La recensione di Contra Returns ci ha dato modo di compiere un vero e proprio viaggio nel passato, tornando ai tempi del cabinato originale e di quegli eroi palesemente ispirati ad Arnold Schwarzenegger e Sylvester Stallone che si battevano contro orde di alieni per salvare il pianeta Terra da una pericolosa invasione.
L'incipit è rimasto praticamente identico, così come il grosso delle meccaniche che regolano questa nuova incarnazione dell'action shooter targato Konami. Certo, visivamente il gioco abbandona la pixel art di fine anni '80 per proporci soluzioni poligonali spesso bruttine e un po' generiche, ma lo spirito delle origini c'è tutto e non manca neppure la cosa più importante: il supporto per i controller Bluetooth, che fa guadagnare parecchi punti all'esperienza.
Struttura
Disponibile nel tradizionale formato freemium su App Store e Google Play Store, Contra Returns mette fin da subito in evidenza una struttura piuttosto ricca, che non si limita a includere una lunga campagna in single player, bensì introduce anche tutta una serie di contenuti e modalità extra che è possibile sbloccare lungo il cammino.
Potremo, infatti, cimentarci con il One-Life Mode, che come suggerisce il nome è una modalità in cui si muore al primo danno subito; oppure con l'Endless Mode, fatto di ondate di nemici interminabili e l'obiettivo di sopravvivere il più a lungo possibile; o ancora la Boss Challenge, in cui potremo sfidare nuovamente i boss già sconfitti.
Ci sono inoltre un multiplayer online competitivo, per dar vita a frenetici scontri uno-contro-uno, e la tradizionale cooperativa, anch'essa online, che consente di rivivere davvero le atmosfere dei capitoli originali da sala giochi, quando insieme a un amico provavamo a combattere orde di nemici e boss, riempiendo inevitabilmente il coin-op di monete da 200 lire perché le partite erano un continuo game over.
Sul fronte degli elementi sbloccabili figura infine la lunga lista dei personaggi giocabili di Contra Returns, che si spinge ben oltre il dinamico duo composto da John Matrix e John Rambo... cioè, volevamo dire da Bill Rizer e Lance Bean, inserendo un gran numero di combattenti inediti, ognuno dotato di abilità peculiari che rendono differente lo stile di gioco.
Gameplay
Completata una fase tutorial che ci tiene letteralmente per mano durante i primi minuti, mostrando come funzionano i comandi di Contra Returns e il modo in cui vanno gestite le armi, con l'immancabile possibilità di acquistarne di più potenti effettuando acquisti in-game (però attenzione: le microtransazioni non ci sono sembrate pressanti né obbligatorie nelle prime ore), è possibile lanciarsi nella mischia e ritrovare le dinamiche del franchise Konami fra nemici di vario tipo, trappole, veicoli ed enormi boss.
Ci si rende subito conto che i controlli touch rappresentano un ostacolo più o meno evidente dal punto di vista della precisione dei movimenti e dell'agilità del personaggio, e sebbene molti elementi siano personalizzabili (vedi il joystick virtuale, che si può rendere riposizionabile anziché fisso) il feeling generale continua a restituire la sensazione di restare spesso vulnerabili di fronte alle situazioni più caotiche.
Per fortuna, come accennato in apertura, è possibile collegare al dispositivo un qualsiasi controller Bluetooth e migliorare in maniera netta l'esperienza di gioco. Il layout non è modificabile e ci sono alcune storture (vedi il salto su B anziché A sul joypad di Xbox), ma bastano davvero pochi secondi per prenderci la mano e comprendere il vero potenziale di Contra Returns.
Al gioco, in effetti, non manca nulla: le situazioni classiche vengono riproposte in maniera fin troppo generosa, ci sono diverse variazioni sul tema, i boss fight funzionano esattamente come ci si aspetterebbe e, in generale, si gioca gratuitamente senza problemi o attese: da questo punto di vista neppure i meccanismi gacha rappresentano in qualche modo un disturbo.
Realizzazione tecnica
Dopodiché, come già accennato, dal punto di vista tecnico gli sviluppatori di Timi hanno scelto la strada di una modernità un po' farlocca, con una grafica poligonale che se da un lato cerca di essere il più possibile rispettosa dei materiali originali, dall'altro finisce per mostrare spesso e volentieri il fianco a soluzioni decisamente bruttine o datate.
Insomma, visivamente Contra Returns è più che altro funzionale all'azione ed è un peccato che su tale fronte non sia stato possibile fare uno sforzo in più, sebbene alla fine dei conti il gioco giri bene e senza svarioni, nonostante il vincolo dell'always online. Meno chiaro il discorso sulle musiche, che in teoria sono state riprese dalle colonne sonore classiche di Contra, ma non brillano per qualità.
Conclusioni
Contra Returns è un esperimento riuscito, un action shooter immediato e divertente che riprende i meccanismi classici della serie Konami per proporci una lunga campagna e una quantità esagerata di contenuti e modalità di contorno, chiaramente non tutti brillanti allo stesso modo ma senz'altro piacevoli. I comandi touch non sono purtroppo il massimo della vita e sarebbe bello se gli sviluppatori riuscissero a migliorarli, ma per fortuna è possibile collegare un controller Bluetooth e sfruttare al massimo le capacità di Bill e Lance in questa nuova, ennesima battaglia per il destino della Terra.
PRO
- È decisamente Contra, specie col controller
- Campagna ricca e tanti contenuti extra
- Si gioca gratis senza problemi...
CONTRO
- ...ma dopo qualche ora un minimo di grinding è inevitabile
- Comandi touch solo discreti, vanno migliorati
- Grafica bruttina