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Acer Nitro 5: la recensione del portatile con Intel Core i7-11800H e NVIDIA GeForce RTX 3060

La recensione del nuovo modello per il 2021 dell'Acer Nitro 5 equipaggiato con INTEL Core i7-11800H, NVIDIA GeForce RTX 3060 e schermo 1080p da 144 Hz

RECENSIONE di Mattia Armani   —   16/12/2021

Per quanto sia orientata al risparmio, la linea di portatili da gioco Acer Nitro non ha mai rinunciato a prestazioni elevate o alla presenza di hardware di ultima generazione e difatti nei modelli più recenti comprende processori AMD e INTEL fino ai Ryzen 7 e Core i7, cornici più sottili, doppio slot SSD M.2, pannelli da 144 Hz con 3 millisecondi di tempo di risposta e porta di ricarica spostata sul retro.

Nello specifico della recensione dell'Acer Nitro 5 arrivato in redazione, parliamo di una configurazione orientata al 1080p che conta una CPU Intel Core i7-11800H, una GPU NVIDIA GeForce RTX 3060 mobile e 16 GB di memoria. Una dotazione ideale per prestazioni robuste, soprattutto con la crescente lista di titoli con supporto DLSS, all'interno di una fascia di prezzo di 1600 euro circa che non sono pochi, ma nemmeno troppi considerando processore, schermo dal refresh elevato e una qualità costruttiva migliorata rispetto al consueto.

Caratteristiche hardware

L'Acer Nitro 5 del 2021
L'Acer Nitro 5 del 2021

Per non frenare la GPU in 1080p e garantire prestazioni robuste nelle applicazioni, l'Acer Nitro 5 protagonista di questa recensione si affida all'INTEL Core i7-11800H con architettura Tiger Lake-H, la prima ad essere passata al processo produttivo a 10 nanometri. Parliamo di CPU che tendono a scaldarsi, tanto più nello chassis di un 15 pollici che cerca di contenere le dimensioni, sebbene siano comunque più avanzate delle precedenti anche in termini di grafica integrata grazie alla GPU Intel Xe UHD 750 con 32 execution unit.

Per quanto una GPU integrata possa fare comodo per ridurre i consumi in mobilità, la vera protagonista dal punto di vista della grafica è senza alcun dubbio la NVIDIA GeForce RTX 3060 in versione laptop che pur essendo più limitata della controparte desktop è in grado di dare soddisfazioni con i videogiochi. D'altronde non manca del pieno supporto per il ray tracing e, soprattutto, può sfruttare l'upscaling DLSS che garantisce incrementi prestazionali sensibili, consentendo alla scheda a sfruttare i 144 Hz dello schermo FHD da 15,6 pollici e garantendo un margine di manovra discreto in 1440p, in funzione di schermi esterni. Tra l'altro in alcuni casi diventa possibile anche il 4K, anche se i 6 GB di memoria GDDR6 con bus a 192-bit possono diventare un problema. Ma d'altronde è un compromesso del tutto comprensibile per un laptop che, lo abbiamo detto, guarda al 1080p ad alto framerate.

Tra i punti di forza dell'Acer Nitro 5 ci sono i 144 Hz di refresh e la tastiera di ottima qualità
Tra i punti di forza dell'Acer Nitro 5 ci sono i 144 Hz di refresh e la tastiera di ottima qualità

A completare la configurazione troviamo 16 GB di memoria a 3200 MHz e un SSD WDC SN530 PCIe 3.0 da 1 TB che su carta è in grado di raggiungere la velocità di 2.440 MB/s in lettura sequenziale e 1.950 MB/s in scrittura sequenziale. Qualcosa in più, quindi, di laptop di fascia simile, e abbastanza per godere di caricamenti decisamente rapidi. Da notare, tra l'altro, la presenza di un doppio slot M.2 e di uno slot per hard disk che garantiscono possibilità di espansione da non trascurare, vista la CPU che può dare qualche soddisfazione anche in ambito professionale.

Tuttavia non parliamo certo di un laptop pensato per carichi di lavoro estremamente impegnativi o per la grafica di alto livello e lo si capisce anche guardando nel dettaglio il display che punta sul gaming in generale, con 144 Hz di refresh e 3 millisecondi di tempo di risposta, risparmiando sull'illuminazione e sulla copertura dello spazio di colore. Parliamo infatti di una gamma sRGB del 60% circa che risulta decisamente bassa per gli standard odierni.

Anche la connettività risulta più limitata rispetto a una qualsiasi configurazione desktop, ma in questo caso il form factor giustifica la scelta che comunque comprende tutto il necessario tra porta Thunderbolt 4 con velocità fino a 40 Gb/s, 3 porte USB-A di seconda generazione, uscita HDMI 2.1, porta Ethernet e jack audio combo da 3.5 mm. Il tutto condito da Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.0, più che sufficienti per le esigenze del giocatore medio. A mancare è solo lo slot MicroSD ma lo spazio risparmiato lascia spazio alla ventilazione.

L'Acer Nitro 5 manca di slot MicroSD, ma gode di una buona connettività complessiva
L'Acer Nitro 5 manca di slot MicroSD, ma gode di una buona connettività complessiva

Parlando del sistema di raffreddamento troviamo la classica doppia ventola con ottimizzazioni assortite e quattro sfiati, due sui lati e due lungo il bordo posteriore, che promettono una buona circolazione dell'aria. Sia chiaro, parliamo ancora di laptop costruiti mettendo in conto temperature elevate, ma una buona ventilazione, in questo caso combinata con la tecnologia Coolboost che aumenta la rotazione delle ventole del 10% promettendo temperature inferiori del 9% rispetto alla modalità automatica, può limitare eventuali fenomeni di throttling e tenere il calore lontano dalle mani che poggiano su una tastiera RGB a quattro zone e su un touchpad di dimensioni discrete, posizionato sulla sinistra per garantire una postura migliore quando lo si utilizza.

Scheda tecnica Acer Nitro 5

  • CPU: INTEL Core i7-10800H
  • GPU: NVIDIA GeForce RTX 3060 Laptop 6 GB GDDR6
  • Display: 15,6 pollici IPS, risoluzione Full HD, refresh 144 Hz
  • Memoria RAM: 16 GB DDR4 3200 MHz CL 22 (max 32 GB)
  • Storage: Western Digital SN530 SSD MVMe 1 TB
  • Connettività wireless: Wi-Fi 6 802.11ax AX 1650i, Bluetooth 5.0
  • Porte: 1x Thunderbolt 4 (alimentazione), 2x USB-A 3.2 Gen 2, 1x USB-A 3.2 Gen 1, uscita HDMI 2.1, porta Ethernet E2600 e jack audio 3.5 mm
  • Batteria: 57Wh
  • Tastiera: RGB a quattro zone
  • Webcam: 720p
  • Audio: DTS:X Ultra Audio
  • Dimensioni: 36.34 x 25.5 x 2.39 cm
  • Peso: 2.2 kg
  • Prezzo di partenza: 1600€

Design

I miglioramenti estetici dell'Acer Nitro 5 riguardano più che altro l'esterno
I miglioramenti estetici dell'Acer Nitro 5 riguardano più che altro l'esterno

Pur evolvendosi in accordo con un mercato che guarda a laptop da gioco sempre più eleganti e versatili, l'estetica della serie Acer Nitro mantiene forti legami con il design giocattoloso del passato. I fregi sul coperchio in alluminio si sono fatti più eleganti e la qualità costruttiva della superficie d'appoggio delle mani, sempre in alluminio, è migliorata, ma la sagoma dagli angoli tagliati e le cornici in plastica dello schermo, ancora spesse benché ridotte a 7 millimetri, ci portano indietro di qualche anno e non in senso positivo. Voluto, invece, il richiamo al gaming classico della ventilazione posteriore che si lascia andare a linee più aggressive e riprende anche il colore rosso, ma sceglie tonalità e forme ben più eleganti che ricordano, in modo azzeccato, gli scarichi di una fuoriserie.

Un altro aspetto positivo dell'evoluzione degli Acer Nitro è lo spostamento della presa di alimentazione sul retro, proprio in mezzo agli sfiati principali della ventilazione, che leva di mezzo un cavo decisamente scomodo. Da notare inoltre i tasti tipici da gaming bordati di bianco, in modo da essere subito identificabili, che fanno parte di una tastiera completa, a membrana ma di ottima qualità e, ovviamente, corredata di illuminazione RGB, per quanto limitata a quattro zone. Per il resto la riduzione delle cornici ha portato a una piccola diminuzione delle dimensioni, ma parliamo comunque di un laptop dal peso di 2.2 Kg e dai consumi elevati, pensato per dare il massimo su una scrivania e collegato a una presa e, magari, anche a uno schermo secondario.

Prestazioni

Partiamo prevedibilmente dallo schermo che restituisce un'immagine dal contrasto discreto, almeno parlando di IPS ad alto refresh per portatili. Soffre però a causa di colori non particolarmente vivaci e una luminosità decisamente sotto tono. Inoltre in alcune situazioni si intravedono un pizzico di ghosting e stuttering, ma nel complesso giocando e vedendo film l'immagine risulta di qualità discreta, almeno in relazione all'ambito dei laptop di fascia media.

Ottima invece la tastiera che pur essendo a membrana restituisce un valido feedback grazie a tasti fermi, silenziosi e dall'ottima risposta. L'unica eccezione la fa la barra spaziatrice, leggermente traballante, ma nel complesso il livello è più che buono, sempre parlando in relazione al segmento di appartenenza dell'Acer Nitro 5. Da notare tra l'altro il tasto dedicato Nitrosense che permette di richiamare al volo il software Acer che ci ha permesso di provare rapidamente le varie modalità disponibili. Ed è bastato davvero poco per rilevare come la modalità bilanciata Acer sia quella che offre le prestazioni migliori, superando anche la modalità più spinta. Abbiamo scelto questa, quindi, per mettere sotto torchio il sistema a partire dai classici benchmark sintetici, che dal punto di vista della CPU hanno messo in luce prestazioni leggermente sotto la media, probabilmente a causa del thermal throttling, in contrasto con le prestazioni per la GPU superiori alla media, anche fino al 6%. Ed è un vantaggio che abbiamo riscontrato anche in diversi giochi pur dovendo fare i conti con qualche sorpresa.

Passando al gaming, come al solito al massimo dettaglio con ray racing e DLSS laddove disponibili, ci siamo trovati di fronte a prestazioni particolarmente generose in Gears 5 in risoluzione 4K, framerate sensibilmente più elevati rispetto a configurazioni pressoché identiche in Death Stranding e prestazioni generalmente più basse del previsto in Metro Exodus Enchanced. Ma in tutto questo ci sono da considerare le ottimizzazioni dei laptop, il fatto che Death Stranding ci abbia già abituato a qualche anomalia legata all'implementazione del DLSS, e un'illuminazione ray tracing che, nel caso di Metro Exodus, sembra finalmente stabile e questo potrebbe essersi tradotto in un peso maggiore per l'hardware. Nulla di preoccupante quindi, per un laptop che in genere in 1080p e 1440p si comporta meglio di dispositivi dotati del medesimo hardware, arrivando al 9% di prestazioni in più in Cyberpunk 2077. Ed è un guadagno che ha un certo peso con un titolo come Watch Dogs: Legion che, complice un'implementazione massiccia del ray tracing, risulta impegnativo per qualsiasi hardware, anche in 1080p. L'Acer Nitro 5 se la cava quindi meglio della concorrenza per risultare però, a sorpresa, leggermente inferiore in 4K, forse a causa di qualche impostazione non visibile. Ma in genere parliamo di uno o due frame in meno, Dirt 5 escluso che totalizza il 16% di prestazioni in meno. Il titolo Codemasters ci ha messo in guardia con l'avviso di poca memoria video disponibile, cosa non riscontrata su altri portatili con la stessa dotazione. Detto questo, parliamo comunque di 30 FPS in 4K per un portatile che punta a offrire una buona esperienza in 1080p anche con titoli pesanti.

Il risparmio però, comporta diversi compromessi. Abbiamo già parlato delle cornici e dello schermo, ma al computo dobbiamo aggiungere anche la batteria da soli 58 Whr, che si consuma in meno di 3 ore anche guardando video, a meno di non selezionare la modalità risparmio. Non siamo rimasti soddisfatti neanche dell'audio che risulta piuttosto definito, ma soffre un volume estremamente contenuto e bassi pressoché inesistenti. Inoltre, come anticipato, la CPU in alcuni casi perde qualche colpo, anche se parliamo comunque di prestazioni più che sufficienti per la produttività comune, laddove si fa notare l'SSD WDC SN530 che sorprende in positivo, superando le velocità massime dichiarate con 2454.76 MB/s in lettura sequenziale e 1973.55 MB/s in scrittura sequenziale.

Temperature e rumorosità

L'Acer Nitro 5 è ben costruito ma conserva un bel po' di plastica tra cornici e pancia
L'Acer Nitro 5 è ben costruito ma conserva un bel po' di plastica tra cornici e pancia

Passiamo a parlare di fattori che rappresentano ancora la nota dolente principale per molti laptop da gioco, per quanto in alcuni casi il vento del cambiamento abbia già migliorato le cose. Non è così, però, nel caso di un modello budget che, lo diciamo subito, sembra stare un po' stretto all'Intel Core i7-11800H.

Mentre la GPU NVIDIA risulta di 4 o 5 gradi più fresca rispetto a quella di portatili dalla dotazione analoga, girando a circa 78 gradi in 4K con giochi impegnativi, la questione è decisamente diversa nel caso della CPU che invita a ricorrere il prima possibile all'undervolting. Tocca infatti i 95 gradi anche in gioco, a prescindere dalla risoluzione o dalla tipologia di motore grafico, trovandosi spesso a dover frenare per evitare danni al sistema.

Tutto questo con una rumorosità variabile tra i 46 e i 48 decibel che risulta superiore a quella dell'analogo modello con CPU AMD, ma risulta invece inferiore a quanto visto nel caso di altri portatili da gioco dotati del medesimo processore. Il problema è che la ventilazione non è sufficiente neanche nella modalità Coolboost che nonostante l'aumento di giri e decibel, fino a 51 circa, riesce a malapena a ridurre la frequenza del thermal throttling.

La ventilazione dell'Acer Nitro 5 fa fatica con l'Intel Core i7-11800H
La ventilazione dell'Acer Nitro 5 fa fatica con l'Intel Core i7-11800H

Con le ventole al massimo le temperature minime della CPU, misurate con Cyberpunk 2077, scendono da 88 a 82 gradi, ma la temperatura massima continua a sfiorare periodicamente i 95 gradi e la rumorosità arriva a quota 55 decibel, pretendendo un paio di cuffie per risultare sopportabile. La GPU scende invece fino a 73 gradi, evidenziando che il sistema di raffreddamento funziona e che dovrebbe dare risultati validi abbassando leggermente il voltaggio della CPU, cosa consigliabile anche per allungare la vita del laptop nel suo insieme. La parte centrale della tastiera, va detto, resta piuttosto fresca, ma la zona in basso a destra, dalle parti delle frecce direzionali, diventa calda mentre il bordo superiore, in corrispondenza delle grate di sfiato principali, si presenta molto caldo.

Conclusioni

Prezzo 1600 €

Multiplayer.it

7.9

L'Acer Nitro 5 nella versione con INTEL Core i7-11800H non è per niente facile da valutare. Da una parte questo modello sorprende in positivo sfruttando a fondo la NVIDIA GeForce RTX 3060, almeno in 1080p e 1440p, ma allo stesso tempo ci mette di fronte a una CPU dalle temperature elevate che non si esprime al massimo pur costringendo la dissipazione a lavorare a pieno regime. C'è però da tenere in considerazione un prezzo di appena 1600€ che è ben commisurato all'offerta complessiva, ma restano da digerire anche una serie di compromessi tra cui la bassa luminosità dello schermo, un'autonomia scarsa e un comparto audio trascurabile.

PRO

  • Prestazioni in gioco elevate
  • Ottima tastiera, buona qualità costruttiva e storage ampiamente espandibile
  • Prezzo commisurato alla dotazione complessiva

CONTRO

  • Temperature della CPU decisamente alte
  • Ancora qualche ingenuità estetica
  • Parecchi compromessi