Gli sport estremi esercitano da sempre un fascino particolare e vantano numerose trasposizioni videoludiche, anche in ambito mobile. Su cellulare abbiamo già avuto la possibilità di eseguire manovre acrobatiche a bordo di motociclette, e ora Amped ci permette di lanciarci su piste innevate armati solo di un semplice snowboard, approfittando di ogni trampolino per avvitarci e guadagnare punti. Un videogame sugli sport estremi nella sua accezione più classica, insomma, dotato però di uno spessore sorprendente: gli stage vanno sbloccati conquistando delle vittorie, e per vincere è necessario raggiungere un determinato punteggio su ogni pista. Ma non mancano gli extra: in alcuni punti dei tracciati troveremo delle missioni bonus, che una volta completate vanno ad arricchire il nostro repertorio di trick, le possibilità di modificare l'aspetto del personaggio e altro ancora...
Amped dispone di una modalità "partita veloce" e della classica "carriera". Bisogna selezionare quest'ultima e procedere fra gli stage perché si possa utilizzarli nella "partita veloce", dunque il primo impatto con il gioco non è dei più semplici: non esiste un tutorial, vista la semplicità della struttura, ma per capire cosa fare e come farlo serviranno diverse partite. Il controllo del personaggio è di tipo classico: il joystick per cambiare direzione mentre si tocca la neve, il tasto 5 per saltare (si può e si deve tenerlo caricato perché il salto sia più potente) e quindi di nuovo il joystick per eseguire le manovre acrobatiche in aria, anche in combinazione con il tasto 5. Nella parte destra dello schermo c'è una barra che ci indica visivamente l'avanzamento verso il punteggio richiesto: bisogna raggiungerlo entro la fine della pista, o rassegnarsi a ripeterla finché non si riesce a farlo. Ed è qui che risiede uno dei punti di forza di questo titolo: è molto semplice da capire, ma piuttosto impegnativo. Non pensate che i primi eventi siano abbordabili, perché non è così: fin dall'inizio dovremo dare il massimo e approfittare di ogni trampolino e di ogni istante libero per eseguire trick e accumulare punti. Come accennato, sulla pista vengono disposte anche delle missioni extra, che rappresentano una sfida nella sfida, perché completarle significa automaticamente rinunciare alla corsa in sé per sbloccare qualche bonus. A renderci la vita difficile ci saranno diversi ostacoli: innanzitutto quelli naturali, nella fattispecie alberi e barriere; in secondo luogo, la nostra capacità di capire quando terminare un trick e raddrizzare la tavola per l'atterraggio. Ogni manovra, per produrre punti, deve essere completata in modo corretto: prodursi in una rotazione infinita per poi rovinare sulla neve non servirà a nulla.
La grafica del gioco propone un mix tra elementi poligonali e bitmap, reso molto bene: di solito ci si affida alla sola grafica poligonale per ottenere una certa fluidità nell'animazione, rinunciando magari al dettaglio, mentre in questo caso abbiamo il personaggio bidimensionale ma molto ben animato. Tutto scorre in modo fluido, sullo sfondo di paesaggi fotorealistici, con un ottimo uso dei colori. Il comparto sonoro, purtroppo, non vanta la medesima qualità: oltre a una musica MIDI di discreta fattura, abbiamo degli effetti davvero mediocri.
Conclusioni
Amped è davvero un gran bel gioco: divertente, tecnicamente ottimo, dotato di uno spessore sorprendente. Il controllo del personaggio è semplice e intuitivo, peccato che la risposta ai comandi dipenda molto anche dalla qualità del joystick di cui è dotato il cellulare. La presenza di numerosi stage che bisogna sbloccare ha sicuramente un grande impatto sulla longevità, ma bisogna tener presente che il livello di difficoltà è abbastanza alto e che ci si deve impegnare per poter totalizzare i punti richiesti da ogni tracciato. Tenendo presente anche i numerosi extra, il giudizio finale non può che essere positivo.
PRO
CONTRO
PRO
- Grafica fluida e ben disegnata
- Numerose piste e numerosi trick
- Immediato e divertente...
CONTRO
- ...ma piuttosto impegnativo
- Sonoro mediocre
- Risposta ai comandi non sempre immediata