Il Gioco è disponibile per il download tramite Xbox Live e PlayStation Network
Versione testata: Xbox 360
Tramite le piattaforme di digital delivery Xbox Live e PlayStation Network gli sviluppatori hanno potuto portare all'attenzione degli utenti nuovi giochi che non avrebbero altrimenti trovato spazio in un mercato tradizionale. Tra gli altri, ecco venire alla luce titoli che prendono un'ambientazione famosa e la utilizzano come impostazione per creare derivati alternativi di universi molto amati e conosciuti, questa ad esempio è la genesi di RedFaction: Battlegrounds.
Twin Stick Lovers
Il nuovo titolo THQ, disponibile via Xbox Live al prezzo di 800 MP non ha molto a che spartire con il capostipite della serie Red Faction se non appunto l'universo in cui è ambientato. Non siamo quindi in presenza di uno sparatutto in terza persona bensì di tutt'altro. Ambientato nelle lande sconfinate di Marte ci troviamo difronte un gioco di combattimento tra mezzi pesanti all'interno di arene chiuse e ricche di dettagli. Red Faction: Battlegrounds risponde ai canoni classici dei Twin Stick Shooter (il sistema di controllo già visto in Geometry Wars) mettendoci alla guida di pesanti mezzi di distruzione, siano essi dune buggy oppure camion da esplorazione fino ad arrivare a devastanti carri armati e a veloci mezzi robotici.
Il gioco THQ è prevalentemente orientato al multiplayer online ed in locale dato che il single player è limitato a sole 15 missioni che servono anche da lungo tutorial, perfetto per capire a fondo le caratteristiche delle sfide che sarà possibile affrontare contro i propri amici. Nei 15 schemi, che è necessario superare tra l'altro per sbloccare un po' di punti per la nostra gamertag, è riproposta al completo l'offerta che il titolo propone, in sostanza si tratta di tre modalità di sfide diverse ed una quarta alternativa. Si va dal classico cattura la bandiera, nella quale evidentemente la velocità la fa da padrona, alla modalità sopravvivenza, all'attacco sia contro avversari inanimati sia a veicoli guidati dalla IA. Ogni missione prevede un limite temporale che indica il superamento o meno della sfida, più resisteremo o più faremo in fretta e migliore sarà il nostro piazzamento nella classifica mondiale e nei confronti dei nostri amici online. A sottolineare la qualità del nostro piazzamento provvederanno le medaglie di bronzo, argento e oro assegnate dopo il completamento del livello. Mano a mano che progrediremo e che aumenterà la nostra abilità avremo la possibilità di sbloccare nuovi veicoli e potenziamenti per le vetture, capaci di renderli ancora più distruttivi.
Obiettivi Xbox 360
I 200 punti a disposizione sono suddivisi in 12 obiettivi suddivisi tra gioco in single player, in multiplayer online e locale. Sarà necessario completare tutte e 15 le sfide proposte, ottenere un elevato grado come combattenti sul campo e fare strage dei giocatori su Xbox Live.
Single e Multiplayer
Un dettaglio che ancora non abbiamo affrontato è quello dell'impostazione visiva che è stata data al gioco; gli scontri come anticipato si svolgono sempre all'interno di arene, ricche di dettaglio e di elementi distruttibili, inquadrate da una visuale a volo d'uccello. Il vero problema è proprio il tipo di visuale o meglio il modo in cui la telecamera poco intelligentemente vada spesso a zoomare su alcuni veicoli facendo perdere l'inquadratura generale alla scena. Già il titolo THQ è particolarmente caotico a causa di combattimenti all'ultimo respiro e a incredibili esplosioni dello scenario, ma se salta anche la telecamera gli scontri diventano impossibili da gestire. Il sistema di controllo funziona abbastanza bene anche se avremmo preferito una risposta dei veicoli un po' più precisa ed una gestione migliore del fuoco, è pressocchè inutile infatti cambiare il metodo per indirizzare i colpi, dalla semplice pressione dello stick alla combinazione con il grilletto, non serve purtroppo a renderlo più preciso. Per quanto riguarda i mezzi, come gli ATV minerari, i rover o i robot, ognuno ha le proprie caratteristiche specifiche con pregi e difetti che rendono abbastanza equilibrati gli scontri anche se abbiamo notato una prevalenza di forza in tutti i veicoli che montano armi a lunga gittata. A rendere meno monotona la sfida e l'intero gameplay ci sono delle armi secondarie, come le mine a pressione e quelle radiocomandate in grado di devastare in un colpo il malcapitato avversario di turno. Una menzione a parte merita la Bomba Gravitazionale capace di attirare a sè ogni mezzo nelle vicinanze (anche il nostro!) e di disintegrarlo. Se da questa descrizione vi siete fatti un'idea discreta del titolo THQ non possiamo che confermarla, peccato che tutti gli intenti positivi vengano poi vanificati dal comparto online nel quale le partite diventano decisamente frustranti e troppo caotiche a causa evidentemente di arene troppo piccole e armi troppo forti. Non c'è alcuno spazio per la strategia, online è solo un continuo e casuale tutti contro tutti con il solo fine della devastazione totale.
Conclusioni
Red Faction: Battlegrounds ci è sembrato più che altro un esperimento, un voler mettere alla prova l'amore degli utenti per la saga ambientata sul pianeta rosso. I presupposti non erano malvagi e probabilmente se il single player fosse stato reso più longevo e non fosse stato impostato semplicemente come un lungo tutorial il voto sarebbe stato di certo diverso. Ciò che comunque rende vani i sacrifici di THQ è un comparto multiplayer ingiocabile per colpa di arene troppo piccole e inadatte ad ospitare scontri tra 4 giocatori. Se il single player è limitato ed il multiplayer non funziona, cosa ci rimane?
PRO
- Ambientazione nell'universo di Red Faction
- Tecnicamente non male
CONTRO
- Pessima gestione della telecamera
- Single player troppo limitato
- Multiplayer ingiocabile