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Scegli il tuo destino

Direttamente dai leggendari cabinati Arcade degli anni 90, arriva su iPhone la trasposizione di uno degli storici picchiaduro ex Midway, la cui veneranda età comincia però a farsi sentire

RECENSIONE di Giovanni Polito   —   04/01/2011
Ultimate Mortal Kombat III
Ultimate Mortal Kombat III
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Forte della violenza, manifestata volutamente in maniera esagerata, e del carisma unico che alcuni dei più famosi combattenti sapevano trasmettere, la saga di Mortal Kombat è stata l'unica che negli anni ha saputo tenere testa a quella storica di Street Fighter. I fan di entrambi i titoli, a dirla tutta, hanno capeggiato per anni una schiera di opposte fazioni talmente agguerrite da far sembrare la (poco intelligente) "console war" attualmente in corso un torneo di dama tra anziani.

Scegli il tuo destino

Mentre però Street Fighter cambiando piattaforma non faceva che migliorare qualitativamente (con qualche eccezione, per la verità), diverso era il destino per la storica serie rivale, arrivata più volte sull'orlo del baratro. L'ultimo capitolo, cross over abbastanza riuscito con gli eroi DC, peccava principalmente nella mancanza di violenza, snaturando così uno dei marchi di fabbrica; nell'attesa del nuovo episodio, che vedrà su PS3 l'esordio nientemeno che di Kratos tra i sanguinari lottatori, su piattaforma iOS arriva Ultimate Mortal Kombat 3, remake storico che va ad affiancare la bellissima trasposizione di Street Fighter 4 completando così lo schieramente degli storici picchiaduro in versione full touch.

Finish him!

Avviata l'applicazione, dal peso di 171 Mb, ci si ritrova immediatamente davanti alle tipiche ambientazioni della serie, circondati da inquietanti scheletri; per la verità, il menu iniziale appare piuttosto scarno, permettendo solo di modificare pochissime opzioni, visualizzare la documentazione di licenza e la guida e accedere agli extra, quali la classifica, le statistiche, gli obiettivi (non integrati in Game Center) e la biografia dei personaggi. Ovviamente presente la voce dedicata al gioco vero e proprio, da cui scegliere la modalità Arcade classica, multigiocatore in locale, la sopravvivenza e l'inedita Shao Karnage, la cui utilità come si vedrà appare piuttosto dubbia. Mentre infatti sulle modalità tradizionali c'è ben poco da dire (l'arcade è affrontabile nei soliti 4 livelli di difficoltà crescente con 13 personaggi), la Shao Karnage permette di affrontare da subito singolarmente l'imperatore Shao Kan, destinato invece all'ultimo livello dell'Arcade mode. Il motivo di questo scontro? Nessuno, se non quello di accumulare punti ad ogni hit messa a segno, considerando che l'imperatore è destinato ad una sicura vittoria (la sua forza è palesemente sbilanciata rispetto agli altri personaggi). Una volta scesi nell'arena, l'approccio preferito dagli sviluppatori di Ultimate Mortal Kombat 3 risulta diametralmente opposto a quello scelto per l'analoga versione iOS di Street Fighter 4: mentre in quest'ultimo si è preferito dare più spazio alle ottime animazioni e alla intuitività dei controlli a scapito del dettaglio dei fondali, in Mortal Kombat si assiste in generale ad una altissima qualità grafica, con scenari vivi e parzialmente interattivi (ci sono ad esempio le arene multi livello), gravata però dalle medesime animazioni delle versioni a 8 bit. Questo ritorno al passato, è bene dirlo, potrà comunque far piacere ai più affezionati fan della serie; certo però che assistere ad alcune tipologie di colpi (e di reazione ai colpi) al giorno d'oggi fa comunque restare perplessi.

Scegli il tuo destino

Il guaio più grosso però è rappresentato senza dubbio dai controlli: sia lo stick virtuale sinistro, deputato al movimento, sia i 5 tasti azione sulla destra risultano infatti scomodi e imprecisi, totalmente inadeguati alla velocità e alla complessità delle mosse del gioco. Capiterà infatti spesso di "perdere" il contatto con lo stick analogico, restando immobili al centro dello schermo e subendo impunemente l'avversario; inoltre la parata sul tasto, che recupera l'originale scelta dei programmatori, rende questa fondamentale feature praticamente inutile, proprio a causa del difficile accesso ai pulsanti touch. In sostanza, mentre il perfetto sistema di controllo di Street Fighter 4 permette già dopo pochi round di padroneggiare al meglio Hadoken e Shoryuken anche sul display touch di iPhone, in Ultimate Mortal Komabat 3 sarà il caso, con la sua imprevedibilità, a decidere il vincitore. Certo restano le fatality, semplificate per l'occasione, il sangue e la memorabile colonna sonora; tuttavia, questa trasposizione del capolavoro targato Warner Bros-EA risulta al momento davvero molto lacunosa.

Prezzo 2,39€
La versione testata è la 1.0.5
Link Apple Store

Conclusioni

Multiplayer.it
5.8
Lettori (8)
4.2
Il tuo voto

In attesa del nuovo episodio di Mortal Kombat dedicato alle console maggiori, Ultimate Mortal Kombat 3 si riproponeva di far affiorare ai nostalgici i ricordi più belli legati alla sanguinosa saga; purtroppo, e da fan ce ne dispiace davvero molto, l'obiettivo è stato mancato, non tanto per la componente tecnica, che comunque si lascia ammirare, quanto per il gameplay, vero punto di forza di un picchiaduro che si rispetti. Il pessimo sistema di controllo poi contribuisce ancora di più ad affossare un titolo che, per il glorioso nome che porta, avrebbe sicuramente meritato ben altra sorte.

PRO

  • Comparto tecnico abbastanza godibile
  • Atmosfera unica

CONTRO

  • Animazioni obsolete
  • Comandi inutilizzabili
  • Poche modalità di gioco