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Boom Blox - Recensione

L'etichetta di videogame e il regista più ricchi del mondo, insieme per un puzzle game che si pone ai vertici del genere su Nintendo Wii.

RECENSIONE di Andrea Moi e Umberto Moioli   —   19/05/2008
Boom Blox
Boom Blox
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Lo scorso luglio l'annuncio aveva creato un mix di stupore e interesse: Steven Spielberg ed Electronic Arts insieme per creare un certo numero di giochi, con il celebre regista nelle vesti di ideatore e supervisore dei progetti, almeno sulla carta. Il primo frutto di questa inattesa collaborazione è Boom Blox, puzzle game per Wii indirizzato a un pubblico il più trasversale possibile e, come si vedrà, ottimamente realizzato.
Il progetto sfrutta la sempre più significativa tendenza del genere a poggiarsi sull'uso estensivo della fisica al fine di risolvere i molti scenari proposti. Un'impostazione che si dimostra doppiamente vincente, permettendo da una parte di coinvolgere il giocatore con semplicità, chiedendogli di sfruttare a proprio vantaggio le stesse leggi newtoniane che ne governano il quotidiano, e dall'altra di contare su un gran numero di varianti e possibili applicazioni. In Boom Blox i centinaia di livelli proposti si poggiano comunque sullo sfruttamento intensivo di un paio di abilità - tirare oggetti e prenderne altri - e sulla presenza di alcuni blocchi speciali – esplosivi o con speciali caratteristiche fisiche e chimiche – da combinarsi al fine di far collassare il più velocemente o con meno colpi possibile le strutture di crescente complessità presenti sullo schermo. Un'idea non geniale ma stuzzicante che sommata alla mole di opzioni inserite restituisce un risultato all'insegna del divertimento.

Boom Blox - Recensione
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Boom Blox - Recensione

Blocchi, amore e fantasia

Che gli sviluppatori abbiano innalzato il parallelepipedo rettangolo a musa ispiratrice dell'intera opera lo si evince subito, senza dover arrivare a distruggere le costruzioni proposte nei diversi stage, quando prima di ogni altra cosa viene chiesto di decidere quale alter ego fare proprio: la scelta passa da una gallina a una scimmietta, senza dimenticarsi pinguini e cagnolini, tutti rigorosamente disegnati in modo spigoloso, quadrato; nulla di decisivo comunque, dato che la decisione influisce solo su alcuni aspetti estetici. Ben più significativa è invece la presenza di due differenti modalità studiate per il giocatore singolo, con Esplora caratterizzata da una serie di livelli divisi per obbiettivi o specifiche tipologie di blocchi, e Avventura che invece cerca di unire più dinamiche diverse legandole da un'esile quanto poco ispirata trama. Per entrambe, al loro completamento, saranno sbloccate le varianti Sfida che si differenziano dalle loro versioni di base per una maggior complessità di situazioni e difficoltà di completamento. Che si decida di incominciare risolvendo i puzzle costruiti con i mattoncini- bomba, quelli di cristallo da far rovinare al suolo o su qualsiasi altra tipologia, Boom Blox esalta grazie alla frenetica velocità con cui portare a termine ogni compito assegnato, magari ripetendolo più volte per ottimizzare il punteggio e cercare di guadagnarsi le prestigiose medaglie d'oro.
Potrebbe capitare di riuscire ad attrarre verso il divano qualcuno mentre si gioca, magari incuriosito dall'impostazione del gameplay o dalla ripetitiva quanto ipnotica colonna sonora, e in quel caso non resta che sfoderare l'ottimo comparto multiplayer, fiore all'occhiello oltre ogni previsione di questo Boom Blox. Anche in questo caso gli scenari sono troppi e troppo diversi tra loro per ricevere una trattazione articolata, ma basti sapere che partendo da molte delle idee usate per l'esperienza in singolo si sono riusciti a creare un centinaio di livelli sia competitivi che cooperativi per un massimo di quattro giocatori, in tempo reale con quattro wiimote o a turni con uno solo, in base ai casi.
L'unica vera nota stonata, se così si può definire, è una forse eccessiva facilità percepibile dai giocatori più smaliziati che a larghi tratti potrebbero avanzare senza incontrare difficoltà, se non marginali.

Boom Blox - Recensione
Boom Blox - Recensione
Boom Blox - Recensione

L'editor che non ti aspetti

Tecnicamente Boom Blox è un misto di cose buone e altre meno esaltanti. Se da una parte la fisica è come detto la protagonista assoluta, dimostrandosi precisa e coerente, dall'altra i modelli e le texture sullo schermo difficilmente si rivelano all'altezza delle migliori produzioni per Nintendo Wii, senza contare che nelle situazioni con più oggetti in movimento, ovvero in corrispondenza delle esplosioni o delle cadute più spettacolari, diversi rallentamenti non mancano di far storcere il naso. Bene i comandi che con soli due tasti del wiimote permettono di muovere la telecamera e interagire lanciando o prendendo i blocchi, rispettivamente con B e A.
L'editor infine è quanto di meglio si potesse chiedere in tal senso, con tutti gli oggetti utilizzati dai game designer più altri inseriti in veste di bonus, a disposizione dell'utente e della sua fantasia così da poter creare ogni tipo di livello, da quelli più tradizionali fino a varianti di celebri giochi – la dama è offerta come esempio, scacchi e simili sono creabili in pochi istanti – poi condivisibili con gli amici tramite Wii- Connect 24.

Boom Blox - Recensione
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Steven e i videogame

Boom Blox - Recensione

Boom Blox è il primo di una serie di titoli che EA e Steven Spielberg hanno in cantiere di produrre attraverso questa collaborazione. Nulla si sa di quelli che verranno, se non che uno di questi dovrebbe essere un gioco d'azione, ma vale la pena ricordare come in passato il regista di The Duel e Indiana Jones sia già stato coinvolto in simili operazioni: sua è l'idea alla base della serie di Medal of Honor e sempre sua è anche quella del giustamente meno celebre The Dig, dimenticabile avventura del 1995 per DOS e Mac OS.

Commento

Divertente e longevo, immediato e profondo, Boom Blox è un titolo che mancava su Wii e che potrà fare la gioia di tutti i possessori della bianca di casa Nintendo, che a prescindere dall'età troveranno centinaia di buoni motivi, tanti quanti i livelli, per portare a termine questo puzzle game ricco di spunti e forte di un motore fisico di notevole fattura. Entrambi, single e multiplayer, sono stati pensati e realizzati per spremere al massimo la semplice impostazione di partenza, con in particolare il secondo che potrà riempire le serate in compagnia degli amici e portare avanti l'oramai tradizionale convivialità promossa dalla console.

    Pro
  • Semplice da prendere in mano, difficile da abbandonare
  • Ottima fisica
  • Editor completo e profondo
    Contro
  • Graficamente non perfetto
  • A tratti eccessivamente facile