AVerMedia come partner privilegiato degli streamer. Questo sembra il progetto della casa taiwanese, che si sta posizionando anche nel mercato delle webcam, dei microfoni e delle interfacce audio (qui, ad esempio, la nostra recensione del mixer AVerMedia Live Streamer AX310) per non lasciare campo libero ai suoi rivali.
Nel farlo, però, non sembra voler dimenticare il settore che più l'ha vista competere in questi anni con Elgato per la palma di migliore sulla piazza, ovvero quello delle schede di acquisizione. Non è un caso che l'AVerMedia Live Streamer Cap 4K arrivi per fare concorrenza a Elgato Cam Link 4K: una scheda di acquisizione esterna che permette di trasformare una fotocamera, collegata direttamente al dispositivo, in una webcam di elevatissima qualità. Punta quindi a garantire il massimo agli streamer, anche su dispositivi Android grazie all'applicazione Live Streamer.
Ma sarà capace di insidiare quello che è un prodotto che in questi anni non ha praticamente avuto rivali? Scopriamolo nella nostra recensione dell'AVerMedia Live Streamer Cap 4K.
Caratteristiche tecniche
La piccola scheda di acquisizione AVerMedia Live Streamer Cap 4K supporta fino al 4K a 60 FPS con HDR in streaming e può registrare fino a 4K a 30 FPS, anche se in questo caso l'HDR è limitato al 1080p a 60 FPS. Gode inoltre del pieno supporto per il software CamEngine con funzioni ePTZ, inquadratura automatica, taratura dell'immagine e diverse altre funzioni. Se volete scoprire tutte le fotocamere ed i dispositivi Android compatibili, potete consultare questo elenco. Di seguito trovate invece le caratteristiche tecniche di questa scheda di acquisizione
Scheda tecnica AVerMedia Live Streamer Cap 4K BU113
- Risoluzione massima: input 2160p60 HDR/1440p144/1080p60; registrazione 2160p30/1080p60 HDR
- Risoluzione massima di registrazione: 2160p30/ 1080p60 HDR
- Porte: USB-C 3.1 Gen 1 (plug and play, UVC), HDMI 2.0 (input), USB 3.0 Type-C (output)
- Compatibilità: Windows, Android (applicazione Live Streamer)
- Funzioni: ePTZ, auto-framing, plug and play
- Dimensioni: 94.2 x 45.4 x 16 mm
- Peso: 44.5 g
- Prezzo consigliato: 99,90€ su Amazon
Design
A livello di design, AVerMedia Live Streamer Cap 4K si presenta come una piccola mattonella rettangolare, compatta e leggera, con un sottile LED di stato che la divide in due parti. La connettività passa attraverso i due lati corti del rettangolo: da una parte abbiamo l'ingresso USB tipo C per il collegamento al PC; dall'altra quello HDMI 2.0 per collegare la sorgente video.
Rispetto alle Elgato Cam Link, l'AVerMedia è leggermente più sottile, ma occupa una superficie maggiore. Richiede inoltre l'utilizzo di un cavo USB 3.0, incluso nella confezione. Nel complesso la soluzione non ci dispiace: a fronte di una minore immediatezza nell'utilizzo, il collegamento via cavo rende più agevole posizionare la scheda in modo comodo. D'altronde anche con Elgato abbiamo sempre preferito usare un cavo, anche per una questione di stabilità (una chiavetta che sporge da una delle porte è sempre a rischio urti e conseguenti rotture).
Esperienza d'uso
L'esperienza d'uso con AVerMedia Live Streamer Cap 4K è eccellente. La scheda di acquisizione è infatti super facile da installare: si collegano il cavo USB al PC e quello HDMI alla sorgente video e il sistema operativo riconosce tutto all'istante. Da quel momento in poi si può selezionare la fonte che vogliamo all'interno dei programmi che utilizziamo di solito, che siano OBS, Streamlabs, Streamyard o lo stesso RECentral di AVerMedia. Tutto funziona in un attimo senza la necessità di installare driver aggiuntivi.
Compatibilità
Vanno però sempre tenute presenti le limitazioni dei software utilizzati, anche relative alla compatibilità. Il programma AVermedia RECentral, per esempio, riesce a gestire senza problemi tutti le risoluzioni supportate: abbiamo catturato le immagini in 4K a 30 FPS della nostra DSLR Panasonic Lumix GH5, e giocato a 4K e 60 FPS con ritardo minimo su Xbox Series X. Purtroppo la scheda non gestisce la registrazione Ultra HD a 60 FPS, ma per il resto siamo rimasti soddisfatti per la qualità e l'input lag; ovviamente una scheda interna con doppia uscita è preferibile per la cattura dei giochi, ma in caso di necessità la Live Streamer Cap 4K può sopperire in maniera egregia. Con Streamyard valgono i limiti classici della piattaforma in termini di risoluzione, quindi massimo 1080p.
Più complesso il discorso Streamlabs/OBS. Al di là del noto mancato supporto all'HDR infatti, abbiamo riscontrato difficoltà nella gestione delle immagini provenienti dalla nostra Lumix. Anzi, le nostre Lumix. Mentre con Xbox Series e PS4 Pro siamo riusciti a trasmettere e registrare in 4K senza problemi, con le due GH5 in nostro possesso la sorgente video è stata riconosciuta a una risoluzione massimo di 1080p, senza possibilità di forzare le impostazioni. Immaginiamo sia un problema di gioventù della scheda, ma al momento non possiamo esimerci dal segnalarlo.
Funzioni ePTZ
Trattandosi di una scheda di acquisizione pensata per trasformare una DLSR in una webcam, due parole vanno spese anche sul software CamEngine e le funzioni ePTZ. Per chi non lo sapesse, ePTZ sta per Pan, Tilt e Zoom digitale ed è esattamente quello che suggerisce il suo nome: la possibilità di zoomare, inclinare e modificare l'inquadratura in modo digitale, ovvero senza alzarsi a toccare la macchina. AVerMedia permette di sfruttare questa funzionalità tramite CamEngine, un programma gratuito dove si possono creare delle scene digitali anche con più sorgenti, e impostare delle scorciatoie per richiamare diverse inquadrature al volo, senza modificare realmente lo zoom o l'angolazione della camera. La funzione è ben implementata e può tornare utile soprattutto quando si vuole dare movimento alla propria regia senza un setup multi camera.
Conclusioni
AVerMedia Live Streamer Cap 4K è un prodotto che sa bene quello che vuole. Un dispositivo USB Plug and Play che arriva sul mercato con tutte le caratteristiche di cui ha bisogno una scheda di acquisizione per fotocamere DSLR a un prezzo assolutamente concorrenziale. L'assenza di una porta HDMI in uscita e il mancato supporto ai 60 FPS in 4K la rendono poco appetibile a chi vuole registrare gameplay di giochi al massimo della qualità, ma il suo focus come abbiamo visto, non è quello. Ci sono ancora alcuni problemi di compatibilità, perdonabili in questa fase iniziale: d'altronde la scheda è ancora difficile da reperire in Italia. Risolti questi, avremo finalmente un degno rivale anche per le Cam Link USB di Elgato.
PRO
- Plug and Play
- Supporto a 4K e HDR
- Prezzo concorrenziale
CONTRO
- Mancato supporto a risoluzione 4K 60 FPS in registrazione
- Alcuni problemi di compatibilità