ASUS ROG Zephyrus G14 2024, la recensione del versatile e potente laptop da gaming

Negli ultimi anni il ROG Zephyrus G14 di ASUS è stato uno dei migliori laptop da gaming in circolazione, sebbene le scelte adottate dall'azienda taiwanese nella selezione delle componenti più performanti abbia penalizzato il formato di questo dispositivo, incidendo anche sul prezzo.
Con questa nuova versione per il 2024 però, ASUS ha compiuto un deciso cambio di passo, riprogettando l'intero sistema, aggiornando il processore AMD Ryzen alle più recenti iterazioni, limitando la selezione delle GPU NVIDIA GeForce e sostituendo il vecchio display Mini-LED con un pannello OLED.

Il risultato finale è un ROG Zephyrus G14 dal look più maturo, con un design unibody che non ha bisogno di troppi fronzoli per fare bella figura e soprattutto con un rapporto prezzo/prestazioni che allarga la platea di riferimento e strizza l'occhio ai creator: insomma, un laptop da gaming con una forte inclinazione multimediale in grado di soddisfare i giocatori più esigenti e i professionisti, potenzialmente in grado di competere con il MacBook Pro 14 di Apple. In fondo, l'etichetta NVIDIA RTX Studio applicata sullo chassis parla da sé.
Abbiamo passato le ultime settimane con il gioiellino targato ASUS e siamo pronti a sezionare sotto la lente di ingrandimento questo computer.

Caratteristiche tecniche

Prima di gettarsi nella prova su strada, iniziamo con le consuete specifiche tecniche. Nella configurazione da noi testata, il ROG Zephyrus G14 porta in dote un processore AMD Ryzen 9 8945HS della famiglia Hawk Point basato su architettura Zen 4, equipaggiato con 8 core e 16 thread con una frequenza base di 4 GHz e un boost fino a 5.2 GHz, TDP base fissato a 45W e dotato delle più recenti funzionalità legate all'intelligenza artificiale.

Rispetto alle APU 7040, la nuova CPU è accompagnata infatti da una NPU XDNA capace di sprigionare fino a 39 TOPs e in grado di dare manforte in tutte le operazioni destinate all'IA, particolarmente utile quando si utilizzano software di editing e in generale per la produttività. Il processore è poi dotato di iGPU AMD Radeon 780M da 12 CU che possono funzionare fino a 2.800 GHz, perfettamente in grado di gestire carichi di lavoro anche piuttosto pesanti e di garantire da sola prestazioni gaming a 1080p con dettagli medio-bassi.

Il comparto grafico, a differenza del passato, vede la sua massima espressione nella NVIDIA GeForce RTX 4070 Laptop da 90W (inclusi 20W di Dynamic Boost), piuttosto ridimensionati rispetto ai 115W massimi raggiungibili da questa specifica scheda video mobile, accompagnata da 8 GB di memoria GDDR6, una scelta che al contrario delle vecchie edizioni che si spingevano fino alla RTX 4080, consente al laptop di presentarsi con un profilo più sottile e di circoscrivere i costi.

Sul fronte memorie troviamo 32 GB di RAM LPDDR5X da 6.200 MHz, che non permettono ulteriori upgrade in quanto saldati sulla scheda madre e uno spazio di archiviazione da 1 TB PCIe 4.0 NVMe su standard M.2-2280 che può invece essere sostituito e ampliato.

La webcam da 1080p con telecamera IR è alloggiata nella cornice superiore del display e supporta funzionalità come il tracciamento del volto e il riconoscimento facciale tramite Windows Hello.
Infine la batteria da 73Wh accompagnata dall'alimentatore proprietario da 180W in grado di dare tutto il supporto necessario anche con i carichi di lavoro più impegnativi.

Scheda tecnica ASUS ROG Zephyrus G14 2024 GA403

• Processore:
  • AMD Ryzen 9 8945HS @5.2 GHz
  • 8 core e 16 thread
  • TDP 45 Watt | 180 Watt massimi
• Scheda video:
  • NVIDIA GeForce RTX 4070 Laptop con 8 GB GDDR6
  • TDP 90 Watt Dynamic Boost
  • Frequenza core: 1655 MHz
  • Frequenza memoria: 2000 MHz
• Memoria: 32 GB LPDDR5 @6200 MHz
• Storage: SSD da 1 TB PCIe 4.0 NVMe M.2
• Display:
  • NEBULA di tipo OLED da 14,0 pollici
  • Risoluzione 2.880 x 1.800
  • Aspetto di forma 16:10
  • Refresh rate 120 Hz
  • Luminosità 500 nit
  • Supporto G-Sync e Advanced Optimus
• Connettività: Intel Wi-Fi 6E AX211 e Bluetooth 5.3
• Porte:
  • 1x USB-C 4.0 da 40 Gbit/s con DisplayPort 1.4
  • 1x USB-C 3.2 Gen 2 con DisplayPort 1.4
  • 2x USB-A 3.2 Gen 2
  • lettore microSD
  • 1x HDMI 2.1
  • 1x mini-jack 3.5 mm per cuffie e auricolari
• Webcam: Full HD 1080p 1920 x 1080 con telecamera IR
• Batteria: 73 Wattora con alimentatore da 180 Watt. Supporto alla carica tramite USB-C 100 Watt
• Sistema operativo: Windows 11 Pro
• Dimensioni: 31.1 x 22 x 1.59 cm
• Peso: 1,5 Kg
• Prezzo: 2.599€

Display

Come abbiamo accennato in apertura, ASUS ha sostituito il vecchio display Mini LED e il nuovo ROG Zephyrus G14 monta un pannello ROG Nebula da 14 pollici con tecnologia OLED riflettente prodotto da Samsung, rapporto 16:10 con risoluzione 2.880 x 1.800 pixel, refresh rate fino a 120 Hz, picchi di luminosità dichiarati fino a 500 nit, validazione Pantone e supporto a HDR e G-Sync di NVIDIA.

La qualità generale del pannello è ottima e la resa dei colori nei giochi e nei contenuti multimediali è sorprendente, a fronte di tempi di risposta molto bassi che fanno del nuovo display un compagno ideale per il gaming: la copertura della gamma P3 si attesta sul 99.5%, la gamma sRGB arriva al 100%, mentre con AdobeRGB si arriva al 90%, il tutto con una risposta media che si attesta abbondantemente sotto al 1 ms.

Dal punto di vista della luminosità però, il pannello Samsung non è all'altezza dei monitor OLED più quotati e non regge il confronto con il vecchio display Mini LED e con i più agguerriti concorrenti come il MacBook Pro 14 di Apple che tocca i 1600 nit di picco. Come al solito poi, Windows ci mette il suo e il passaggio tra SDR e HDR è spesso penalizzato dalla totale "rottura" dei profili colore.

Al di là della luminosità massima, lo schermo del ROG Zephyrus G14 rimane comunque di altissimo livello e si appresta a soddisfare le esigenze dei videogiocatori e degli utenti più creativi, riuscendo a sostituire senza problemi anche le più costose soluzioni dedicate. In caso di necessità, il laptop di ASUS è comunque in grado di gestire senza difficoltà fino a 3 display esterni.

Connettività e porte

Nonostante le dimensioni ridotte, la connettività del G14 è garantita dal WiFi 6E e dal supporto a Bluetooth 5.3, nonché dalla ricca quantità di porte che prevede un'uscita HDMI 2.1, una porta USB-C 4.0 da 40 Gbit/s con DisplayPort 1.4, una porta USB-C 3.2 Gen 2 con DisplayPort 1.4, due porte USB-A 3.2 Gen 2, lettore microSD e jack audio da 3.5 mm, tutte distribuite sui due lati del laptop.

Sul lato sinistro trova posto anche l'ingresso proprietario per l'alimentatore da 180 W e tuttavia il G14 può essere ricaricato anche tramite USB-C con un alimentatore di 100W massimi. Nel corso dei nostri test abbiamo provato la ricarica a 65W senza notare alcun tipo di problema.

C'è poi una particolarità: la porta USB 4.0 è direttamente collegata alla GPU integrata e consente quindi il collegamento di un monitor esterno senza scomodare la GeForce RTX 4070.
Il comparto è quindi piuttosto completo e permette al laptop di offrire un'ottima versatilità, aprendo le porte a diverse possibilità di utilizzo anche in configurazione desktop.

Audio

Il comparto audio di ROG Zephyrus G14 è sostenuto da un sistema di altoparlanti a 6 moduli, composto da 4 woofer e 2 tweeter con supporto a Dolby Atmos e in grado di restituire una qualità e un volume che hanno del sorprendente.

Il sistema audio del gioiellino targato ASUS è infatti capace di sbaragliare la concorrenza e rende persino superfluo il ricorso a soluzioni esterne: il suono risulta brillante e definito, con frequenze alte pulite che non sovrastano quelle più basse, piuttosto presenti.

La disposizione ai bordi della tastiera permette ai woofer di esprimere un audio stereo completo, che non risente della rumorosità generale del sistema anche nelle fasi di gioco più concitate.
Insomma, dal punto di vista dell'audio, ASUS ha svolto un ottimo lavoro di ottimizzazione.

Design

Non ci sono altri modi per dirlo, sotto il profilo del design ROG Zephyrus G14 è un vero spettacolo per gli occhi. Le scelte adottate da ASUS hanno portato a una ridefinizione del sistema che ha inciso positivamente anche sulla forma, a partire dalle dimensioni ulteriormente ridotte di 31.1 x 22 x 1.59 cm e dal peso di circa 1.5 Kg.

Il design unibody con chassis in alluminio segna un ulteriore punto di maturità, immediatamente percepibile a partire dal retro del display: i "rumorosi" sistemi a matrice di punti sono stati sostituiti da una sottile linea diagonale bianca, chiamata Slash Lighting, suddivisa in 28 Mini LED e 7 zone, completamente personalizzabile dall'app Armoury Crate. Interessante, in questo contesto, la possibilità di configurare la striscia in base all'arrivo delle notifiche. Al di là della tastiera retroilluminata, il G14 non presenta nessun altro tipo di illuminazione.

La tastiera retroilluminata è perfettamente incastonata nello chassis e l'illuminazione a una zona e tre livelli di intensità può essere personalizzata tramite il software proprietario. Questa è circondata ai lati dagli altoparlanti impreziositi da una grata e arricchita da quattro ulteriori tasti di controllo posti nella parte alta sinistra che consentono di regolare il volume, di accendere e spegnere il microfono, nonché di accedere ad Armoury Crate con un pulsante dedicato. Il feedback della tastiera è ottimo e in generale la digitazione risulta piacevole e fluida in ogni contesto. Il tasto di accensione di forma esagonale è posto nella parte alta destra, mentre un ampio trackpad con un piacevole effetto "click" completa la parte frontale del dispositivo.

La stabilità generale di ROG Zephyrus G14 è impressionante: il laptop rimane perfettamente saldato sulla superficie di appoggio e l'apertura del display, effettuabile con un semplice dito, non intacca minimamente il suo posizionamento.
La qualità del nuovo arrivato in casa ASUS è di altissimo livello e la sensazione di avere tra le mani un dispositivo premium è immediatamente percepibile, a partire dai materiali in alluminio e dalla selezione delle plastiche. Tutte le porte sono saggiamente distribuite sui due lati, mentre le grate di raffreddamento sono poste nella parte posteriore, nascoste dalle giunture del display, e infine nella parte inferiore del dispositivo.

ROG Zephyrus G14 nell'edizione 2024 migliora in tutto e per tutto rispetto alle iterazioni passate e porta in dote un design più bello, raffinato e sottile, nonché una costruzione solida che non si ferma agli orpelli estetici.

Condizione di test

Per effettuare la prova di ROG Zephyrus G14 abbiamo utilizzato una combinazione di benchmark sintetici e sessioni di gameplay con alcuni dei giochi più recenti, in grado di evidenziare le capacità del laptop ed in particolare di esprimere i vantaggi portati in dote dalla GPU NVIDIA GeForce RTX 4070 Laptop, con tanto di supporto alle più recenti funzionalità del DLSS.
Tutti i test sono stati eseguiti utilizzando una risoluzione standard di 2560 x 1440 pixel con un rapporto di 16:9, preferibile ai "3K" nativi del display per avere punti di riferimento coerenti.

Sul fronte software abbiamo utilizzato il preset Turbo offerto da Armoury Crate, disattivando al contempo tutte le opzioni di risparmio energetico messe in campo da Windows: questo profilo è esclusivo per l'utilizzo quando alimentato a corrente, permette al laptop di esprimere le sue reali capacità e di mettere a nudo tutti i 90W della scheda grafica, senza alcuna limitazione energetica.
Il preset Prestazioni, selezionato di default da ASUS, è invece più indicato per l'utilizzo quotidiano e senza la necessità di un'alimentazione esterna, favorendo l'autonomia della batteria e la silenziosità generale ma penalizzando fortemente le prestazioni a causa del limite di 75W imposto alla GPU: in questo contesto è bene sottolineare che con il profilo Prestazioni, tutti i benchmark sintetici di 3DMark hanno fatto registrare un calo medio dei risultati nell'ordine di 1000 punti, che si riflettono anche sulle performance reali durante le sessioni di gaming. Lo stesso profilo non incide in maniera rilevante sulla CPU: per tutte le applicazioni che fanno largo uso del processore non è quindi necessario spingersi oltre.
Il profilo Silenzioso limita ulteriormente il wattaggio massimo della GPU, fermandosi a 60W: in questo modo l'autonomia aumenta e la rumorosità è ridotta ai minimi termini, a discapito delle prestazioni.

Benchmark sintetici

I test con i benchmark sintetici sono stati svolti con i principali strumenti messi a disposizione dal mercato, come Cinebench, 3DMark, PCMark e VRMark.

Come abbiamo accennato, il processore AMD Ryzen 9 8945HS è un refresh del vecchio Ryzen 9 7940HS che continua a fare affidamento sull'architettura Zen 4. In virtù delle frequenze di clock rimaste invariate rispetto alla passata iterazione, la CPU di Zephyrus G14 restituisce risultati piuttosto simili al vecchio modello, con prestazioni di ottimo livello soprattutto in multi-core e in grado di sostenere carichi di lavoro impegnativi anche sul fronte professionale, senza mostrare il fianco a problemi di stabilità e throttiling.

Ryzen 9 8945HS non raggiunge i picchi toccati dai più agguerriti concorrenti come l'Intel Core i9-14900HX, ma l'ottima costruzione generale del gioiello di ASUS consente al laptop di affrontare le sfide più impegnative poste in essere dal gaming e dal lavoro. Infine, i miglioramenti apportati sul fronte dei consumi energetici permettono alla CPU di passare più rapidamente al profilo a 45W, incidendo positivamente sui consumi e, in caso di utilizzo wireless, sull'autonomia della batteria. Insomma, al di là dei numeri, l'utilizzo quotidiano del ROG Zephyrus G14 fila liscio e le differenze con i campioni di riferimento sono praticamente inesistenti: il laptop è reattivo, veloce e performante in qualsiasi contesto, in particolare.


In questo senso, alla prova di PCMark il piccolo targato ROG non ha mostrato particolari differenze rispetto a sistemi anche più quotati.

Il comparto grafico sostenuto dalla NVIDIA GeForce RTX 4070 Laptop mostra i muscoli una volta liberati tutti i 90W di cui dispone e come dimostrano i benchmark, ROG Zephyrus G14 è un dispositivo nato per dare il meglio con la risoluzione nativa "3K", riuscendo però nello stesso tempo a sprigionare la potenza necessaria per le attività lavorative anche a risoluzioni fino a 4K.
La GPU della casa verde supporta poi tutti gli ultimi ritrovati tecnologici del DLSS, dal Frame Generation alla Ray Reconstruction, passando ovviamente per l'ultima versione del super sampling.


Bene anche il dispositivo di archiviazione, sebbene l'SSD M2-2280 da 1TB montato nel nostro sample non sia tra i più veloci in commercio. I benchmark evidenziano una velocità di lettura pari a 5017 MB/s e una velocità di scrittura che si attesta sui 3465 MB/s.
I numeri non fanno certo gridare al miracolo, ma nell'utilizzo pratico la reattività del sistema è comunque notevole, i caricamenti di sistema sono quasi immediati e quelli in game sono veloci. La possibilità di aggiornare il sistema con qualsiasi SSD compatibile con lo standard PCIe 4.0 è poi un grande punto a favore di ROG Zephyrus G14.

Benchmark di gioco

I risultati dei benchmark sintetici riflettono alla perfezione le capacità gaming del ROG Zephyrus G14. Prima di addentrarci nell'analisi, è bene ancora una volta sottolineare che il "piccolo" di casa ASUS è un laptop da gaming con forti inclinazioni multimediali, che in virtù delle dimensioni ridotte e dell'estrema versatilità rinuncia alla forza bruta: il limite di 90W imposto alla NVIDIA GeForce RTX 4070 Laptop è una scelta consapevole che mira a favorire la portabilità e a contenere i costi.

ROG Zephyrus G14 è un dispositivo che permette di giocare ai più recenti titoli in circolazione al massimo dei dettagli, con il supporto a tutte le tecnologie di NVIDIA, senza tuttavia aspirare al 4K. Il laptop è perfettamente in grado di gestire la risoluzione nativa di 2.880 x 1.800 pixel, ma il profilo ideale per ottenere giochi stabili al di sopra dei 60 FPS con i settaggi Ultra è quello dei 1600p, ovviamente con il rapporto nativo di 16:10. Come già detto, per offrirvi un confronto diretto, abbiamo comunque preferito testare i giochi alla risoluzione di 1440p con rapporto 16:9.

La prova concreta di quanto detto ci viene offerta da Cyberpunk 2077: il kolossal sci-fi di CD Project RED è ormai un punto di riferimento quando si tratta di mettere alla prova la bontà di un sistema, grazie alla sua particolare voracità di risorse e soprattutto grazie al supporto di tutte le tecnologie messe in campo dalle ultime GPU NVIDIA.
Con preset Ray Tracing Ultra, DLSS attivo con profilo equilibrato, Ray Reconstruction e Frame Generation alla risoluzione di 2560 x 1440 pixel, ROG Zephyrus G14 ha restituito 67 FPS medi, che diventano 30 se si tira in ballo il preset Overdrive con tanto di Path Tracing. Un risultato piuttosto importante se si tiene conto del profilo sottilissimo e della natura stessa del dispositivo.

Risultati altrettanto convincenti si ottengono con gli altri giochi presi in esame: nel complesso ROG Zephyrus G14 permette di giocare bene, senza doversi portare appresso sistemi pesanti e alimentatori enormi e senza scendere a compromessi sul versante dei dettagli, a patto di non eccedere con la risoluzione e di far leva sulle magie offerte dal DLSS.
Oltre a questo poi, il gioiellino di ASUS è il compagno ideale per i creator e i professionisti del web: foto e video editing senza limiti, massima versatilità e sessioni di gaming tra un montaggio e l'altro. Il tutto ad un prezzo che supera di poco i 2.000€.

Temperature e rumorosità

ROG Zephyrus G14 utilizza un sistema di raffreddamento con camera di vapore accompagnato da 3 ventole. In generale il sistema è più silenzioso del fratello maggiore G16, in particolare nell'utilizzo quotidiano: nei contesti a basso carico il laptop è estremamente quieto e può essere utilizzato senza precauzioni.
Le cose diventano più complesse una volta attivato il profilo Turbo, che dà libero sfogo alla CPU e alla GPU: durante le sessioni gaming più concitate la presenza delle ventole si fa notare e il rumore è una presenza costante.

Con il profilo "Silenzioso" il G14 sfiora i 43 decibel, che diventano 46 decibel con il profilo "Prestazioni", per arrivare fino ai 53 decibel in modalità "Turbo".
Per fortuna l'ottima fattura degli altoparlanti consente comunque di utilizzare il dispositivo senza cuffie, ma per godersi appieno le sfumature audio dei nostri titoli preferiti, soprattutto in orari notturni, è consigliabile fare affidamento su un buon headset.
Nel corso delle nostre prove non abbiamo notato altri rumori di fondo o elettronici, ancora una volta a riprova dell'ottima qualità costruttiva del G14.

Per quanto rumoroso, il sistema di raffreddamento svolge un ottimo lavoro: a basso carico lo chassis si riscalda appena mentre nelle sessioni di gioco la temperatura si alza notevolmente, ma a fronte di una GPU che può superare gli 80 °C, il laptop si riscalda solo nella parte superiore, senza intaccare minimamente la zona della tastiera.
In condizioni di stress e al massimo delle prestazioni, il processore AMD tocca una temperatura massima di 95.5 °C, mentre in idle si mantiene mediamente sui 50 °C, senza mai scendere sotto ai 46 °C. In nessun contesto abbiamo comunque notato rallentamenti o situazioni critiche e gli stress test effettuati hanno messo in mostra una qualità generale di assoluto livello: con tutti i profili offerti da 3DMark il ROG Zephyrus G14 ha superato brillantemente la prova rimanendo al di sopra del 97% e sfiorando il perfect score con il test Speed Way.
In condizioni di stress e con carichi di lavoro pesanti, il processore AMD tocca una temperatura massima di 95.5 °C.

Autonomia

ASUS ROG Zephyrus G14 è equipaggiato con una batteria da 73 Wh ed è accompagnato da un alimentatore proprietario da 180 W, quest'ultimo di dimensioni contenute.
Nel corso dei nostri test abbiamo registrato livelli di consumo piuttosto contenuti, soprattutto per le attività quotidiane: in idle il laptop arriva appena a 10 watt, mentre durante il gioco abbiamo registrato valori massimi intorno ai 160 watt che però si stabilizzano mediamente sui 120 watt.

Le ottimizzazioni effettuate da AMD sulla CPU permettono al processore di variare con maggiore efficacia il profilo energetico così da contenere i consumi, che vengono aiutati anche dalle impostazioni offerte da Armoury Crate che limitano il refresh rate del pannello.
L'utilizzo quotidiano con profilo Prestazioni ci ha permesso di utilizzare il laptop per quasi 7 ore consecutive, mentre alle prese con un film in 4K con HDR attivo e alla massima luminosità, abbiamo raggiunto agilmente le 4 ore. Ovviamente le cose cambiano sul fronte del gaming: sebbene sconsigliamo di utilizzare il laptop in modalità wireless per giocare, il dispositivo può arrivare fino a 3 ore di autonomia a seconda del titolo.
Molto bene la ricarica rapida: con il computer acceso la batteria impiega circa 100 minuti per effettuare un ciclo completo, mentre si può raggiungere il 60% in appena 30 minuti.