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E' un birdie!

E' tempo per un nuovo capitolo della serie di golf firmata dal grande campione, quest'anno ci aspetta una competizione davvero speciale!

RECENSIONE di Dario Rossi   —   11/04/2011
Tiger Woods PGA Tour 12: The Masters
Tiger Woods PGA Tour 12: The Masters
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Versione testata: Xbox 360

Quella di Pga Tour Golf è una serie che ci accompagna da tanti anni, la scorsa decade è stata segnata da un sodalizio lungo e fruttuoso con Tiger Woods, ma l'ultimo capitolo sembrava seguire sinistramente le vicissitudini del celebre golfista. Di tutti i franchise EA Sports, quello dedicato alle 18 buche è stato ultimamente quello più soggetto a un pericoloso ristagno, con poche novità tra un capitolo e l'altro. In un primo momento sembrava addirittura che il campione non dovesse più apparire nel gioco, ma EA Sports ha poi rassicurato tutti con il suo pieno supporto. La vera novità è stata però la conquista dei diritti per uno dei tornei più prestigiosi del circuito Pga, i mitici Masters di Augusta, un'aggiunta che fa impallidire la Ryder Cup presente nella scorsa edizione. Conseguentemente a questo "colpaccio", il nuovo prodotto Tiburon mette mr. Woods lievemente in secondo piano, evidenziando fin dal titolo (ma anche la copertina) la mitica competizione di Georgia. Vediamolo nel dettaglio.

Verde imperante

Fin dall'inizio si comincia a respirare l'aria delle grandi occasioni, con un filmato di altissima qualità tutto dedicato ai Masters e i grandi campioni che hanno partecipato alla conquista della mitica giacca verde: Jack Nichulaus, Arnold Palmer, Demaret, Snead, Faldo e via discorrendo. Pochi minuti dopo, in pieno stile cinematografico, veniamo portati in campo proprio con Tiger per giocare l'ultima buca dell'Augusta National, e assaporare quella quinta vittoria consecutiva che forse non ci sarà mai, ma nei videogiochi tutto è possibile. Un omaggio toccante al campione, un paradiso per gli appassionati, ma siamo solo alla punta dell'iceberg. Giunti finalmente al menu principale, ci troviamo davanti a tutte le feature che hanno caratterizzato questa interminabile serie, dalla possibilità di creare un golfista personale, attraverso parametri pressoché infiniti, alle varie modalità che partono dal semplice stroke game fino alla carriera principale, ovviamente culminante con la vittoria dei Masters.

E' un birdie!

Qui è proprio dove impiegheremo i nostri maggiori sforzi, attraverso un lungo percorso che ci porterà dalle competizioni più anonime fino alla gloria. EA Sports non ha badato a spese per questo nuovo capitolo, è presente ancora il Pro Shop, negozio virtuale che ci permette di sbloccare quantità industriali di capi di abbigliamento, palline personalizzate, mazze e guanti, una personalizzazione praticamente senza confini. Altrettanto ricco si rivela il campionario di percorsi disponibili, ben 16, che rendono questa edizione la più ricca in assoluto in termini di contenuti. Da TPC Sawgrass, a St Andrews Links, alla storica Pebble Beach, con le sue incantevoli scogliere, Scottsdale e ovviamente Augusta National. Alla stessa maniera sono presenti vari professionisti di questo affascinante sport, aspettatevi quindi la sensuale Natalie Gulbis, Paul Casey, Anthony Kim e Suzann Pettersen e molti altri, tutti fedelmente riproposti, oltre all'immancabile Tiger Woods!

Chi è il tuo caddie?

L'altra gustosa novità è rappresentata dalla presenza di un vero e proprio caddie, che stavolta è una presenza costante nelle nostre partite, richiamabile con la semplice pressione di un tasto. In sostanza l'aggiunta è giustificata come una modalità più elaborata di analisi della buca, dalla panoramica, la previsione di tiro ed i consigli sui ferri più adatti da utilizzare. Le considerazioni del nostro aiutante (purtroppo in inglese) sono sempre pertinenti e decisamente utili per affrontare i percorsi al meglio. Francamente una cosa che Tiburon avrebbe dovuto inserire molto prima, ma meglio tardi che mai, adesso la sensazione di realismo è resa ai massimi livelli. Tantissime le possibilità offerte al giocatore, specie nel reparto della personalizzazione. Il rischio di perdersi tra le interminabili voci nei menu è forte, ma in questo modo nessuno rischia di rimanere deluso, dal momento che viene proposta una scalabilità veramente impressionante per chi vuole avvicinarsi a questo titolo con esigenze diverse. Lo swing è gestito come sempre attraverso il movimento della levetta analogica, ma come le ultime edizioni è presente la possibilità di passare ad una modalità di tiro alternativa, basata sui tasti e maggiormente imperniata sul tempismo, alla maniera dei vecchi tempi, dove si giocava con un solo tasto. La scelta su quale sistema da utilizzare è solo vostra, personalmente ci siamo trovati decisamente bene con lo swing analogico, migliorato rispetto agli anni passati in termini di precisione e sensibilità. Altra interessante possibilità è quella di rimuovere completamente il boost iniziale per ottenere tiri esageratamente potenti (e decisamente poco realistici), così come l'effetto alla pallina modificabile quando questa è ancora in aria. In questa maniera si ottiene una simulazione estremamente rigorosa, anche se impegnativa.

E' un birdie!

Obiettivi Xbox 360

Ben 46 obiettivi per i canonici 1000 punti giocatore. Essendo un titolo imperniato sulla conquista dei Masters di Georgia, molto saranno conseguibili semplicemente affrontando la carriera principale. Ma tutti quelli che seguiranno fedelmente i consigli del caddie avranno graditissime sorprese. Non manca una parte dedicata ai rankings online, e un curioso obiettivo dedicato alla quarta buca del percorso Augusta National, provate a completarla in un solo tiro e ripeterete un evento unico della storia del golf... Oltre a ritirare i sempre preziosi punti!

Tutti in campo con Lotti

Tecnicamente Tiger Woods Pga Tour Golf 12: The Masters si rivela un prodotto di assoluta qualità, ormai consuetudine da EA Sports, ma fa piacere come piccoli miglioramenti abbiano contribuito alla resa ottimale di un motore che ormai è arrivato al suo apice, ma che si presenta qui in versione completamente ottimizzata. Texture di qualità caratterizzano gli splendidi paesaggi che accolgono le nostre palline, l'erba è animata in relazione all'intensità del vento, così gli alberi, e le competizioni di punta sono accompagnate da un pubblico poligonale che accresce sensibilmente il coinvolgimento delle partite. Di prim'ordine risulta anche la telecronaca, affidata addirittura a Jim Nantz della CBS. Anche qui realismo senza confini, con una grande quantità di dettagli che gli appassionati sapranno sicuramente gradire. E' ancora presente il sistema di punti esperienza attribuibili al proprio golfista virtuale, con la comoda aggiunta di importare tutti quelli guadagnati nel capitolo precedente. A questo punto sembrerebbe di trovarsi davanti all'Eden del golf, senza dubbio questo è uno dei migliori capitoli confezionati dalla softwarehouse canadese, ma non mancano punti criticabili. Prima di tutto le differenze per chi viene da un'edizione recente sono ben poche, e poco o niente cambia in termini prettamente ludici. Chi si aspettava cambiamenti epocali insomma rischierà di rimanere deluso, non trovando una giustificazione per l'acquisto di questa versione. Altro particolare è la presenza dei dlc aggiuntivi, già disponibili, che portano il set percorsi al ragguardevole numero di 36. L'operazione però non è propriamente economica, e la presenza dei percorsi extra nella carriera principale è un'idea stuzzicante solo per chi conta di acquistarli. Tutti gli altri la percepiranno come una privazione al corpo principale del gioco, che però lo ribadiamo, si presenta davvero più ricco che mai.

Conclusioni

Multiplayer.it
8.5
Lettori (16)
6.5
Il tuo voto

Tiger Woods Pga Tour Golf 12: The Masters rimane ancora la migliore simulazione di golf presente sul mercato, un prodotto in grado di capitalizzare efficientemente la nuova licenza e tutto il fascino del giocare al mitico Augusta National. La carriera segue questo rinnovato spunto per donare nuova linfa vitale ad una saga che ha ormai raggiunto il suo apice, nel bene e nel male. L'aggiunta del caddie si rivela decisamente gradita, tanto da chiedersi come facevamo a farne senza prima, e la quantità di opzioni e percorsi disponibili garantiscono una longevità impressionante. Praticamente tutti, dal giocatore casuale al fanatico, sapranno trarre soddisfazione dal gioco grazie alle sue enormi possibilità di personalizzazione. Il tutto a patto che abbiate saltato un po' di edizioni, in caso contrario non c'è molto per giustificare un nuovo acquisto, a meno che non siate veri proseliti del golf virtuale, di Mr. Woods e il campionato di Georgia.

PRO

  • Finalmente un caddie tutto per noi
  • Tantissimi contenuti e opzioni
  • I Masters

CONTRO

  • Decisamente simile all'anno scorso
  • Percorsi extra integrati nella carriera
  • Deve piacere il golf