ASUS non è certo nuova nel mercato delle cuffie ed in generale in quello dei prodotti da gaming. Con la sua linea ROG infatti punta a conquistare il cuore (ed il portafoglio) di numerosi videogiocatori sia del mondo console che PC. Sulle nostre pagine abbiamo già recensito le ROG Delta S Animate e le ROG Delta S, entrambe con una scheda tecnica pressoché identica visto che si differenziano principalmente per il design e l'estetica.
Le nuove ROG Fusion II 500 sono altrettanto simili ai modelli appena citati, ma propongono alcune caratteristiche uniche anche sotto il profilo tecnico. Queste cuffie over-ear cablate sono state lanciate sul mercato nel 2022, posizionandosi come prodotto di fascia alta, con il loro prezzo di listino che sfora i 200€. Puntano dunque ad un'utenza alla ricerca di un'elevata fedeltà sonora e garantiscono la pressoché totale compatibilità con tutte le console da gioco, PC, smartphone e tablet.
Considerati gli ottimi riscontri delle cuffie ASUS ROG precedentemente recensite, non potevamo che approcciarci a queste ROG Fusion II 500 con una certa curiosità e voglia di scoprire il loro effettivo valore. L'unico modo per farlo era di inserirle nella nostra routine quotidiana di gioco, svago e lavoro per capire quale fosse il vero potenziale di queste cuffie da gaming. In seguito ad un'approfondita prova, disponiamo quindi di sufficienti dati alla mano per raccontarvi tutto sull'esperienza vissuta con le ASUS ROG Fusion II 500 in questa nostra recensione dedicata.
Specifiche tecniche
Le cuffie ASUS ROG Fusion II 500 sono caratterizzate da padiglioni over-ear, che nascondono al loro interno due driver al neodimio da 50 millimetri ciascuno. Una soluzione tecnica standard per il settore, così come lo è l'impedenza da 32 ohm. Da promuovere invece la risposta in frequenza che raggiunge i 40 kHz e che rappresenta indubbiamente un grande punto di forza di numerosi prodotti ASUS. Un'altra caratteristica sicuramente apprezzata è la presenza dell'audio surround virtuale a 7.1 canali, attivabile mediante la pressione di un pulsante.
Purtroppo le ROS Fusion II 500 non dispongono di connettività wireless, infatti sono esclusivamente delle cuffie cablate. In particolare offrono un duplice collegamento USB-C e jack 3,5 con i rispettivi cavi e adattatore USB-A inclusi nella confezione. Una scelta per certi versi discutibile, se si vuole puntare all'universalità del prodotto. Sul fronte compatibilità ASUS garantisce il funzionamento con tutte le principali console di nuova e vecchia generazione, senza escludere chiaramente il PC ed eventuali smartphone o tablet. Su questo però abbiamo qualcosa da ridire, ma ci torneremo nel paragrafo dedicato all'esperienza d'uso.
Sotto il profilo tecnico assomigliano quindi moltissimo alle Delta S. C'è però una differenza ben visibile anche dal punto di vista del design: l'assenza di un'asta per microfono. Il produttore ha preferito inserire il microfono omnidirezionale all'interno dei padiglioni, andando a bilanciare i rumori esterni con una tecnologia avanzata di cancellazione attiva del rumore basata sull'intelligenza artificiale. In totale sono presenti due microfoni incorporati, per ottimizzare al meglio il campionamento della voce.
Scheda tecnica ASUS ROG Fusion II 500
- Tipologia: cuffie over-ear
- Connettività: solo cavo USB-C (1,5 m), convertitore USB-A, jack 3,5 millimetri (1,5 m)
- Piattaforme supportate: PC, Mac, PS4, PS5, Nintendo Switch, Xbox Series X|S, Xbox One, iPad
- Driver: 50 millimetri in neodimio
- Impedenza: 32 ohm
- Risposta in frequenza: 20 - 40.000 Hz
- Microfono: omnidirezionale con cancellazione attiva del rumore basata su IA
- DAC: ESS 9281
- Cancellazione attiva del rumore: no
- Canali: Virtual surround 7.1
- Peso: 310 grammi
- Prezzo: 219,90€
Design
La prima impressione che si ha delle ROG Fusion II 500 è di una leggerezza quasi innaturale. Nonostante le loro dimensioni piuttosto generose, i 310 grammi di peso sono distribuiti in maniera eccellente. Spesso una tale caratteristica è sinonimo di fragilità, ma non è questo il caso. L'headset risulta essere molto robusto, pur non avendo dei materiali di scarsa qualità e senza sacrificare la sua flessibilità . Non dovrete quindi preoccuparvi di portarlo in giro per la vostra abitazione o anche all'esterno.
Il corpo delle cuffie è ricoperto da una piacevole finitura opaca leggermente ruvida, che si alterna con delle sezioni lucide più contenute e qualche altro dettaglio estetico, utilizzando un mix di tonalità di grigio molto eleganti. L'archetto risulta essere molto flessibile per adattarsi bene alle dimensioni di qualsiasi cranio, senza esercitare una pressione eccessiva. La parte superiore rivestita in pelle è sufficientemente morbida per non dare fastidio anche nelle sessioni di utilizzo prolungato.
I padiglioni possono essere regolati in altezza, sfruttando un classico meccanismo a scatto che offre un buon livello di resistenza meccanica per mantenere la forma desiderata. La struttura permette inoltre ai padiglioni di essere ruotati di 90 gradi per appoggiare le cuffie su una superficie piana quando non le stiamo utilizzando. Allo stesso modo, il loro grado di mobilità orizzontale è veramente ottimo, rendendole praticamente perfette per qualsiasi forma della testa. ASUS ha deciso di includere nella confezione due paia di cuscinetti per i padiglioni. Quelli in pelle risultano essere sicuramente più eleganti, ma potete optare anche all'alternativa ricoperta da tessuto sintetico. Purtroppo cambiarli non risulterà così semplice, perché non dispongono di un meccanismo apposito, come quelli magnetici adottati dalla concorrenza. Entrambi sono sufficientemente spessi per ospitare nell'incavo centrale delle orecchie grandi, merito anche delle dimensioni complessive. La loro massima estensione raggiunge infatti 11 centimetri di lunghezza, per ricoprire bene i lobi.
Collegando le ROG Fusion II 500 le parti lucide si illuminano con i LED RGB racchiusi nei padiglioni. Grazie al software Armoury Crate di ASUS è possibile scegliere tra sei effetti di illuminazione: statico, respiro, stroboscopico, ciclo colore, arcobaleno e musica. In totale il dispositivo supporta 16,8 milioni di colori e svariate altre funzioni di accoppiamento con altri dispositivi compatibili con Aura Sync. Ovviamente è possibile spegnere i LED per ottenere un design più elegante e meno eccentrico.
Le cuffie hanno una serie di pulsanti, switch e comandi di controllo, che possono essere facilmente raggiunti dall'utente. Sul padiglione sinistro si trova lo switch per attivare il microfono e la rotella del volume. Quest'ultima, oltre ad avere un meccanismo preciso per la regolazione del volume, può essere premuta per attivare l'audio virtuale a 7.1 canali. Ci sono inoltre i due ingressi per il cavo jack da 3,5 millimetri e la porta USB-C. Sul padiglione destro invece è stato implementato un pulsante per passare dalla modalità PC a quella console, assieme ad un'altra rotella di regolazione simile a quella del volume, che serve a bilanciare l'audio tra gioco e chat vocale. La rotella appena citata non offre però la medesima resistenza di quella del volume, rendendo la calibrazione meno precisa.
Una particolarità di queste ASUS Fusion II 500 è l'assenza della classica asta per il microfono, che rappresenta uno standard per gli headset da gaming che vogliono raggiungere un'elevata qualità audio in ingresso. Al suo posto troveremo due microfoni interni, posizionati in piccoli fori che non stonano a livello di design.
Esperienza d'uso
Essendo cablate, le Fusion II 500 sono un dispositivo plug and play facilissimo da utilizzare. Il cavo USB-C (con il convertitore USB-A incluso) ed il cavo jack 3,5 ci hanno permesso di collegarle facilmente ad una PlayStation 5, PC, iPad Pro, Nintendo Switch e Xbox Series S. Il collegamento via cavo nel 2022 può essere una scelta discutibile. Da una parte abbiamo questa "corda al collo" che limita la nostra mobilità e la distanza dalla sorgente audio. Dall'altra però possiamo levarci di torno i problemi legati all'autonomia, il peso diventa più leggero grazie all'assenza della batteria e la compatibilità è praticamente totale con tutte le macchine da gioco. Ci sono però alcune criticità che vogliamo menzionare.
Collegando le cuffie alle console non è possibile personalizzare gli effetti dei LED RGB, in quanto manca il software necessario. Usando il collegamento jack invece non sarà proprio possibile illuminare i LED, perché manca l'alimentazione necessaria. Inoltre, sulle console Xbox Series X|S Microsoft ha ridotto la potenza di uscita del foro jack presente sul controller. Questo significa che il volume non potrà raggiungere il suo massimo con il metodo di collegamento appena citato. Si tratta di un altro segno evidente di come queste Fusion II 500 siano in realtà più un headset per PC (con supporto alle console) che un vero dispositivo universale.
Una volta indossate comunque, vi dimenticherete rapidamente delle cuffie Fusion II 500. Il merito va indubbiamente alla loro leggerezza e la versatilità con la quale si adattano alla testa. L'unico elemento di disturbo potrebbe essere rappresentato dal cavo, che purtroppo rimane un ingombro inevitabile. Come già menzionato in precedenza, ASUS ha incluso nella confezione due paia di cuscinetti da applicare ai padiglioni. Durante la nostra prova abbiamo usato entrambe per capire pregi e difetti. Quelli in pelle sono molto più piacevoli al tatto ed isolano meglio dai rumori esterni. Tendono però a scaldare molto di più le orecchie, cosa che potrebbe dare fastidio soprattutto nei mesi più caldi dell'anno. I cuscinetti in tessuto sintetico al contrario isolano di meno, ma sono molto più traspiranti.
L'audio che fuoriesce da queste cuffie di ASUS è veramente ottimo. La risposta in frequenza che tocca i 40 kHz abilita un livello di dettaglio molto elevato. Il suono è chiaro, pulito e preciso con dei toni bassi ben pronunciati. I driver riescono a riprodurre le sorgenti audio in maniera realistica e naturale, senza andare ad enfatizzare alcuni toni, come accade ad esempio con i bassi in numerosi headset da gaming. Il surround virtuale a 7.1 canali dà un'ulteriore spinta alla qualità audio con un'ottima direzionalità e precisione. Con questa modalità attiva è stato sorprendentemente facile individuare la posizione dei nemici, sia nei negli scontri a fuoco dei più popolari FPS che negli oscuri dungeon dei giochi di ruolo.
Abbiamo apprezzato veramente tanto il livello di immersione sonora in Elden Ring, potendo percepire distintamente il suono della pioggia, il lontano suonare di una campana e l'avvicinarsi di un nemico a cavallo. Tutto questo, unito alla meravigliosa soundtrack di sottofondo, ci ha regalato un'ottima esperienza di gioco senza alcun tentennamento. In Rainbow Six Siege invece abbiamo potuto percepire i passi dei nemici o gli scontri a fuoco più lontani con una facilità ed una naturalezza quasi disarmanti. Anche i volumi massimi sono veramente ben calibrati e non distorcono mai l'audio in uscita, permettendoci di spingere in alcune situazioni nelle quali vogliamo sentire l'audio al 100%.
Per quanto riguarda l'ascolto della musica, siamo rimasti piacevolmente stupiti dall'equilibrio tra le frequenze trasmesse dalle Fusion II 500. Su PC è possibile poi intervenire sull'equalizzazione tramite il software Armoury Crate di ASUS, potendo quindi personalizzare le tonalità a seconda delle nostre preferenze. I brani musicali sono piacevoli da ascoltare ed il surround a 7.1 canali permette una maggiore enfasi sulle varie tonalità. Quanto appena detto vale anche per la visione di film e serie TV, sia che siate su PC, console o dispositivi mobili. Il surround è sempre apprezzato in questo genere di contenuti multimediali, perché regala indubbiamente un livello d'immersione maggiore. Vista l'ottima calibrazione dei toni alti, medi e bassi, le cuffie ASUS riescono a gestire in maniera praticamente impeccabile anche numerose tracce audio sovrapposte contemporaneamente.
Eravamo veramente curiosi di provare la qualità offerta dal microfono incorporato. Tipicamente queste soluzioni non sono in grado di catturare un audio fedele come gli headset dotati dell'apposita asta. ASUS però ha svolto un ottimo lavoro con questi microfoni AI beamforming con cancellazione del rumore tramite intelligenza artificiale. I due microfoni riescono a catturare nitidamente la nostra voce e hanno poco da invidiare ad altri headset in questa fascia di prezzo. Purtroppo la riduzione dei rumori non funziona in maniera eccellente. La tecnologia ANC riesce indubbiamente a sopprimerli, ma non ad eliminarli del tutto. Per questo vi consigliamo come al solito di ricorrere a soluzioni software come NVIDIA Broadcast. Per la comunicazione vocale online in ambienti non successivamente rumorosi, il microfono delle Fusion II 500 funziona più che bene. Evitate magari di usarlo per delle registrazioni audio, dove è consigliabile investire su un microfono dedicato.
Conclusioni
Multiplayer.it
8.5
Le cuffie ASUS ROG Fusion II 500 sono un prodotto indubbiamente interessante e meritano l'attenzione di chi sta cercando un headset da gaming di alta qualità. La sua natura cablata ed alcune funzioni disponibili esclusivamente su PC lo rendono principalmente un headset dedicato a questo dispositivo. Tralasciando le console Microsoft, dove l'headset soffre parecchio del collegamento jack sul controller, le Fusion II 500 sono delle cuffie pressoché universali, adatte particolarmente a chi ha numerosi dispositivi sui quali utilizzarle. Avere il cavo si dimostra anche un grande pregio per l'estrema leggerezza, che contribuisce alla già ottima indossabilità di queste cuffie. Peccato che il prezzo risulti troppo elevato per una cuffia cablata e senza la possibilità di connettersi a più dispositivi contemporaneamente.
PRO
- Leggere e comodissime da indossare
- Qualità audio praticamente impeccabile
- Possono essere utilizzate su qualsiasi macchina da gioco
CONTRO
- La compatibilità non è allo stesso livello su tutti i device
- C'è solamente il collegamento via cavo
- Prezzo leggermente troppo elevato