La recensione di Clap Hanz Golf, disponibile da alcuni giorni sulla piattaforma in abbonamento Apple Arcade, non può ovviamente prescindere dal discorso relativo alla rottura dell'esclusività che da oltre vent'anni lega la serie Everybody's Golf alla storia di PlayStation.
Fin dalla fondazione, nel 1998, lo studio giapponese ha infatti lavorato sempre e solo sulle console Sony: una partnership esclusiva, come detto, che ha portato il celebre gioco di golf arcade su ogni singolo modello di PlayStation, da quelle casalinghe alle portatili, con l'ultima uscita nel 2019, Everybody's Golf VR per PlayStation VR.
L'apertura del brand ad Apple Arcade, sebbene con un nome differente, si pone dunque come un evento di una certa rilevanza, che a seconda dell'esito potrebbe tradursi nell'approdo delle produzioni targate Clap Hanz anche su altre piattaforme, in particolare Xbox e Nintendo Switch.
Struttura
La schermata iniziale di Clap Hanz Golf consente di accedere a quattro differenti modalità: Tour, Attacco al Punteggio, Sopravvivenza e Multigiocatore locale. Sì, manca purtroppo il multiplayer online: è possibile affrontare altri giocatori nell'ambito di partite per un massimo di quattro partecipanti, ma solo se si trovano nelle nostre vicinanze.
Laddove Attacco al Punteggio e Sopravvivenza si focalizzano appunto sull'ottenimento di high score e di punteggi minimi per evitare l'eliminazione, il fulcro dell'esperienza è ovviamente rappresentato dal Tour, una vera e propria carriera (di gruppo, però: ci arriviamo fra un attimo) in cui potremo sbloccare nuovi personaggi e percorsi man mano più lunghi e complessi, passando dalle tre buche alle sei e alle nove.
Gameplay
Clap Hanz Golf chiarisce immediatamente la propria natura arcade proponendoci non solo giocatori assolutamente fuori dai canoni di questa disciplina sportiva, dalla bambina con le trecce al pensionato, ma facendoli anche competere in match di gruppo in cui i vari atleti si passano un simbolico testimone, occupandosi ognuno di una singola buca.
Tutti i personaggi vantano abilità differenti e una specifica preferenza per le mazze, il che li rende la scelta ideale per affrontare determinati percorsi. Potremo selezionare manualmente i membri della squadra oppure lasciare che sia il sistema a farlo in automatico, per poi lanciarci direttamente nell'azione e cominciare a effettuare qualche poderoso swing.
Il gameplay si rivela fin dalle prime battute semplice e immediato, ma al contempo dotato di un certo spessore per quanto concerne la calibrazione dei tiri. Potremo infatti limitarci a caricare il colpo tracciando una linea con l'indice verso il basso e poi disegnandone rapidamente una verso l'alto per impattare la pallina, ma questo approccio spensierato funzionerà solo durante i match più facili.
Più andremo avanti e più gli avversari diventeranno bravi, il che significa che dovremo tenere conto della direzione del vento, dell'inclinazione del terreno, delle distanze e di eventuali ostacoli, quindi cercare di imprimere allo swing un effetto di rotazione, di potenza o di smorzamento a seconda di come effettueremo la pressione. Parliamo di meccanismi delicati, che necessitano di un po' di pratica.
Come la stragrande maggioranza dei titoli disponibili su Apple Arcade, anche Clap Hanz Golf supporta i controller Bluetooth, ma in questo caso non si ottengono grandissimi vantaggi dai comandi fisici: per tirare va utilizzato lo stick analogico destro, più stabile e preciso in alcuni frangenti ma meno incline alle sfumature di cui si è appena parlato.
Abbiamo accennato al fatto di poter sbloccare nuovi personaggi all'interno della modalità Tour, ma non mancano sfide extra, collezionabili (vestiti differenti per i nostri golfisti, ad esempio), un sistema di progressione che migliora le statistiche di ogni atleta e finanche i boss fight al termine di ogni torneo. Il livello di sfida si mantiene sempre piuttosto accessibile nelle prime ore, assecondando anche una fruizione più rilassata.
Realizzazione tecnica
Possiamo dire senza timore di smentita che la serie di Everybody's Golf è sempre rimasta un po' legata alle vecchie tecnologie, con modelli poligonali piuttosto datati sul fronte del design e delle animazioni che tuttavia hanno contribuito a definire quello che è effettivamente lo stile grafico del gioco, divenuto nel tempo ben riconoscibile.
Clap Hanz Golf non fa eccezione, trascinandoci in questo contesto così colorato e divertente, con i suoi protagonisti sopra le righe che si muovono un po' come se fossero ancora i tempi di PS2 e scenari che a prima vista appaiono ampi e suggestivi, ma avvicinando la visuale si rivelano pieni di espedienti e soluzioni poligonali molto datate.
In termini di atmosfera, ad ogni modo, l'impianto si conferma efficace e gradevole, la fluidità su iPad Pro risulta eccellente e le opzioni per regolare visuale standard e "tattica" (uno schema di dove dovrebbe finire la pallina sul campo) non mancano. Bene da questo punto di vista anche il sonoro: i dialoghi in inglese sono "vecchia scuola", ma suoni e musiche accompagnano efficacemente l'azione.
Conclusioni
Clap Hanz Golf porta anche su Apple Arcade tutta la scanzonata solidità del celebre franchise, in grado di offrire un'esperienza golfistica spiccatamente arcade ma dotata al contempo di un sorprendente spessore per quanto concerne la calibrazione dei tiri. Anche per questo si gioca che è un piacere con i comandi touch, le sfide si prestano a diversi approcci e le atmosfere cartoonesche sono esattamente quelle che ci si aspetta dalla serie targata Clap Hanz. Insomma, un altro validissimo motivo per sottoscrivere un abbonamento alla piattaforma Apple.
PRO
- Il gameplay tipico di Everybody's Golf
- Immediato e divertente, ma non privo di spessore
- Struttura ricca fra modalità e personaggi
CONTRO
- Lo stile grafico old-gen ha i suoi evidenti limiti
- Struttura molto tradizionale, senza sorprese
- Niente multiplayer online