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Animali molto pericolosi

Dopo una lunga attesa, giunge anche in Europa l'ultimo capitolo della simulazione di caccia per eccellenza. Abbiamo testato il gioco, a voi il piacere di scoprire se vale la pena o meno imbracciare il fucile...

RECENSIONE di Roberto Vicario   —   10/05/2011
Cabela's Dangerous Hunts 2011
Cabela's Dangerous Hunts 2011
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Versione Testata: Xbox 360

Dopo una lunga attesa, giunge anche in Europa l'ultimo capitolo della simulazione di caccia per eccellenza. Abbiamo testato il gioco, a voi il piacere di scoprire se vale la pena o meno imbracciare il fucile... Nonostante l'Italia possa contare un discreto numero di cacciatori - le ultime stime fatte nel 2009 parlano di all'incirca 750.000 persone, spalmate sulla penisola - se andiamo ad analizzare all'interno del nostro settore questo fenomeno, scopriamo che i titoli dedicati a questa pratica non godono di buona salute. Maggiore esponente della categoria risulta essere la serie Cabela's, da sempre sotto l'ala protettrice di Activision. Sul suolo Italico, il brand può contare già diversi capitoli usciti negli anni passati, ma un trend negativo a livello di vendite aveva indotto Activision a bloccare la pubblicazione dei suddetti giochi. Dopo qualche anno di silenzio, il publisher americano ha deciso di riprovarci, rinnovano e cambiando il look a questa serie esattamente come ha fatto lo scorso anno con un altro dei suoi marchi più famosi, Rapala.

Rito di passaggio

La nostra analisi parte ovviamente da una delle due grandi novità inserite in Cabela's: Dangerous Hunt 2011: la forte componente narrativa. Il titolo rispetto al passato, abbandona totalmente il classico schema a livelli per offrire una modalità storia più coinvolgente e sensata, cercando, per quanto possibile, di dare una motivazione del perché ci troviamo a sparare a degli animali. Il protagonista che andremo a impersonare è il primogenito di due fratelli nati da un padre famoso per le sue battute di caccia. Essendo tradizione di famiglia, il genitore tiene a tramandare a suoi due figli quello che la famiglia Reinford ha praticato per anni, trovando però l'ostruzione del figlio maggiore Cole, alter ego del giocatore, che da tempo aveva deciso di abbracciare la vita più caotica e meno selvaggia della metropoli.

Animali molto pericolosi

Esattamente da questo punto avrà inizio la nostra storia, che ci vedrà impegnati in battute di caccia al limite dell'estremo e con continui e apprezzati colpi di scena che invoglieranno il giocatore a continuare l'avventura per scoprirne l'epilogo. Il plot narrativo sarà ovviamente l'artefice di continui cambi di location che ci porteranno a cacciare nelle grandi ed innevate catene montuose Americane, fino alle riserve di caccia dell'Uganda, senza contare le innumerevoli razze animali che cercheranno di intralciare il nostro cammino e con il quale ci dovremo confrontare. Senza rivelare alcun tipo di spoiler, possiamo tranquillamente affermare che la trama è risultata avvincente al punto giusto, con un ritmo più che discreto e un curiosità di fondo stuzzicata costantemente che invoglia il giocatore a scoprire come andrà a finire l'epopea di Cole Reinford. Particolarmente apprezzate risultano essere le numerose citazioni - volute o non volute - di alcuni film di Hollywood ispirati al mondo della caccia, come ad esempio Spiriti nelle tenebre (film di Stephen Hopkins, uscito nel 1996 ) giusto per citarne uno.

Natura selvaggia

Passando al gameplay, non possiamo far a meno di notare come la scelta di aggiungere una forte componente narrativa associata alla nuova periferica Top Shot Elite - vi rimandiamo al nostro box per i dettagli - abbia volutamente cambiato un po' i canoni tipici della serie a cui i giocatori erano stati abituati. Se da una parte l'impostazione tipica da sparatutto in prima persona è rimasta invariata, si nota un forte ridimensionamento per quel che concerne la grandezza delle sezioni di gioco, ora meno libere e più scriptate per permettere appunto la narrazione degli eventi con dei momenti chiave. Questa linearità sarà in parte mitigata da alcune parti di livello in cui la zona di caccia sarà leggermente più ampia, dando la possibilità di scegliere strategie e tecniche diverse di approccio allo scontro. Strategie, per l'appunto, che vengono ulteriormente approfondite dalla possibilità di scegliere tre diverse armi: una pistola, un fucile a doppia canna e un fucile di precisione.

Animali molto pericolosi

Inutile specificare che in base al tipo di animale da abbattere o alla distanza a cui si sceglie di ingaggiare lo scontro, un arma avrà più valore rispetto alle altre. Oltre alla componente predominante, che è quella d'azione, il gioco vanta anche momenti di esplorazione e raccolta di indizi. Nel primo caso dovremo scovare tracce lasciate dagli animali che ci apriranno una pista sulla loro possibile locazione; il tutto grazie ad una particolare lente rossa montata sul mirino del nostro fucile che ci permetterà, attivando una particolare visione con il tasto B, di scovarle all'interno della vasta vegetazione. La raccolta di indizi invece tende ad aumentare la rigiocabilità del titolo. In ogni livello avremo infatti dei collezionabili e delle missioni secondarie da portare a termine, i primi serviranno ad ampliare con qualche dettaglio in più la trama di gioco, gli obiettivi secondari invece regaleranno punti esperienza per il nostro personaggio. Contrariamente a quanto si può pensare i punti esperienza, accumulabili ogni volta che uccideremo degli animali oltre che nelle missioni secondarie, serviranno a sbloccare nuove missioni all'interno della seconda grossa novità del titolo: la modalità Arcade.

Spariamo con stile

All'interno della confezione di gioco troverete il Top Shot Elite, periferica fondamentale per poter giocare a Cabela's: Dangerous Hunt 2011. Il fucile, pur essendo interamente il plastica, al tatto risulta solido e di discrete dimensioni, con la possibilità di regolare il calcio e la distanza del mirino montato sulla parte superiore, adattandolo così alle necessità dei vari giocatori. La periferica è completamente wireless grazie un sensore venduto insieme al fucile. Oltre a vantare un mirino con una particolare lente da utilizzare per trovare indizi all'interno dei vari livelli, è presente anche una ricarica manuale, simile a quella dei fucili a pompa, che dona ulteriore credibilità alla periferica. Distribuiti in varie posizioni ci sono tutti i tasti solitamente presenti sul pad. Sulla canna di fucile saranno presenti Y e X utili a cambiare tipo di arma. Poco sopra il grilletto invece sono disposti uno dei due analogici A e B con le rispettive funzioni di movimento, zoom e visione speciale. Il tutto a 69€ su Xbox 360, gioco più Top Shot Elite, mentre la versione PS3 vede invece la vendita sfusa del Top Shot Elite rispetto al gioco.

Party hunt

Sfruttando la nuova periferica di gioco, gli sviluppatori di Cabela's: Dangerous Hunt 2011 hanno creato questa nuova modalità chiamata "Galleria" all'interno della quale sono compresi più di 30 livelli con tre varianti di gioco: classica, sopravvivenza ed esplorazione. A differenza dello Story Mode, questa modalità strizza l'occhio alla miriade di sparatutto su binari usciti in sala gioco, donandole una fortissima componente arcade o meglio ancora da party game. Nella prima variante di gioco, quella Classica, dovremo in un determinato lasso di tempo fare più punti possibili uccidendo tutto quello che si muove su schermo, muovendoci da una sezione all'altra dello schermo.

Animali molto pericolosi

Nella seconda, chiamata Sopravvivenza, ci troveremo in un determinato punto della mappa e dovremo difenderci da diverse orde di animali che diventano man mano più grossi e feroci. Infine, giusto per non farsi mancare nulla, la variante Esplorazione è quella in cui la frenesia regna sovrana; dovremo infatti uccidere animali a rotazione con armi e varianti sempre diverse acquistando così più tempo extra e portandoci a compiere record sempre maggiori. Ad aiutarci ci saranno anche dei particolari power up che si raccoglieranno nel corso delle missioni: munizioni infinite per qualche secondo, punti doppi, tempo rallentato e altri ancora. Tutte queste modalità descritte saranno giocabili fino a 4 giocatori, due contemporaneamente e gli altri a rotazione, indice di come gli sviluppatori abbiano volutamente cercato di far pendere l'ago della bilancia verso una componente puramente party game. Unica grossa pecca è la totale assenza di un comparto online, che a nostro modo di vedere, date le indubbie qualità di queste modalità di gioco, poteva aumentare sicuramente la qualità globale dell'offerta. Parlando in termini di longevità, il gioco offre una campagna che si attesta sulle 5/6 ore di gioco più tutto il comparto arcade. Trattandosi di una serie storicamente poco longeva, il balzo in avanti in tal senso è percettibile e ben accetto, senza contare la forte componente di rigiocabilità data dai segreti e i collezionabili sparsi per i vari livelli.

Obiettivi Xbox 360

Il gioco offre la possibilità di sbloccare i canonici 1000 punti attraverso 19 obbiettivi. Di questi, 9 saranno direttamente collegati allo Story Mode e si sbloccheranno man mano che progrediremo nella storia. I restanti 10 invece richiederanno di compiere azioni specifiche come uccidere un determinato numero di uccelli o serpenti, piuttosto che con un solo colpo da un certa distanza una qualsivoglia specie animale. In definitiva si tratta di 1000 punti molto facili per chi è abituato a sbloccare tutti gli obiettivi di un gioco.

Estetica animale

Concludiamo la nostra analisi su Cabela's: Dangerous Hunt 2011, parlando di una delle componenti più controverse del gioco, quella tecnica. Dare un giudizio risulta assolutamente difficile dato che il gioco ha molti alti e bassi. Se infatti abbiamo tra i pro una realizzazione della vegetazione e dei vari fenomeni naturali - come le tormente di neve - più che sufficiente, la modellazione poligonale dei personaggi oltre che di determinati animali risulta a tratti povera, con texture poco definite e soprattutto con dei movimenti non del tutto naturali e poco fluidi. Fortunatamente, non tutte le specie animali soffrono di questo problema, cosa che fa storcere ancora di più il naso visto che una maggiore cura nei dettagli durante la rifinitura del gioco avrebbe evitato questo fastidioso problema. Niente da dire sul comparto audio, che può vantare un discreto doppiaggio in Italiano con una buona caratterizzazione dei personaggi e una campionatura dei versi animali e dei rumori presenti in natura assolutamente di livello. Infine la risposta a schermo del fucile, previa calibrazione, è risultata più che soddisfacente.

Conclusioni

Multiplayer.it
6.8
Lettori (8)
7.6
Il tuo voto

Tirando le somme, possiamo promuovere con riserva Cabela's: Dangerous Hunt 2011. Se da una parte abbiamo un'offerta che può soddisfare sia gli amanti degli sparatutto più classici che gli amanti dei giochi di gruppo, dall'altra abbiamo una realizzazione tecnica non proprio eccellente e una totale mancanza di un comparto online, che coi tempi che corrono non possiamo giustificare. Rimane in ogni caso il miglior gioco di caccia presente sul mercato oltre che il miglior Cabela's ad essere uscito su suolo Italico.

PRO

  • Story mode divertente e appagante.
  • La modalità Galleria è ben struttura
  • Il fucile è preciso...

CONTRO

  • ... anche se c'è bisogno un po' di tempo per prendere confidenza con i comandi di gioco.
  • tecnicamente si poteva fare di più.
  • Inspiegabile mancanza di un comparto online.