in modalità cooperativa, in quel caso ovviamente gli altri personaggi saranno gestiti da altrettanti giocatori. Il level design della Campagna è più che soddisfacente, in genere ogni capitolo prevede che il giocatore raggiunga una determinata location per premere un interruttore o accedere a una nuova area. La varietà delle situazioni è comunque tale da rendere il processo meno ripetitivo di quanto sembri; la tipologia dei nemici e degli scontri a fuoco si alterna abbastanza da mantenere una certa varietà e i boss proposti, seppur pochi, sono estremamente coriacei e imponenti. La trasformazione in veicolo, attivabile premendo L3, non è una feature rilegata soltanto ad alcune sequenze di gioco ma è infatti parte integrante dell'azione e si rivela utile per coprire lunghe distanze in breve tempo o sfuggire rapidamente al fuoco nemico. La modalità veicolare dispone inoltre di armi e caricatori specifici che possono essere adoperati per risparmiare i preziosi colpi delle nostre due armi principali: il gioco infatti è avaro di munizioni, obbligando il giocatore a colpire con maggior precisione, sfruttare l'alt-mode per fare fuoco quando possibile e adoperare l'illimitata arma a corto raggio. Ricca di chicche e sequenze memorabili, come l'assedio di Iacon o la fuga dalle prigioni di Kaon, la Campagna di Transformers: La Battaglia per Cybertron è un vero omaggio ai fan della serie originale, ma anche una godibilissima modalità di gioco che complementa l'ottima modalità Multigiocatore.
Trofei PlayStation 3
Transformers: La Battaglia per Cybertron propone ben 51 Trofei: 37 Bronzo, 12 Argento, 1 Oro e 1 Platino. La varietà è assicurata: alcuni Trofei richiedono semplicemente di completare la modalità Campagna o vincere degli scontri in modalità multigiocatore, per conquistarne altri invece dovrete compiere specifiche azioni, uccidendo i nemici, sia in modalità Campagna che Multigiocatore, soddisfacendo determinate condizioni.
La modalità Multigiocatore
Transformers: La Battaglia per Cybertron offre anche una corposa modalità Multigiocatore, forse non particolarmente originale ma sicuramente ricca di contenuti e possibilità. Salta subito all'occhio la modalità cooperativa Escalation, ispirata alla modalità Orda di Gears of War: in Escalation fino a tre giocatori potranno utilizzare i personaggi già presenti nella modalità Campagna per affrontare una serie di ondate di nemici a difficoltà crescente, cercando di sopravvivere il più possibile. C'è tuttavia una componente estremamente tattica nella modalità Escalation, costituita dai terminali che permettono di estendere la mappa e acquistare armi, munizioni ed energia al costo dei "crediti" rilasciati dai nemici uccisi. La possibilità di contribuire agli acquisti dei compagni di squadra dona alla modalità Escalation uno spessore notevole, in quanto saremo chiamati a decidere se conservare i crediti per noi stessi o utilizzarli per aiutare un compagno: la comunicazione e la collaborazione sono dunque elementi fondamentali per prevalere. Oltre all'Escalation, Transformers: La Battaglia per Cybertron presenta anche le più tipiche modalità di gioco del genere sparatutto. Immancabile il Deathmatch tutti contro tutti e a squadre, al quale si affiancano alcune divertenti modalità come Codice del Potere e Conquista. E' tuttavia l'intera struttura a rendere la modalità Multigiocatore decisamente appagante: ogni giocatore può infatti "creare" il proprio alter-ego Autobot o Decepticon scegliendo tra i "telai" dei personaggi del gioco, cambiandone leggermente il colore.
E' possibile affrontare le partite nei panni di quattro diverse "classi": Ricognitore, Scienziato, Leader e Soldato. Ogni classe ha peculiari punti deboli e vantaggi, che richiedono un approccio totalmente diverso. Lo Scienziato, ad esempio, è l'unica classe in grado di curare i propri compagni di squadra e sfrecciare in volo assumendo la forma di un velivolo. D'altra parte il Leader è molto più coriaceo dello Scienziato ed è in grado di potenziare i danni dei compagni di squadra e utilizzare armi molto più devastanti. Ogni classe guadagna punti esperienza di partita in partita, aumentando di livello come in un RPG, acquisendo dunque nuove abilità e bonus da equipaggiare con saggezza negli slot disponibili. Viene dunque garantita un'ampia libertà nella personalizzazione del proprio stile di gioco, al quale contribuisce anche un sistema di "perks" simile a quello proposto in Call of Duty, sconfiggendo più nemici senza essere uccisi. In tutto questo si incastrano alla perfezione le intuitive trasformazioni in veicoli e velivoli, che garantiscono esilaranti inseguimenti attraverso le complesse mappe ma anche spettacolari quanto letali scontri a fuoco. Detto questo, va' detto che la modalità Multigiocatore non è esente da difetti, in special modo di natura strutturale, dovuti probabilmente a una insoddisfacente gestione dei server. E' per esempio davvero frustrante la mancanza di una "host migration" che comporta la chiusura repentina di una partita nel momento in cui l'host la abbandona: ci si ritrova dunque sbalzati improvvisamente al menù principale e tanti saluti all'adrenalina. Inoltre, è quasi impossibile unirsi alle partite dei contatti nella Lista Amici, che per qualche motivo risultano inaccessibili per la maggior parte del tempo: vale a dire, potrete collegarvi a una partita totalmente casuale in qualunque modalità ma spesso non riuscirete a giocarla con un amico. High-Moon Studios sembra essersi già attivata per correggere questi problemi (ad esempio, una repentina patch rilasciata alcuni giorni dopo l'uscita del gioco ha corretto la perdita di punti esperienza nel caso in cui crollasse la connessione all'host) ma al momento la modalità Multigiocatore di Transformers: La Battaglia per Cybertron è divertente quanto bacata.
More than meets the eye, o quasi...
E' particolarmente difficile giudicare il reparto tecnico di Transformers: La Battaglia per Cybertron, poichè è ricco di pregi ma controbilanciato da altrettanti difetti. Il restyling operato dagli artisti di High-Moon Studios è stato fenomenale ed è riuscito a mettere d'accordo tutti i fan dei Transformers, evento più unico che raro. Il design strizza gli occhi sia alla prima generazione dei robot ma anche alle più recenti serie animate e ai film di Michael Bay. I "nuovi" Transformers sono possenti e i veicoli in cui si trasformano sono abbastanza alieni da ricordarci che non siamo sulla Terra, ma su Cybertron. La loro rappresentazione poligonale grazie al solito Unreal Engine è precisa e massiccia, ricca di dettagli animati come pannelli e ruote che si muovono e spostano continuamente durante l'azione. Le trasformazioni sono incredibilmente fluide e veloci, è un piacere diventare robot o veicolo letteralmente in un attimo, in un'armonia di pannelli e pezzi che si scompongono e ricompongono.
Certo, sarebbe stata gradita una maggiore varietà per quanto riguarda i nemici, ma non c'è da lamentarsi, grazie anche agli incrollabili 30fps in ogni situazione. Per quanto riguarda le ambientazioni, la prima cosa da sottolineare è che se cercate sole, mare e foreste pluviali dovrete rivolgervi altrove: Cybertron è un pianeta oscuro, composto perlopiù da metallo e gas, ma fortunatamente la varietà delle location compensa la notevole monotonia cromatica. Autobot e Decepticon si faranno guerra tra stazioni orbitali, astronavi, antiche condutture e città in rovina: alcuni panorami sono letteralmente mozzafiato ed è pregevole l'impegno profuso nella riproduzione della capitale Iacon, nella quale sono ambientati alcuni capitoli della Campagna; in casi come quelli, gli sviluppatori di High-Moon Studios sono riusciti a rendere decisamente palpabile la sensazione di guerriglia che caratterizza l'intero gioco. Come già detto, però, non mancano le note dolenti, che riguardano sopratutto la poca varietà cromatica suddetta, che si estende anche ai telai personalizzabili della modalità Multigiocatore, ma anche e sopratutto la qualità delle texture, in bassa risoluzione e spesso rozze e poco dettagliate, nonostante si cerchi di mascherare queste imperfezioni con una resa "consunta" dei telai dei robot. E' davvero un peccato perchè, sopratutto durante i primi piani, lasciano parecchio a desiderare. Infine, il comparto audio: le musiche in Transformers: La Battaglia per Cybertron svolgono il loro dovere senza infamia nè lode, accompagnando il giocatore durante la Campagna o la modalità Multigiocatore con tracce appropriate e ricche di energia. Merita invece un encomio il doppiaggio, completamente in italiano, che si avvale del talento di attori come Marco Balzarotti, già doppiatore di Optimus Prime in Transformers Animated ma anche di altre serie animate storiche, e che risulta sempre godibile, senza sbavature.
Conclusioni
In tutta onestà, ben pochi avrebbero scommesso su Transformers: La Battaglia per Cybertron. L'entusiasmo degli sviluppatori ci ha accompagnato per mesi, conquistandoci pian piano, finchè non era ormai chiaro che questa volta stava per arrivare un titolo dedicato ai Transformers con una marcia in più. Le speranze sono state in gran parte ripagate: Transformers: La Battaglia per Cybertron è sopratutto un buon third-person shooter, piuttosto tradizionale, che piacerà agli amanti del genere. Non è un gioco perfetto, attenzione: graficamente presenta alti e bassi significativi e l'infrastruttura della modalità Multiplayer ha bisogno di una patch correttiva al più presto per essere godibile al 100%. Detto questo, ci sono tutte le premesse per una serie che si spera possa soltanto migliorare col tempo. Inutile dire che per i fan del franchise si tratta di un acquisto davvero imprescindibile.
PRO
- Eccellente design di personaggi e ambientazioni
- Ottima varietà di modalità di gioco
- Modalità Multigiocatore profonda e appagante
CONTRO
- Texture spesso deludenti
- Infrastruttura online con molti problemi da correggere
- Intelligenza Artificiale a tratti lacunosa