Cimentarsi con la recensione di Assetto Corsa Mobile, dopo aver provato il gioco originale nella versione console, è stata un'esperienza quantomeno interessante. Firmata da Digital Tales, la riduzione per iOS del simulatore sviluppato dal team italiano Kunos Simulazioni mette subito in chiaro alcuni concetti e risulta dunque difficile formulare interpretazioni errate.
In primo luogo, parliamo di una produzione premium, in vendita su App Store al prezzo di soli 4,99€ e per questo priva di qualsiasi meccanismo assimilabile al tanto diffuso e avversato modello freemium: non ci sono microtransazioni, e così la progressione che caratterizza la lunga modalità carriera risulta priva di problematiche relative al bilanciamento né presenta improvvisi paywall.
In secondo luogo, il passaggio su mobile ha portato gli sviluppatori a rendere l'esperienza sostanzialmente più permissiva. E' facile rendersene conto: basta provare ad affrontare una curva senza diminuire sensibilmente la velocità e senza utilizzare la traiettoria ideale, cosa che nell'edizione standard di Assetto Corsa si traduce in un testacoda praticamente certo.
Infine, e qui entriamo nel campo degli di questa riduzione, i pur numerosi layout disponibili per i comandi touch non includono in alcun modo la possibilità di utilizzare il cambio manuale, il supporto per i controller Bluetooth risulta manchevole e finanche svantaggioso, mentre la già citata carriera non viene affiancata da un'eventuale modalità multiplayer.
Struttura
Partiamo dai numeri, perché a fronte di un prezzo di soli 4,99 euro, come detto, Assetto Corsa Mobile offre decisamente tanta sostanza. Il fulcro dell'esperienza, ovverosia la modalità carriera, ci vedrà infatti gareggiare all'interno di nove circuiti reali (Imola, Brands Hatch, Barcellona, Mugello, Vallelunga, Red Bull Ring, Silverstone, Laguna Seca e Zandvoort) e nell'ambito di cinque differenti stipulazioni, sei considerando anche la normale pratica in pista.
Le stipulazioni in questione vanno dalla gara tradizionale al time attack, dalla corsa di resistenza a base di checkpoint alla modalità in cui i sorpassi regalo tempo extra, per arrivare infine alla prova in cui vengono utilizzati gli autovelox per calcolare la velocità massima raggiunta all'interno del tracciato e decretare il vincitore. La progressione è di stampo tradizionale e si basa sulla conquista di una certa quantità di trofei al fine di sbloccare il torneo successivo: ce ne sono in tutto sessantatré.
Gameplay
Dopodiché, ovviamente, c'è il parco vetture: Assetto Corsa Mobile include cinquantanove auto ufficiali, appartenenti a brand come Alfa Romeo, Abarth, Ferrari, BMW, Lamborghini, Ford, Chevrolet, Nissan, Toyota, Mercedes, McLaren, Lotus, Audi, Mazda, Maserati, Pagani, Porsche e Praga, riprodotte con cura e personalizzabili in termini di livrea (ce ne sono oltre cinquecento disponibili, anch'esse sbloccabili), tutte caratterizzate da un comportamento diverso su strada.
La crescita dell'esperienza, intesa come la prova di automobili man mano più potenti e dunque nervose, ci è sembrato sia stata resa molto bene, di pari passo con un set di aiuti elettronici che possono effettivamente semplificare la guida al punto da renderla persino banale: dai freni al volante assistito, passando per la traiettoria ideale e gli aiuti elettronici, c'è davvero tutto ciò che serve a farvi da balia durante le prime ore di gioco.
È tuttavia inspiegabile come il supporto per i controller Bluetooth risulti solo parziale, con la possibilità di utilizzare lo stick analogico e i trigger, ma non di comandare il resto dell'interfaccia durante la gara. Inoltre le zone morte e i "picchiettamenti" si rivelano acerrimi nemici della prestazione: guidare con i comandi touch e l'accelerometro per sterzare vi farà tagliare il traguardo con diversi secondi di vantaggio. L'intelligenza artificiale degli avversari, poi, si produce spesso in uscite a dir poco inaspettate.
Inoltre c'è la questione del cambio manuale completamente assente come opzione: una scelta inspiegabile, visto che l'automatico tende ad addormentarsi (specie con le vetture meno performanti) e l'alternativa avrebbe consentito di ottenere maggiore spunto nelle ripartenze, ingranando la marcia giusta e tenendo su i giri anziché affidarsi a un mix di elettronica e indicazioni visive (quelle per le frenate, in questo caso) che spesso si rivelano imprecise.
Realizzazione tecnica
Se è vero che Assetto Corsa ha dato prova di grande spessore sotto il profilo della realizzazione tecnica, in particolare su PC, la riduzione mobile scende purtroppo a compromessi anche da questo punto di vista. Gli sviluppatori si sono posti l'obiettivo di un frame rate che non scendesse quasi mai sotto i 60 fps, ma per ottenerlo hanno tagliato un bel po' di cose e i risultati si vedono.
Abbiamo dunque delle ottime vetture che però non vantano un'effettistica convincente, circuiti ben rappresentati ma con contorni scenografici a dir poco desolati. Una discreta resa del meteo, ma il resto è poca roba, specie se confrontato con i più spettacolari racer attualmente disponibili su iOS, che peraltro presentano regolazioni in grado di aumentare la qualità visiva che qui mancano del tutto. Le musiche, infine, ci sono sembrate un po' anonime.
Conclusioni
Assetto Corsa Mobile offre una grande sostanza e un modello premium privo di microtransazioni, concedendo la possibilità di affrontare una lunga modalità carriera e di sbloccare un gran numero di vetture senza attese, paywall o svarioni sul fronte del bilanciamento della difficoltà. Il modello di guida è convincente laddove si usino i comandi touch e l'accelerometro, ma con il controller proprio non ci siamo e l'intelligenza artificiale si produce spesso in manovre abbastanza inspiegabili. Mancano inoltre il cambio manuale e una qualsiasi modalità multiplayer, mentre la realizzazione tecnica non è certamente fra le migliori che si siano viste in un gioco di guida su iOS.
PRO
- Modello di guida solido, ottimi comandi touch e tilt
- Modalità carriera lunga, tante vetture da sbloccare
- Ottimo sistema di progressione, privo di microtransazioni
CONTRO
- Non c'è il cambio manuale, supporto per i controller deludente
- Niente multiplayer, intelligenza artificiale talvolta discutibile
- Graficamente si poteva fare di più