Il rapporto fra Mario e il mondo dello sport ha radici profonde, non si tratta certo di una collaborazione nata negli ultimi anni. L'idraulico italiano compariva nel ruolo di arbitro in Tennis e in Punch-Out!! per NES, sventolava la bandiera in F-1 Race per Game Boy e si cimentava con il golf per la prima volta in NES Open Tournament Golf, insieme al fratello Luigi: era il 1991. Poco dopo lui e i suoi amici davano vita al primo, vero spin-off della serie: il classico Super Mario Kart per SNES.
E poi ancora sport "convenzionali": tennis, golf, baseball, calcio, basket e via dicendo, fino ad arrivare ai recenti Giochi Olimpici per il crossover targato SEGA. Ebbene, la popolarità di Mario e dei suoi amici viene messa ancora una volta al servizio delle discipline sportive, ma stavolta è Square Enix a occuparsene con Mario Sports Mix, un party game per quattro giocatori (ma dotato anche di multiplayer online) che include pallavolo, pallacanestro, hockey, dodgeball e una serie di simpatiche varianti per la gioia di grandi e piccini. I personaggi inclusi nel gioco sono ben dodici, e differiscono l'uno dall'altro sulla base di valori come potenza, velocità e tecnica: Mario, Luigi e Yoshi sono i più versatili, adatti a un gran numero di situazioni; Peach, Daisy e Waluigi si distinguono invece per la tecnica, che gli permette in più di un'occasione di eseguire manovre insidiose; Wario, Donkey Kong e Bowser sono chiaramente quelli potenti, capaci di tirare delle batoste difficilmente contrastabili; Diddy Kong, Bowser Junior e Toad, infine, sono invece i personaggi veloci, una caratteristica importante quando ci si trova a inseguire la traiettoria di una palla.
Keep it simple
Da buon party game, Mario Sports Mix punta su un sistema di controllo semplice e immediato, che non a caso vede spesso l'assegnazione delle medesime azioni ai movimenti del Wii-mote: bisogna scuotere il controller verso l'alto per alzare la palla, scuoterlo verso il basso per colpirla. C'è una chiara correlazione fra ciò che si verifica sullo schermo e la posizione del Wii-mote, cosa che rende l'esperienza ancora più accessibile. Nella pallavolo, ad esempio, lo schema di controllo avanzato prevede che effettuiamo il salto manualmente, tramite la pressione del pulsante A, mentre il resto delle azioni viene eseguito agitando il controller e muovendo lo stick analogico del Nunchuk. E così le dinamiche che caratterizzano ogni partita sono più o meno queste: servizio (Wii-mote verso l'alto per alzare la palla, verso il basso per colpirla), bagher (Wii-mote verso l'alto), alzata (Wii-mote verso l'alto) e schiacciata (pulsante A per saltare, quindi Wii-mote verso il basso). Utilizzando lo stick analogico è possibile determinare la traiettoria della palla, mentre saltare sotto rete in fase difensiva con il giusto tempismo si traduce in un efficace muro che rispedisce l'attacco al mittente. Ogni personaggio dispone di una barra che, una volta riempita, gli permette di eseguire una mossa speciale caratteristica, che ovviamente cambia a seconda della disciplina sportiva. Durante le partite di pallavolo, ad esempio, Wario può lanciare una bomba fumogena nella metà campo avversaria e quindi schiacciare la palla senza che se ne scorga la traiettoria.
Allo stesso modo Toad fa spuntare due grossi funghi dal terreno che stordiscono gli avversari il tempo necessario per impedirgli di attuare una manovra difensiva. La pallacanestro funziona in modo simile: il pulsante A serve per passare la palla al proprio compagno o rubarla a un avversario, mentre lo scuotimento verticale del Wii-mote aziona il tiro in sospensione o la schiacciata a canestro. Il dodgeball, non molto conosciuto qui da noi, si rivela forse la disciplina più debole: ogni personaggio dispone di una barra dell'energia che va azzerata perché lo si possa eliminare, e tale risultato si ottiene colpendolo con la palla senza che sia in grado di afferrarla. Il "grab" va eseguito premendo i pulsanti A e B contemporaneamente, ma la precisione di tale manovra lascia un po' a desiderare. Infine c'è l'hockey, tanto su ghiaccio quanto su terra, dove le dinamiche di contrasto fra i membri delle due squadre possono sfociare in vere e proprie risse, mentre la finalizzazione a rete va calibrata necessariamente in modo da beccare il portiere fuori posizione.
Mario Sports Mix non sarà un party game perfetto, ma ci va abbastanza vicino
Chi non gioca in compagnia...
Il titolo Square Enix è stato pensato per essere giocato in quattro, ed è nella dimensione del multiplayer che riesce a esprimersi al meglio. Giocare da soli risulta infatti piuttosto limitante, vista l'IA nemica non sempre all'altezza, in particolar modo nei tornei.
Per rafforzare tale concetto, a ogni disciplina sportiva è stato abbinato un minigame (accessibile dalla modalità Party) per quattro persone: "Pipino ha fame!" è quello abbinato alla pallacanestro, e ci vede afferrare al volo dei frutti per poi lanciarli in sospensione verso un'enorme pianta carnivora; "Bagher-Music", basato sulla pallavolo, è una sorta di minigame musicale che al suono delle più belle melodie classiche di Mario ci vede collaborare con gli altri giocatori in una serie di bagher a ritmo; "Scansamania" ha a che fare col dodgeball: ci sono quattro cannoni che sparano bombe, e dobbiamo fare in modo di scansarle, cercando al contempo di far sì che i nostri avversari vengano invece colpiti; "Botte da Hockey", infine, risulta essere il minigame meno brillante, con i giocatori che devono spingere gli avversari per farli cadere fuori da una piattaforma di ghiaccio. La presenza di una modalità multiplayer online arricchisce senz'altro l'offerta di Mario Sports Mix: da soli o in coppia con un amico, possiamo infatti sfidare avversari provenienti da tutto il mondo nello sport che preferiamo. Il matchmaking si è rivelato insperabilmente rapido, e la partita del tutto priva di lag: un ottimo risultato! Grafica e sonoro, in conclusione, si sono rivelati sempre all'altezza della situazione: alcuni personaggi riescono a essere davvero divertenti, il design in generale è ben fatto, c'è una grande abbondanza di scenari molto colorati e i brani musicali che accompagnano l'azione si rifanno ai temi classici Nintendo.
Conclusioni
Mario Sports Mix non sarà un party game perfetto, ma ci va abbastanza vicino. Gli sviluppatori di Square Enix hanno dimostrato di sapersi muovere con grande disinvoltura con i personaggi Nintendo, e hanno messo insieme una raccolta di sport che saprà senz'altro allietare le nostre serate con gli amici. L'approccio a ognuna delle quattro discipline è fondamentalmente semplice ed essenziale, dunque non bisogna aspettarsi chissà quale spessore dalle partite, tuttavia il risultato finale è davvero buono. La presenza dei minigame tematici moltiplica di fatto il divertimento, ma è l'ottima modalità multiplayer a costituire il vero valore aggiunto del gioco, che peraltro nasconde un gran numero di extra sbloccabili fra scenari e personaggi. Ci fossero stati anche il tennis, il calcio e qualche altro sport ancora, staremmo parlando di un piccolo capolavoro nel genere dei party game.
PRO
- Molto divertente in compagnia
- C'è anche il multiplayer online
- Grafica e sonoro molto ben realizzati
CONTRO
- Quattro sport sono pochini...
- ...e non tutti rendono allo stesso modo
- Manca una modalità di spessore