Chi non apprezza i giochi "vecchia scuola" non vada oltre, perché Do-Don-Pachi Resurrection è l'ennesimo tributo ad un genere, quello degli sparatutto verticali in due dimensioni, che ha visto nel corso degli anni dei veri e propri piccoli capolavori di stile e abilità che hanno segnato intere generazioni.
Cave Entertainment approda quindi nuovamente su iPhone, e dopo l'ottimo Espgaluda II porta sul dispositivo di Apple anche il quinto episodio della serie Do-Don-Pachi nella sua ultima versione uscita in sala giochi e confermando la modalità aggiuntiva denominata iPhone Mode, presente anche nel precedente titolo dello sviluppatore giapponese.Il titolo ha visto per esattezza la sua prima apparizione in sala nel 2008 (e vedrà una trasposizione per Xbox 360 il prossimo Novembre) e giocoforza appare più complesso rispetto ai precedenti lavori di Cave. La storia parte del quartier generale della Do-Don-Pachi Corporation colpito da un ennesimo virus che ha messo fuori gioco gran parte delle attrezzature elettroniche e ha attivato alcune difese contro la stessa corporazione, come delle enormi bambole robot che in pieno stile nipponico rappresentano i boss di fine livello e sono dotate di attacchi estremamente letali.
Spara che ti passa
Lo schermo è sempre stracolmo di navicelle avversarie, spari, effetti grafici per un risultato estremamente piacevole alla vista e appagante per gli occhi. Seppure più complesso e vario dal punto di vista tecnico, Do-Don-Pachi Resurrection ci è parso però nella sua realizzazione più "grezzo" rispetto ad Espgaluda 2 inteso come pulizia grafica; inoltre su iPhone 3GS, dispositivo principale della nostra prova, abbiamo avvertito qualche sporadico scattino nel movimento della navicella, seppur per la maggior parte del tempo senza denotare alcun problema nel districarci tra nemici e la miriade di colpi presenti su schermo. Per completezza di informazione, su iPad (in versione 2x) e iPhone 4 il gioco gode invece di una fluidità perfetta. Le dinamiche di gameplay del titolo prevedono ovviamente il dover eliminare un certo quantitativo di nemici prima di affrontare il boss di turno, all'interno di sei livelli che nascondono anche percorsi e boss alternativi nel momento in cui si collezionano particolari oggetti e si ottengono determinate condizioni. Il movimento è demandato al classico scorrimento del dito sullo schermo - si può decidere nelle opzioni l'area dedicata al gioco e lo spazio inferiore riservato al dito stesso- mentre i vari tasti d'azione possono essere posizionati sulla sinistra o sulla destra del display. Le modalità principali sono due a partire da quella arcade, che come detto riprende la versione 1.5 presente in sala giochi e apporta alcuni bilanciamenti come l'eliminazione di zone dello schermo che non vengono mai raggiunti dal fuoco avversario. Ogni navicella tra le tre disponibili prevede una doppia modalità di sparo, con proiettili e con laser. La prima permette di avere una potenza di fuoco più ampia e maggiore nonché di muoversi più velocemente, la seconda invece concentra il fuoco su un unico punto ma ha il gradito "effetto collaterale" di respingere tutti gli attacchi di questo tipo da parte dei nemici.
Dopo un certo numero di uccisioni è possibile inoltre attivare l'Hyper Counter, il classico attacco letale in grado di respingere in aggiunta qualsiasi tipo di colpo fino alla sua durata. Ultima arma a disposizione del giocatore è rappresentata dalla bomba ad area che ugualmente fa piazza pulita attorno al giocatore e funziona anche da sua energia: ogni volta che si viene colpiti infatti la navicella rilascia una bomba se ce ne sono a disposizione, altrimenti si perde una vita. Questa configurazione corrisponde anche al livello di sfida più abbordabile (esistono ad ogni modo i classici tre livelli di difficoltà), denominato "Bomb Style", un secondo chiamato "Power Style" non prevede le bombe ma due modalità di fuoco con i proiettili, con una che preferisce la potenza sulla velocità e viceversa. La modalità iPhone introduce alcuni cambiamenti allo schema di gioco classico; innanzitutto esiste una nuova barra in alto a destra denominata S/M che può riempirsi verso una o l'altra direzione. Per andare a sinistra bisogna eliminare un certo numero di nemici, in tal caso aumentano velocità e potenza dei colpi a discapito del moltiplicatore dei punti. Se invece il giocatore è più abile nell'evitare i proiettili avversari sfiorandoli di continuo, l'effetto benefico sarà un moltiplicatore più alto e la Hyper Counter raggiunta velocemente. Proprio quest'ultima cambia come impostazione in modalità iPhone: in questo caso infatti la propria navicella rimane immobile ma è possibile oscillarla per direzionare lo sparo e caricare inoltre un ulteriore raggio ancora più letale dei precedenti. Il divertimento e il gameplay di Do-Don-Pachi Resurrection sono tutti basati quindi sull'alternanza del laser con i proiettili, l'evitare quelli nemici, scoprire le strade alternative e magari prendere parte a tutte le modalità di gioco, perché il gameplay è piuttosto vario e profondo ed il controllo con il dito funziona egregiamente, dal momento che fatta la dovuta pratica ci si può impegnare a perfezionare anche il proprio punteggio con le relative combo. Dulcis in fundo, e cosa buona e giusta, il titolo supporta Open Feint, social network in stile Xbox Live (o PSN) che mette a disposizione punteggi online, lista amici e una bella lista di obiettivi da raggiungere, che possono dare una mano ad aumentare la longevità perché prevedono il completamento di entrambe le modalità con tutte le navicelle e il raggiungimento di certi punteggi piuttosto che requisiti in livelli specifici.
La versione testata è la 1.0.1
Prezzo: 6,99€
Link App Store
Conclusioni
Do-Don-Pachi Resurrection è uno sparatutto verticale in due dimensioni assolutamente imperdibile per gli appassionati del genere, l'ennesimo esponente di un modo di fare videogiochi che in digital download e su dispositivi portatili può dire ancora benissimo la sua e regalare qualche ora di sano divertimento. Pur essendo un po' più grezzo e magari meno stiloso sotto l'aspetto grafico rispetto ad Espgaluda 2, il gioco sviluppato da Cave Entertainment è in realtà più profondo, appagante e longevo dal punto di vista del gameplay puro e quindi non possiamo fare altro che consigliarlo senza mezze misure.
PRO
- Gameplay vario e profondo
- Longevità accettabile grazie alle varie modalità ed extra
CONTRO
- Un po' grezzo tecnicamente
- Qualche affanno su iPhone 3GS, cosa che non accade con Espgaluda II