Gli assistenti vocali non hanno probabilmente raggiunto quella popolarità trasversale che i vari produttori si aspettavano, ma con il boom dell'intelligenza artificiale e la sua probabilissima integrazione in molti dei dispositivi che useremo in futuro, ci sono grandi possibilità che chi ha saputo già posizionarsi in maniera adeguata possa trarre grandi vantaggi in questo settore.
Amazon con la sua Alexa è senza dubbio tra gli assistenti vocali più evoluti e duttili allo stato attuale, e la sua presenza all'interno dei tanti sistemi Echo venduti dal colosso americano lo ha di fatto reso familiare a milioni di utenti in tutto il mondo.
Uno dei prodotti Echo presenti sul mercato da alcuni mesi è Amazon Echo Auto, di fatto un microfono/vivavoce da usare - i più perspicaci avranno già capito - a bordo delle automobili per portare tutte le funzioni di Alexa anche in quel contesto. Ora che è uscita la seconda serie di Echo Auto, scopriamo nella nostra recensione se è un prodotto effettivamente valido o meno.
Caratteristiche tecniche
Rispetto al precedente modello, i miglioramenti sono legati soprattutto alla maggiore compattezza del dispositivo. All'atto pratico si tratta di prodotto composto da due sezioni distinte, collegate dal cavo che prosegue poi fino al connettore USB-A per l'alimentazione. Vicino a quest'ultimo c'è il blocco che fa da altoparlante, utile solo in sede di configurazione, e include la porta AUX da collegare eventualmente ad una vecchia autoradio non dotata di bluetooth.
Il secondo blocco è quello con i microfoni, ben 5 in tutto, in maniera tale da essere in grado di captare la propria voce anche in situazioni rumorose di traffico. I processori sono due, Mediatek MT7697H e Intel SueCreek DSP, dalle capacità ovviamente limitate ma sufficienti per un prodotto di questo tipo con funzioni ben precise. La confezione comprende, oltre a quanto già descritto, anche il cavetto AUX opzionale, il supporto adesivo per collocare il microfono sul cruscotto (in realtà noi avremmo preferito un supporto per le griglie di ventilazione piuttosto che attaccare adesivi in giro per la vettura) e infine il caricatore per la presa accendisigari, dotato di un doppio ingresso USB-A per alimentare l'Echo Auto e USB-C, così da poter caricare anche il proprio smartphone. Una bella comodità.
Scheda tecnica Amazon Echo Auto 2
- Dimensioni: Microfono: 52 x 23,2 x 15,3 mm, Altoparlante: 57 x 35 x 14 mm
- SoC: Mediatek MT7697H + Intel SueCreek DSP
- Audio: Cinque microfoni. Compatibile con uscita audio AUX.
- Bluetooth:
- HFP (Hands-Free Profile) per le chiamate
- A2DP (Advanced Audio Distribution Profile) per lo streaming di contenuti audio
- AVRCP (Audio/Video Remote Control Profile) per il controllo di dispositivi multimediali tramite comando vocale
- SPP (Serial Port Profile) per il collegamento a telefoni Android via Bluetooth e iPod Accessory Protocol per il collegamento ad iPhone via Bluetooth.
- Colori:
- Nero
- Prezzo:
- 69,99€
Design
Amazon Echo Auto non è certamente un dispositivo che spicca dal punto di vista del design, ma il suo senso è esattamente l'opposto: essere il più discreto e "invisibile" possibile, tentare di scomparire sul cruscotto e lasciare che il suo funzionamento avvenga senza interazioni fisiche.
Ecco quindi che proprio sotto quest'ottica le misure si sono ulteriormente ridotte rispetto al primo modello, con il blocco microfono che si ferma a 52 x 23,2 x 15,3 mm mentre l'altoparlante segna 57 x 35 x 14 mm. Entrambe le parti sono quindi sufficientemente piccole da poter essere posizionate senza rovinare eccessivamente l'estetica del cruscotto, sebbene ovviamente il fatto che ci sia un cavo di mezzo (o due se dovete collegare il dispositivo tramite AUX) impone di scendere a qualche compromesso. Detto questo, ci si può ingegnare in parecchi modi per ridurre al minimo il fastidio e sottrare il tutto alla vista.
La parte del microfono, che è anche quella più in vista poiché va posizionata in alto, idealmente attorno all'autoradio o al sistema di infotainment, è sobria, minimale e tutto sommato piacevole. La forma è rettangolare ed è ricoperta per la maggior parte da un tessuto che dà una sensazione gradevole. Su di essa sono posti i due tasti che permettono di attivare o disattivare fisicamente il microfono, così da tutelare la privacy nei casi in cui è necessario, esattamente come gli Echo casalinghi. Tale selezione è poi espressa in maniera visuale dal piccolo indicatore luminoso sulla sommità, che passa da blu a rosso.
Esperienza d'uso
Superata la rapida configurazione iniziale, che passa necessariamente attraverso l'app Alexa per smartphone e quindi richiede un account Amazon, tutto è piuttosto rapido e indolore nel caso in cui si vogliano usare i servizi preimpostati dell'ecosistema del colosso americano. Echo Auto si attiva in maniera autonoma e automatica una volta accesa la vettura, funzionando quindi sostanzialmente come i sistemi integrati più evoluti. Di lì in avanti l'interazione avviene tramite i comandi vocali, e la capacità di comprensione di Alexa unita all'effettiva qualità dei microfoni rende l'esperienza lineare e dopo poco tempo anche abbastanza naturale. Abbiamo fatto alcuni test in condizioni di traffico e anche coi finestrini abbassati Echo Auto si è sempre attivato sulla base delle nostre interazioni. La qualità dell'audio in uscita ovviamente dipende dalla bontà degli altoparlanti installati nella propria automobile, ça va sans dire.
Ma quali sono nel dettaglio gli ambiti di utilizzo di Amazon Echo Auto? Sostanzialmente tre: la riproduzione di musica e podcast, la comunicazione a mani libere per telefonate e messaggi e infine la navigazione. Sia ben chiaro: tutto questo è possibile solo ed esclusivamente collegando via bluetooth il dispositivo al proprio smartphone. Senza uno smartphone associato, Echo Auto non è altro che un soprammobile, dal momento che non possiede alcuna funzione autonoma.
A questo punto ovviamente è necessario capire a cosa e a chi potrebbe fare comodo o servire un dispositivo di questo tipo: partiamo dall'ipotesi in cui possediate un'automobile già dotata di schermo e sistema infotainment compatibile con Android Auto o Apple Carplay. In questo caso attualmente siete già in grado di fare tutto ciò che il prodotto Amazon può offrire, ma attraverso gli assistenti vocali integrati in Android o iOS. Echo Auto semplicemente vi permetterebbe quindi di utilizzare Alexa in maniera principale, e comandare quindi tutte le funzioni attraverso di essa. Il senso è quindi concreto solo se siete fortemente integrati nel sistema Amazon, per esempio per utilizzare i servizi dedicati o la domotica di casa vostra in remoto. Si tratta comunque di un'ipotesi parecchio di nicchia.
Più interessante la situazione in cui l'automobile è meno recente e non dotata di infotainment avanzato, magari nemmeno bluetooth: in tal caso certamente andrebbe usato un supporto per collocare il proprio smartphone sul cruscotto e utilizzare quindi il suo schermo, ma Echo Auto potrebbe gestire in maniera agile tutto il collegamento con il sistema audio dell'auto. Certo, anche qui va detto che esistono già in commercio moduli bluetooth per la presa AUX molto più economici, ma di nuovo il fatto di poter utilizzare Alexa come assistente può essere un bonus rilevante per chi si appoggia molto sull'ecosistema Amazon. Inoltre rispetto ai moduli di cui sopra c'è un fattore di comodità non trascurabile, ovvero il fatto che Echo Auto si attivi in automatico non appena si accende il motore, rendendo l'esperienza d'uso molto più piacevole, immediata e vicina a quella di un infotainment "vero".
Chiaramente è che il tutto deve passare attraverso la lente del prezzo, e qui non c'è tanto da sorridere: 69.99€, al netto di sconti che Amazon fa ciclicamente sui proprio dispositivi Echo, sono davvero una cifra elevata per un prodotto di questo tipo, ancora di più se l'intenzione è quella di fare da cavallo di Troia per spingere l'uso di Alexa e dei servizi Amazon a una platea più vasta.
Se diversamente trovate comunque interessante per il vostro caso specifico Echo Auto ma non usate i servizi dell'ecosistema Amazon, preparatevi per un po' di smanettamento sull'app Alexa: di default tutto è impostato per viaggiare attraverso il magico mondo dell'azienda fondata da Bezos, per cui è necessario modificare le impostazioni per preferire altre soluzioni.
Come appendice finale, c'è da segnalare come Amazon dichiari una lista di incompatibilità piuttosto lunga e corposa, che vi consigliamo di consultare a questo link prima di procedere all'acquisto: questa riguarda sia automobili (anche recenti) che, pur avendo una connessione bluetooth, devono necessariamente passare tramite cavo AUX a causa di conflitti non specificati, sia smartphone incapaci di accoppiarsi ad Echo Auto. In quest'ultima lista vengono inclusi tutti gli smartphone Xiaomi, ASUS, Oppo, Realme e OnePlus con Android 12 o successivi. Non abbiamo avuto modo di fare le verifiche in prima persona, ma se la situazione fosse effettivamente questa, beh, si tratta di una fetta parecchio ampia di telefoni incompatibili.
Smartphone non compatibili con Echo Auto 2
- Telefoni e tablet Android con sistema operativo Android versione 7 o precedente
- Telefoni (iPhone) e tablet (iPad) Apple con sistema operativo iOS versione 7 o precedente
- Telefoni Xiaomi con sistema operativo Android versione 12 o successiva
- Sony Xperia 10 III
- Telefoni Asus con sistema operativo Android versione 12 o successiva
- Telefoni OnePlus con sistema operativo Android versione 12 o successiva
- Telefoni Oppo con sistema operativo Android versione 12 o successiva
- Telefoni Realme con sistema operativo Android versione 12 o successiva
- Motorola Moto G30
- Motorola Moto G Pro
- Vivo iQOO Z5
- Tablet Fire
Conclusioni
Multiplayer.it
6.0
Amazon Echo Auto si rivolge ad una nicchia piuttosto limitata di pubblico: se avete un'auto abbastanza moderna compatibile con Android Auto o Apple Carplay è quasi del tutto inutile, mentre se il vostro mezzo è meno avanzato tecnologicamente la faccenda diventa più interessante, anche se ci sono comunque soluzioni molto più economiche per arrivare a risultati tutto sommato analoghi, seppur meno raffinati. La discriminante fondamentale resta comunque la propria personale esigenza d'uso, o meglio la frequenza di utilizzo dell'ecosistema Amazon, con i servizi ed eventualmente le funzioni di domotica collegate ad esso e ad altri dispositivi Echo. In tal caso si può trovare un senso ulteriore in questo accessorio, che comunque oggettivamente arriva sul mercato a un prezzo troppo alto.
PRO
- Ottima qualità dei microfoni
- Design minimale ed elegante
- Configurazione molto rapida
CONTRO
- Effettiva utilità ristretta ad una nicchia di utenti
- Strettamente legato all'ecosistema Amazon
- Troppo costoso