ASUS ROG Strix Impact 3 Wireless, la recensione del mouse senza fili leggerissimo

Sofisticato ma essenziale: potremmo riassumere in questa maniera la l'ASUS ROG Strix Impact 3 Wireless, versione senza fili del mouse da gaming ultraleggero che l'azienda ha lanciato esattamente un anno fa, e che oltre a rinunciare al cavo offre anche un'interessante rivisitazione della componentistica interna.

Sensore, risoluzione e switch sono infatti stati sostituiti per l'occasione, andando a comporre il quadro di un dispositivo più preciso e versatile, che mantiene un peso estremamente contenuto (57 grammi senza dongle e batteria, che diventano 68 o 72 aggiungendo quest'ultima) ma adotta un paio di soluzioni potenzialmente controverse per abbattere il prezzo, pari a soli 79,90€.

A cosa ci riferiamo? Continuate a leggere per scoprirlo.

Caratteristiche tecniche

Sul piano delle specifiche tecniche>, ASUS ROG Strix Impact 3 Wireless è davvero interessante: il sensore ROG AimPoint vanta una risoluzione in grado di raggiungere i 36.000 dpi, due switch ROG meccanici da 70 milioni di click (sostituibili, peraltro), doppia connettività Bluetooth 5.1 e 2,4 GHz SpeedNova, cinque pulsanti programmabili, due tasti sul fondo e l'illuminazione Aura RGB sullo scroller.

Rispetto ai 12.000 dpi del ROG Strix Impact cablato la differenza è sostanziale e nella lettura direzionale il margine di deviazione è inferiore all'1% anche se, come detto, alcune scelte per contenere i costi lasciano un po' perplessi. Manca infatti del tutto una connettività USB e non c'è una batteria interna ricaricabile, bensì va utilizzata una pila stilo AA o una ministilo AAA, in quest'ultimo caso con l'adattatore incluso. L'autonomia è però davvero generosa, fino a 618 ore.

Il selettore dei dpi collocato sul fondo del mouse potrebbe risultare poco pratico: sebbene consenta di cambiare la risoluzione del mouse senza ricorrere al solito Armoury Crate, tramite una semplice combinazione di tasti e un indicatore colorato, l'operazione non può essere effettuata "al volo" mentre giochiamo, come avviene invece su altri dispositivi.

La gestione della connessione è immediata e intuitiva, nel vano sotto la batteria (che si apre con un sistema in parte magnetico) è nascosto il minuscolo ROG Omni Receiver per pilotare il wireless a 2,4 GHz anche su altri prodotti ASUS, mentre l'illuminazione personalizzabile arricchisce anche sul piano funzionale il ROG Strix Impact 3, pur perdendo il LED sul logo della versione cablata.

Scheda tecnica ASUS ROG Strix Impact 3 Wireless

• Design: simmetrico, ambidestro
• Switch: ROG meccanici da 70 milioni di click
• Connettività: wireless 2,4 GHz, Bluetooth 5.1
• Sensore: ROG AimPoint
• Risoluzione: fino a 36.000 DPI
• Autonomia: fino a 618 ore
• Programmabile: sì
• Illuminazione RGB: sì, sullo scroller
• Dimensioni: 120 x 62 x 39 millimetri
• Peso: 57 grammi senza batteria, 68-72 grammi con batteria
• Prezzo: 79,90€

Design

Esteticamente il ROG Strix Impact 3 Wireless non si limita a riprendere il design del modello cablato, bensì introduce un paio di modifiche: la lunghezza scende da 126 a 120 millimetri a causa del diverso taglio frontale, più netto e meno bombato, forse anche per via della mancanza di un connettore USB; mentre il logo ROG, che come detto non è illuminato, si sposta un po' più in basso.

Il disegno dorsale, al di là di questo, rimane immutato: i due tasti principali del mouse vengono separati da un'isola centrale dedicata allo scroller ma non ci sono simmetrie: tutti i pulsanti hanno una forma differente e il pannello si inserisce salendo verso destra, andando a creare un piccolo rettangolo al centro e valorizzando questa composizione attraverso l'uso di finiture variabili: dal nero lucido al nero riflettente, passando per il satinato.

Sui lati è possibile apprezzare come questi tratti si estendano, andando a dividere il dispositivo in due zone: una liscia in corrispondenza del fondo, l'altra "a righe" per assicurare il giusto grip su pollice, anulare e mignolo. Addirittura i due tasti extra laterali vanno anch'essi ad assecondare il taglio, rivelando la grande attenzione riservata dai designer ASUS all'estetica del ROG Strix Impact 3.

In tale frangente, l'illuminazione RBG programmabile sullo scroller non costituisce che un simpatico dettaglio, una nota colorata (letteralmente) che spicca sulle tonalità nere del mouse e valorizza il quadro generale ma, come detto, svolge anche funzioni pratiche andando a fungere da indicatore colorato per la selezione dei dpi e del polling rate.

Esperienza d'uso

Al netto dei compromessi di cui abbiamo parlato in precedenza, ASUS ROG Strix Impact 3 Wireless si rivela fin dalle prime battute un dispositivo estremamente concreto, leggerissimo oltre che gradevolissimo sul piano estetico, e la sua sofisticata componentistica si fa valere tanto nell'uso quotidiano quanto durante le più intense sessioni di gioco.

Utilizzando la connettività 2,4 GHz SpeedNova, in particolare, abbiamo notato una straordinaria reattività e precisione nella lettura dei movimenti, e questo fa ovviamente la differenza quando si tratta di piazzare colpi mirati in uno sparatutto come Call of Duty: Warzone 2.0. Allo stesso modo, l'ottima disposizione dei pad in PTFE evita che il mouse "decolli" negli scontri più ravvicinati e frenetici, come quelli che spesso si verificano in Apex Legends.

La mancanza di una connettività USB cablata, che va di pari passo con la scelta di non inserire una batteria ricaricabile interna, può senz'altro far storcere il naso ma va vista in prospettiva: considerando che in 2,4 GHz si arriva a 450 ore di autonomia, che diventano addirittura oltre 600 utilizzando il Bluetooth, l'idea di dover sostituire la pila non appare poi così limitante.