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No Alpitour? AHI AHI AHI!

Lo sfortunato villaggio vacanze (ormai ex) di Dead Island si prepara ad un'invasione massiccia di non morti: arriva su Xbox Live l'arena "Bagno di Sangue", e dal nome ci siamo già fatti tutto il programma!

RECENSIONE di Claudio Camboni   —   02/12/2011
Dead Island: Bloodbath Arena
Dead Island: Bloodbath Arena
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Il gioco è disponibile per il download tramite Xbox Live, PlayStation Network e Steam
Versione testata: Xbox 360

Se è vero che uno zombie non fa primavera, con il primo DLC di Dead Island la primavera è fiorita senz'ombra di dubbio, vista la quantità spropositata di non morti presenti! Quasi tre mesi dopo l'uscita, i polacchi di Techland rilasciano la prima espansione scaricabile del loro fortunato titolo horror ambientato su resort tropicale. "Bloodbath Arena" è disponibile su Steam, PlayStation Network ed Xbox Live alla canonica cifra di 9,99 euro, corrispondenti a 800 Microsoft Points, ma è gratuito per tutti coloro che hanno trovato il codice nella limited edition del gioco.

A come... Atrocità!

Una volta completato il download ed avviato il gioco principale non si capisce perfettamente come si debba accedere ai contenuti appena scaricati, ma solo dopo una breve ricerca capiamo che attraverso lo spostamento veloce della mappa dell'isola si deve accedere ad alcuni punti "bunker" di raccolta, dove attraverso speciali vendor si acquistano armi, si modificano e si riparano items su appositi piani di lavoro prima di gettarsi nella mischia. Il livello del proprio personaggio e l'equipaggiamento vengono importati ovviamente dalla campagna single player, e proprio per questo consigliamo ai giocatori di accedere alla modalità Bloodbath Arena solo dopo aver raggiunto un livello sufficiente ed acquisito armi di una certa potenza (inutile addentrarsi nei bunker con un fucile ad acqua o una fionda, ad esempio).

No Alpitour? AHI AHI AHI!

Il livello di sfida di questo DLC è decisamente tosto, con un gameplay che ricalca quello già apprezzato in Gears of War e la sua "Orda": a turni, con intervalli di mezzo minuto, sciami di zombie si lanciano contro la nostra incolumità fisica, minacciandola con ogni mezzo a loro disposizione (vedi: tanta voglia di mangiarci vivi). Durante le pause tra un gregge di non morti e l'altro è possibile rifiatare, ricomporre l'armamentario e sistemarsi l'acconciatura prima che un nuovo attacco abbia inizio, con un livello di difficoltà inesorabilmente sempre più alto man mano che si prosegue. Si inizia con qualche nemico sparso qua e la, e ci ritroviamo dopo la decima ondata con un livello a dir poco esilarante di morti viventi che infestano ogni angolo del nostro televisore. Non se ne vedevano così tanti, e tutti insieme, da alcune scene di Dead Rising. Nemmeno il motore grafico di Techland, che eppure è un ottimo engine, era preparato a cotale invasione di brutti ceffi, che infatti singhiozza a più non posso nelle scene maggiormente affollate. I polacchi hanno strafatto, hanno esagerato, non hanno badato a spese per quanto riguarda la quantità di nemici, ma alla fine a rimetterci è stato proprio il loro Chrome Engine, sottomesso ed inginocchiato da centinaia di zombie. In alcuni frangenti ci si ritrova letteralmente accerchiati in ogni direzione, tanto che è praticamente impossibile anche muoversi liberamente e ci si fa strada a colpi di machete o mitragliatore attraverso orde di cadaveri ambulanti. Dà sempre una grande soddisfazione (e forse è il segreto del successo di quasi tutti i titoli zombeschi). Il divertimento maggiore è ovviamente farlo in co-op con altri tre nostri amici, opzione prevista da questo DLC. Un'opzione insita in "Bloodbath Arena + Leaderboards", come il titolo stesso del file da scaricare suggerisce, è la presenza di classifiche online destinate a raccogliere i migliori "sopravvissuti" del mondo in base a punteggi e statistiche, con la possibilità ovviamente di poter paragonare i nostri progressi con quelli fatti dagli amici ed i migliori giocatori a giro per la rete.

No Alpitour? AHI AHI AHI!

Obiettivi Xbox 360

Questo DLC aumenta il "bottino" di punti da sbloccare portandolo dai canonici 1000 a 1200, aggiungendo 10 obiettivi per un totale di 200 punti, per altro molto semplici perchè basterà sopravvivere alla trentesima ondata per aver praticamente completato tutti gli step, senza particolari accorgimenti o azioni da compiere.

L come... Lago di Sangue!

Bloodbath Arena offre al giocatore assetato di sangue quattro diverse mappe sulle quali confrontarsi, quattro location differenti per "tipologia" (dei bunker, un esterno, una grotta ed una mappa in notturna) e relativa difficoltà. Confrontarsi con degli zombie durante la notte è ovviamente diverso rispetto al farlo alla luce del giorno, così come sopravvivere in una grotta, braccati come cani, è più impegnativo che avere a disposizione un ambiente aperto nel quale scappare liberamente e muoversi a 360 gradi. Le mappe, ben disegnate ma non eccessivamente elaborate per quantità e qualità di elementi su schermo, non entreranno certamente nel manuale del level design: gli sviluppatori hanno infatti creato delle "arene" (da qui il nome del DLC) dentro le quali buttare giocatore e zombie, senza badare troppo sul sottile o pensare a raffinate strategie di sopravvivenza. Non siamo di fronte alle mappe di Firefight di Halo, per intenderci, ma a veri e propri "spazi" dentro i quali scannarci liberamente con i non morti. La fase "strategica" è data piuttosto dal cercare di compiere determinate azioni richieste dalla voce guida. Durante le pause tra un'ondata e l'altra ci vengono infatti impartite "missioni secondarie" da portare a termine se vogliamo acquisire più punti, come accadeva ad esempio in Bulletstorm e come già succede in Gears of War 3.

No Alpitour? AHI AHI AHI!

Ad esempio siamo chiamati ad uccidere un dato numero di zombie con metodi mirati, oppure a non usare nemmeno un medikit durante tutta l'ondata. Queste azioni particolari ci ricompensano con una quantità di denaro proporzionale al grado di difficoltà, ma non sono obbligatorie per il superamento del turno. Visto che il livello del giocatore, le armi e l'esperienza durante le fasi di Bloodbath Arena vengono importati ed esportati sul gioco in single player, questa modalità è particolarmente utile per salire velocemente di livello, anche se ormai, dopo tre mesi dall'uscita del gioco, questa funzione è andata ormai persa per la maggior parte dei giocatori. Peccato inoltre, per la mancanza di vere e proprie novità. Se da una parte è vero che la modalità "orda" è sempre un colpo sicuro, quasi un fan service oramai, è altrettanto vero che questo andrebbe accompagnato almeno da una discreta quantità di armi nuove (qui se ne conta solo una inedita, la "granata sonica"), personaggi creati ad hoc per l'occasione, nuove meccaniche di gioco. Niente di tutto questo in questo DLC, ma solo tanta, tanta azione, sangue e zombie. A molti può bastare, a molti altri invece no.

Bloodbath Arena è disponibile per 800 Microsoft Points nell'area estensioni di giochi del Marketplace e può essere scaricato a questo indirizzo.

Conclusioni

Multiplayer.it
6.0
Lettori (14)
6.6
Il tuo voto

I non morti non tramontano mai. Bloodbath Arena è un richiamo fortissimo per tutti gli amanti del genere, che finalmente possono cimentarsi nell'essenza della cultura zombiesca: l'orda. Questo DLC offre una modalità inedita e quattro mappe, niente di più. Chi ha ottenuto il voucher per scaricarlo gratuitamente sicuramente lo apprezzerà maggiormente, per tutti gli altri l'esborso di una decina di euro potrebbe risultare eccessivo. Il voto è una media perfetta tra l'insoddisfazione che potrebbero avere questi ultimi (5.0) e la goduria di chi ha comprato la limited e se lo scarica gratuitamente (7.0).

PRO

  • La modalità stile Orda diverte sempre
  • Una marea di zombie mai vista
  • Gratis per chi ha comprato la Limited...

CONTRO

  • ...ma troppo oneroso per chi non l'ha fatto
  • Qualche calo di frame rate di troppo
  • Pochissimi i contenuti in più