Versione testata: Nintendo Wii
Dopo l'ottimo Shaun White Snowboarding, l'atleta americano dai capelli rossi torna su Nintendo Wii con la sua nuova avventura, dedicandosi stavolta allo skateboard. La versione del gioco per PlayStation 3 e Xbox 360 di Shaun White Skateboarding racconta di una società oppressa che può essere liberata grazie alle nostre manovre acrobatiche, che fungono da scintilla per innescare l'esplosione di una ritrovata coscienza comune. Sulla console Nintendo si è preferito un approccio sostanzialmente diverso, orientato verso un'utenza più giovane, e così sparisce "Il Ministero" per far posto al malvagio sindaco di una cittadina vessata da leggi molto restrittive nei confronti di chi ama divertirsi.
Shaun e il suo gruppo stanno andando a trovare un amico che abita proprio lì, ma quando arrivano si rendono conto che qualcosa non quadra. Grazie ai loro skateboard hanno però il potere di rimettere tutto a posto: all'interno di nove differenti distretti urbani, dovranno superare un certo numero di sfide per trasformare lo scenario da grigio a colorato, mandando via l'amministratore tiranno. A differenza di Shaun White Snowboarding, non ci troveremo a vestire i panni di Shaun (che si muoverà sullo sfondo come personaggio non giocabile), bensì dei suoi quattro amici: Gordon, robusto e determinato, particolarmente abile nei grind; Zaz, piccolo e agile, molto bravo nei lip trick; Jasmine, tutt'altro che una fanciulla indifesa, maestra dei grab; Alex, la seconda ragazza del gruppo, eccellente nell'esecuzione dei flip trick. A questi personaggi disponibili immediatamente se ne aggiungeranno altri sei nel corso della storia, portando il numero totale a dieci.
Grinda che ti passa
Shaun White Skateboarding ci offre una modalità storia e una modalità multiplayer, quest'ultima solo in locale per quattro giocatori in split-screen, mentre manca purtroppo il multiplayer online. La modalità storia ci vede selezionare uno dei personaggi disponibili e seguire la vicenda di questo gruppo di scalmanati con l'obiettivo di riportare il... disordine in città. Come accennato in precedenza, sono nove le location in cui ci troveremo a skateare, con la possibilità di muoverci liberamente all'interno dello scenario e di cimentarci con le numerose sfide disponibili. Queste ultime costituiscono il fulcro del gioco, e solo completandole tutte con successo è possibile accedere alla zona successiva, sbloccando peraltro nuovi vestiti, skateboard, musiche e così via.
Le prime sfide hanno il carattere tipico dei tutorial, e infatti ci vedono semplicemente imparare i trick ed eseguirli un certo numero di volte. Le missioni più avanzate, invece, prevedono l'esecuzione di manovre complesse e il completamento di percorsi abbastanza lunghi. Oltre alla componente acrobatica, le sfide possono vertere sulla semplice raccolta di oggetti, e alla fine dei conti si pongono come semplici minigame. Il sistema di controllo via Balance Board, che aveva molto ben impressionato nel primo titolo dedicato a Shaun White, purtroppo si rivela impreciso e rende ardua l'esecuzione corretta dei trick basati sul bilanciamento del peso. Molto meglio il classico connubio Wiimote + Nunchuk, con lo stick analogico deputato al movimento del personaggio mentre i gesti del controller (verso l'alto, verso il basso, di lato o ruotando il telecomando) ci permettono di saltare e di effettuare un gran numero di acrobazie in aria. La reattività dei comandi è buona e la struttura di gioco ci mette a riparo da eventuali "morti accidentali" causate dalla mancata ricezione di un input, anche perché non è proprio possibile "morire".
La città verrà distrutta all'alba
Nella sua versione per Wii, Shaun White Skateboarding riprende solo in parte quanto visto su PS3 e Xbox 360, presentando oltretutto una semplificazione del concetto di "struttura a missioni", che sulla console Nintendo sono molto lineari e prive di mordente.
Colpa anche del mediocre level design, con gli scenari di una piattezza mostruosa, limitati nelle dimensioni e completamente privi di oggetti in movimento (la città è deserta, evidentemente). Imparare i trick sulle prime è divertente, anche considerando gli ottimi controlli via Wii-mote e Nunchuk, ma ben presto si trasforma in una pratica ripetitiva e fine a sé stessa, che non produce risultati al di là dello sblocco di oggetti utili alla personalizzazione del nostro skater. È inoltre un peccato che gli sviluppatori non siano riusciti a sfruttare a dovere la Balance Board, cosa che avrebbe potuto fare la differenza come fu per Shaun White Snowboarding. La grafica è abbastanza fluida ma povera di contenuti, con modelli poligonali semplici e dotati di un'animazione appena discreta. Lo stile cartoonesco adottato per l'occasione ha il suo perché, peccato non ne siano state sfruttate le potenzialità. Le location, ad esempio, sono bruttine da vedere anche quando riusciamo a "trasformarle" aggiungendo un deciso tocco di colore allo scenario. Infine, il gioco gode di un discreto doppiaggio in Italiano e di un accompagnamento musicale non trascendentale ma neppure disprezzabile.
Conclusioni
Shaun White Skateboarding per Wii è un titolo molto semplice e accessibile, discretamente divertente sulle prime ma troppo limitato e ripetitivo per poter intrattenere per più di poche ore. Ubisoft ha pensato di accantonare la pur criticabile struttura pensata per le versioni PS3 e Xbox 360, proponendoci una sorta di semplificazione in chiave giovanile che però lascia a desiderare da tutti i punti di vista. Le varie sfide che dobbiamo completare per accedere alle nuove zone risultano infatti prive di spessore, ponendosi alla stregua di semplici minigame, e la realizzazione tecnica tutt'altro che spettacolare completa il quadro di un prodotto deludente. È un peccato, perché i controlli via Wii-mote e Nunchuk funzionano bene e si prestano a incursioni di ben altro tenore nello scenario urbano scelto per questa nuova avventura di Shaun White su console. Meglio tornare in montagna, magari.
PRO
- Sistema di controllo semplice e immediato
- Buon numero di missioni e personaggi
- Comparto sonoro di discreta fattura
CONTRO
- Sfide piatte e ripetitive
- Scenari scarni e di ridotte dimensioni
- Tecnicamente appena passabile