Come spesso accade in ambito videoludico, certi titoli riescono a riscuotere un successo tale da partorire veri e propri sotto-generi modellati sulle proprie caratteristiche. E' indubbiamente il caso di World of Goo, le cui meccaniche sono state prese in prestito dal primo Tiki Towers -uscito quasi due anni or sono- e portate ai vertici delle classifiche dell'App Store. Logico dunque attendersi un sequel, concretizzatosi ora con il qui presente Tiki Towers 2, che sceglie la comoda strada del "more of the same".
Castelli in aria
Il ruolo dell'utente in Tiki Towers 2 è esattamente lo stesso che gli era stato riservato nel prequel: facendo affidamento su un numero limitato di pezzi di bambù, bisogna dunque costruire delle strutture sulle quali le scimmie protagoniste possano appendersi per raggiungere l'uscita dello stage. A seconda che il livello si sviluppi in verticale, in orizzontale o una combinazione delle due, il giocatore si troverà costretto a mettere in piedi ponti ed impalcature di varia natura, potendo contare su un sistema di costruzione intuitivo ma non sempre affidabilissimo. E' sufficiente infatti strisciare un dito sul touchscreen per realizzare una prima impalcatura di forma triangolare, sui lati della quale è poi possibile continuare con altrettante forme uguali fino al raggiungimento del proprio obiettivo. Capita che il gioco prenda fischi per fiaschi, e non è raro veder comparire canne di bambù dove non si vorrebbe, cosa che costringe a ricorrere allo strumento per cancellare gli elementi indesiderati; un inconveniente che accompagna soprattutto lo spostamento della visuale, per quanto venga comunque richiesto di utilizzare due dita per compiere questa funzione. Incertezze tecniche a parte, Tiki Towers 2 non fa nulla di eclatante per differenziarsi dalla formula del suo predecessore, cosa che costituisce allo stesso tempo un pregio ed un difetto nell'ottica della valutazione globale. Tutte le caratteristiche che hanno fatto la fortuna del giovane franchise fanno qui la loro bella presenza: in primis, il level design è piuttosto ispirato e garantisce una sfida stimolante per ogni stage, spesso e volentieri facendo leva sulle leggi fisiche che regolano la solidità delle strutture che si vanno a costruire.Elaborare un'impalcatura di bambù e poi vederla resistere o cedere alle sollecitazioni delle scimmiette è sempre divertente, e a qualche
nostalgico potrebbe riportare alla mente le sensazioni provate giocando a Lemmings, per quanto si tratti di titoli fondamentalmente diversi. Inoltre, il fatto che i livelli custodiscano anche delle banane da raccogliere per aumentare il punteggio è un incentivo alla rigiocabilità, che stride però con la quantità totale di schemi (una trentina), nettamente inferiore a quella offerta dal prequel. Volendo fare un parallelo fra i due titoli, in effetti Tiki Towers 2 non ne esce certo vincitore: esauritasi la carica innovativa del gameplay, questo seguito assume tutti i connotati del data disk, mettendo sul piatto poche novità di rilievo ed una veste tecnica leggermente migliorata: uno sforzo sufficiente per accontentare i fan, ma tutto sommato un po' striminzito considerando l'evoluzione che il gaming su iPhone ha subito nel corso degli ultimi anni.
La versione testata è la 1.1.1
Prezzo: 2,39€
Link AppStore
Conclusioni
Il tempo sembra non essere passato per Tiki Towers 2: una constatazione, questa, che contiene elementi sia positivi sia negativi. Se dunque questo secondo capitolo mantiene sostanzialmente inalterati i valori positivi del prequel, d'altro canto denota una ristrettezza contenutistica ed una serie di incertezze dal punto di vista tecnico che oramai costituiscono l'eccezione anziché la regola dei prodotti venduti su App Store alla stessa fascia di prezzo.
PRO
- Immediato e divertente come il prequel
- Level design stimolante
CONTRO
- 30 stage sono un po' pochi
- Non sfrutta al meglio le potenzialità di iPhone