Il 3DS dal giorno della sua uscita ha suscitato tanti consensi ma anche diverse critiche. Una delle accuse mosse principalmente da parte degli utenti alla console della casa di Kyoto riguarda proprio l'esigua e fragile line up di lancio, senza nessun vero "pezzo da 90" all'interno della scelta messa a disposizione dei videogiocatori. A tentare di risollevare la situazione ci prova LEGO Pirati dei Caraibi, titolo Disney sviluppato da TT Fusion che ci permetterà di rivivere, sotto forma di mattoncini LEGO, tutte e 4 le avventure di Capitan Jack Sparrow e soci.
Il titolo in questione attinge a piene mani dalla sua controparte su home console, condividendone quasi tutti i livelli di gioco e le location in cui essi sono ambientati. Avremo quindi la possibilità di lottare contro il Kraken, visitare la famosa Tortuga e la cittadella colonizzata di Port Royal fino ad arrivare a Londra punto di partenza dell'ultimo capitolo cinematografico. La storia è raccontata da alcune versioni più corte dei filmati presenti nella versione per console casalinghe, lasciando ovviamente intatto l'ormai consueto stile ironico e coinvolgente di cui tutto il mondo LEGO è da sempre impregnato. Senza dilungarci troppo sulla storia dato che come accennato ricalca in tutto e per tutto quella narrata dai lungometraggi, passiamo direttamente al gameplay , che offre delle discrete novità.
Duelli tra mattoncini
Chiunque abbia mai giocato ad almeno un titolo LEGO in vita sua, sin dalle prime battute di gioco si troverà sicuramente a suo agio notando che la giocabilità del titolo ricalca pedissequamente gli stilemi della serie. Ogni livello sarà infatti pieno di mattoncini da raccogliere, distruggere e combinare tra di loro per risolvere dei semplici enigmi utili al completamento del livello.
In linea di massima, per quanto simili in tutte le versioni, per il 3DS molte di queste sezioni puzzle sono riproposte in salsa "light" dato che il più delle volte dovremo solamente limitarci a cambiare il personaggio trovando quello giusto per l'azione che dobbiamo compiere, senza quindi aver la necessità di doverne far collaborare più di uno contemporaneamente. Proprio quest'ultima affermazione ci porta ad esporre l'unico vero limite di questa versione, data dall'estrema semplicità di gioco, che per quanto ben confezionata, potrebbe scoraggiare gli amanti delle sfide più impegnative e proiettare il titolo in un ottica estremamente casual. La grande novità della versione portatile la troviamo invece nei "duelli": in determinate sezioni di gioco - particolarmente in presenza di boss fight - al posto del classico scontro ci saranno dei coreografici duelli all'arma bianca sotto forma di quick time events. Quest'ultimi si sono rivelati assolutamente divertenti e appaganti sia sotto il profilo ludico che visivo, riuscendo ad incastrarsi perfettamente all'interno dell'ormai collaudato sistema di gioco che offre la serie. Ovviamente trattandosi di un titolo LEGO il gioco è impregnato di un fattore rigiocabilità molto alto, potendo contare su un elevato numero di elementi da sbloccare come personaggi aggiuntivi e la modalità libera, che permette di ritornare sui propri passi con un team di personaggi rieditato per poter cosi sbloccare tutti i classici collezionabili in zone del livello prima inaccessibili. I contenuti, trattandosi di una versione portatile, sono di assoluta sostanza e concorrono nel corposo aumento della longevità del gioco.
L'effetto 3D
L'effetto stereoscopisco di cui il titolo è dotato risulta, a conti fatti, non un semplice orpello messo per giustificare la conversione per la console Nintendo; grazie alla profondità regalata ai mattoncini LEGO, appare assolutamente funzionale in termini di gameplay dando ancora più senso e spazio alle varie piattaforme di gioco su cui dovremo balzare, sopperendo così ai soliti problemi di telecamera che spesso albergano in titoli di questo genere. Qualcosa di più si poteva osare, ma per il momento questo è già sufficiente a promuovere il lavoro svolto da TT Fusion, dimostrando come il 3D si può sposare perfettamente con platform e adventure game.
Ahr Ahr Ahr
Sotto il profilo squisitamente tecnico il titolo svolge in maniera più che onesta il suo lavoro. Ad un dettaglio grafico e una modellazione poligonale che non sfigurano sicuramente davanti alle versioni HD, si aggiunge un magistrale level design adattato e riprogrammato per venire incontro alle caratteristiche tecniche dell'hardware Nintendo e utile soprattutto per sfruttare appieno le qualità di ogni personaggio.
Nulla da segnalare in negativo neanche sotto il profilo audio grazie ai temi portanti dei lungometraggi, qui riproposti, che aiutano ad immergere ulteriormente il giocatore nelle avventure di Jack Sparrow e soci. Il titolo non offre nessuna componente multiplayer, ma sfrutta in maniera simpatica la funzione street pass del 3DS. Avremo infatti la possibilità di creare il nostro personalissimo pirata, editabile in qualsiasi parte, e successivamente scegliere che tipi di attacco fargli usare nei 3 turni del combattimento: alto, medio o basso. Lo stesso dovremo fare per la difesa anch'essa alta media o bassa. Una volta impostato il tutto, nel momento in cui incontreremo un altro possessore di Pirati dei Caraibi, partirà il duello, con l'esito che sarà sancito delle due combinazioni di attacco e difesa scelta da noi e dall'avversario. Ogni vittoria ottenuta darà la possibilità di sbloccare e utilizzare accessori per il nostro pirata.
Conclusioni
LEGO Pirati dei Caraibi ha il merito di riuscire dove tanti altri titoli 3DS hanno fallito, offrendo un gioco divertente in grado di sfruttare le caratteristiche della console. La versione in questione è quindi promossa anche, se come detto potrebbe risultare troppo semplice alla maggior parte dei giocatori. Consigliato a tutti gli amanti dei titoli LEGO e ai fan della saga piratesca di Disney.
PRO
- Il solito, divertente platform LEGO
- Buona longevità
- Gradevole elemento 3D
CONTRO
- Niente multiplayer
- Fin troppo facile