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Crash Team Racing: Nitro-Fueled, la recensione

Crash è tornato, e con lui il gioco di corse più pazzo di sempre. La nostra recensione di Crash Team Racing: Nitro-Fueled

RECENSIONE di Simone Pettine   —   21/06/2019
Crash Team Racing: Nitro-Fueled
Crash Team Racing: Nitro-Fueled
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Viviamo negli anni della rinascita dei classici e del trionfo della nostalgia. Non è detto che debba essere per forza un bene o un male: il settore videoludico, come del resto qualsiasi altro, continua sempre ad evolversi tenendo ben presente il suo passato. A volte anche le richieste dei giocatori svolgono un ruolo fondamentale, basti guardare cosa è successo negli ultimi tre anni: prima il ritorno di Crash Bandicoot e della sua trilogia originale, nella Crash Bandicoot N-Sane Trilogy, poi quello di Spyro nella più recente Reignited Trilogy, e adesso a giugno 2019 tocca a Crash Team Racing: Nitro-Fueled, di cui state leggendo la recensione. Del resto era da ben più di tre anni che i nostalgici possessori della prima PlayStation supplicavano di poter rigiocare (con grafica aggiornata, si intende) al loro racing game preferito, probabilmente il primo di cui avevano fatto esperienza nell'ormai lontano 1999. E quindi ecco che Activision li ha accontentati, per la terza volta di seguito: Crash Team Racing: Nitro-Fueled è la summa completa di tutto ciò che Crash Bandicoot a bordo di un go-kart è mai riuscito ad offrire. Ma dopo così tanto tempo, e a fronte di un mercato ormai saturo di titoli simili, ha ancora qualcosa da dire ai giocatori odierni? Oppure è davvero solo un'operazione pensata per chi ha incorniciato la custodia del primo titolo per PlayStation 1? Ovviamente potrete presto sapere cosa ne pensiamo, leggendo la nostra recensione.

Il remake: un'operazione ambiziosa

Quando ci si ritrova a recensire un titolo come Crash Team Racing: Nitro-Fueled, un buon recensore deve porsi fondamentalmente almeno tre domande, una base su cui va poi a ragionare su una miriade di altre questioni e di altri dettagli. Prima domanda: Crash Team Racing: Nitro-Fueled è ancora divertente, nel giugno del 2019, con così tanta acqua passata sotto i ponti? L'acqua sotto i ponti chiaramente è una metafora che sottolinea l'evoluzione dei racing game negli ultimi vent'anni, scanzonati o seri che siano. La risposta a questa prima domanda è "sì". Secondo quesito: l'effetto nostalgia funziona? Riaccende qualcosa nei giocatori del primo Crash Team Racing? Va bene, la domanda si è sdoppiata, ma avrete capito benissimo cosa intendiamo. E anche qui la risposta è "sì", ad entrambe.

Crash Team Racing Nitro Fueled 4

Terza ed ultima questione: "a livello di realizzazione tecnica, il remake rappresenta una produzione valida?" Se anche in quest'ultimo caso è possibile rispondere "sì", allora Crash Team Racing: Nitro-Fueled ha davvero tutte le carte in regola non solo per giustificare la sua presenza sul mercato, ma anche per ritagliarvisi un posticino niente affatto di secondo piano. Dal momento che la risposta a tutte le domande è affermativa, capirete bene come Activision abbia fatto ancora centro - e per la terza volta di seguito - con i ricordi affettuosi dei giocatori. Due volte delle quali con lo stesso marsupiale fuori di testa, tra l'altro. Crash Team Racing: Nitro-Fueled è un'operazione ambiziosa. Non avrete presto tra le mani il "compitino" svolto da sviluppatori svogliati, ma una vera e propria creazione ex novo, realizzata con amore verso il capitolo originario.

Crash Team Racing Nitro Fueled 5

Anzi, verso "i capitoli", al plurale, come avreste già dovuto intuire dal nome del gioco. Si chiama Crash Team Racing: Nitro-Fueled, un guazzabuglio di termini che vuole sottolineare come la base sia sì il Crash Team Racing di Naughty Dog, ma su quest'ultima vanno poi ad aggiungersi (in un'addizione armonica, non meramente contenutistica) una gran numero di elementi provenienti dai successivi Crash Nitro Kart (Vicarious Visions) e Crash Tag Team Racing (Radical Entertainment). Tutto è stato rifatto da zero, dai design di personaggi ai dettagli dei singoli livelli, passando per menù, hub principali e animazioni. Il giocatore che oggi acquista Crash Team Racing: Nitro-Fueled si ritrova tra le mani, e a un prezzo molto onesto, un titolo che contiene qualcosa come più di trenta piste e almeno 35 piloti, ma comunque si tratta di numeri momentanei perché Activision ha già confermato che nelle prossime settimane arriveranno nuovi personaggi, gran premi e accessori, per un supporto che (se tutto va bene) si protrarrà per almeno un paio d'anni.

Trama e gameplay

Le premesse narrative di Crash Team Racing: Nitro-Fueled sono tutto sommato sufficienti, considerato il contesto: il gioco ha persino una storia che cerca di giustificare, ancora una volta, la presenza di così tanti personaggi, buoni e cattivi, della serie principale del marsupiale. Un poco simpatico alieno con la passione per le corse arriva sul pianeta Terra e sfida i suoi abitanti ad una serie di gare: in base a chi vincerà verrà deciso del destino dell'umanità. Se vinceranno Crash, Cortex, Coco e compagnia, allora la Terra verrà lasciata in pace; se vincerà invece N. Oxide il pianeta diventerà un enorme parcheggio di cemento (che poi lo è già, ma dettagli). La modalità avventura, la prima che verrà offerta al giocatore, consiste in una serie di mondi, ognuno dei quali contiene al suo interno un numero limitato di piste (solitamente quattro), le stesse che poi si ritrovano nelle più classiche Coppe della modalità arcade.

Crash Team Racing Nitro Fueled 3

Arrivando al primo posto in ogni singola gara, il vincitore sblocca lo scontro contro il boss del mondo in questione, e può poi passare al successivo, e questo a ripetizione fino allo scontro con N. Oxide. Chiaramente nessuno vi costringe a giocare per forza la modalità avventura, dove dovrete per forza partecipare ai gran premi previsti dalla narrazione e al più ripetere i circuiti variando la modalità di gioco: la modalità arcade vi offre, e subito, tutti i contenuti del gioco: ogni singola pista, ogni singola modalità, e la possibilità di giocare anche con gli amici. Il gameplay di Crash Team Racing: Nitro-Fueled merita qualche considerazione, e questa volta il confronto con il primo Crash Team Racing tornerà particolarmente utile. Tutti i potenziamenti che ricordate sono ancora lì al proprio posto, presi di peso dai rispettivi giochi e rielaborati in modo molto conservativo e fedele. Ecco, la fedeltà all'opera originaria è probabilmente una medaglia d'oro che Crash Team Racing: Nitro-Fueled si porta a casa subito, il giocatore è disposto ad assegnargliela dopo appena una mezz'ora di gioco: perché è chiaro che Activision abbia tenuto fedelmente accanto a sé il gioco originale per tutto il tempo, in modo da realizzarlo da zero senza trascurare nessun dettaglio.

Crash Team Racing Nitro Fueled 1

Lo scopo della gara chiaramente è arrivare primi sfidando l'intelligenza artificiale, oppure amici in locale e online: i più bravi si ricorderanno tutti i passaggi segreti di ogni livello e la posizione dei trabocchetti, delle case e dei frutti wumpa sin da subito; buon per loro. Tutti gli altri impareranno subito come ottenere il massimo dai potenziamenti proposti: ricordiamo di sfuggita la presenza della cassa di TNT, dei razzi a ricerca, delle bombe bowling, del cronometro rallentatore e di molti altri gadget ancora. Non tutti sono ugualmente utili. Andiamo oltre e cerchiamo di essere onesti: paragonati con i potenziamenti di titoli simili oggi presenti sul mercato, quelli di Crash Team Racing: Nitro-Fueled non brillano neppure più di tanto. Anche alcune piste sono invecchiate di più rispetto ad altre: nella linearità e nel design, anche restaurati e rimessi a nuovo in 4K, restano dimenticabili, soprattutto per il nuovo giocatore che scopre il titolo per la prima volta. A tutti gli altri verrà in soccorso l'effetto nostalgia, ed ecco che tutto tornerà ad essere bellissimo e indimenticabile, anche se non lo è più (o forse non lo è mai stato, a volte la memoria gioca brutti scherzi).

Trofei PlayStation 4

Crash Team Racing: Nitro-Fueled porta con sé su PlayStation 4 ben 35 Trofei di Bronzo, 10 Trofei d'Argento, 2 Trofei d'Oro e l'ambito Trofeo di Platino. La rapidità con cui li sbloccherete tutti quanti dipenderà molto da due fattori: la vostra bravura con i racing game (soprattutto con quelli arcade), e se avrete giocato a meno i capitoli originali della serie sulla prima PlayStation 1. In questo caso conoscerete già alcuni trucchetti, percorsi segreti e posizioni dei collezionabili. In generale, comunque, la sfida non è proibitiva.

Contenuti da capogiro

Questa considerazioni ovviamente non tolgono nulla al valore di Crash Team: Racing Nitro-Fueled come gioco in sé, ma si soffermano su aspetti ben precisi e parziali. Non abbiamo riscontrato particolari problemi nella realizzazione tecnica o grafica o artistica del titolo, ad esempio: tutto scorre a meraviglia, tutto è stato rifatto da zero con dovizia di particolari. Per la cronaca vi informiamo che il gioco gira a 30FPS su tutte le piattaforme ma resta comunque fluido e privo di rallentamenti. Qualche piccolo difetto lo si può trovare, comunque, e questo vale per qualsiasi videogioco: ma è davvero il caso di andare a sottolineare minuscole imperfezioni nelle mattonelle di pietra della pista Piramide Papu? O dobbiamo per forza cercare i difetti in alcuni effetti luminosi della Pista Cloaca, mannaggia a chi ha inventato i suoi condotti stretti e asfittici? Semmai qualcosa sembra cambiato proprio a livello di gameplay, nella responsività del kart durante le derapate e nei salti a parete. Ma anche qui bastano un paio di ore di gioco, e tornerete ad essere dei piloti provetti e pronti a tutto. Probabilmente.

Crash Team Racing Nitro Fueled 7

La modalità online non siamo riusciti a provarla, perché chiaramente il matchmaking lasciava in attesa il nostro povero Bandicoot per troppi minuti, tanto che finiva con l'addormentarsi. Comunque nulla lascia presagire particolari problemi, semmai torneremo ad avvisarvi non appena sarà disponibile nei prossimi giorni. Dal punto di vista dei contenuti proposti, invece, non è possibile lamentarsi da alcun punto di vista. Non esistono discorsi del tipo "va bene, è stato rifatto il gioco originale, però qualche contenuto in più non avrebbe guastato". Non esistono perché in Crash Team Racing: Nitro-Fueled c'è di tutto e di più. Pensate a un oggetto, un elemento, un kart o un personaggio: c'è. Vi sfidiamo a controllare. Sette diverse coppe in cui competere, online o offline. 32 piste, tutte diverse, e probabilmente molte di loro vi faranno scendere la lacrimuccia all'occhio, richiamando preziosi ricordi di quando eravate più giovani.

Crash Team Racing Nitro Fueled 4

Le modalità aggiuntive non mancano, con relative piste o arene: Battaglia, in cui due giocatori su due kart si prendono a botte a colpi di potenziamenti fino alla morte; Prova a Tempo per perfezionare i vostri tempi nelle varie piste, Corse delle Reliquie, Sfide CTR e Sfida dei Cristalli, con oggetti particolari da raccogliere lungo la strada entro lo scadere del tempo, o altre condizioni la maggior parte delle volte infami. E ancora, Pit Stop che funge da negozio giornaliero, dove potrete spendere i frutti wumpa accumulati per sbloccare personaggi, decorazioni, varianti estetiche del kart, nuovi veicoli e molto altro. Tanti personaggi tra cui scegliere, molti dei quali con Skin e stili aggiuntivi, oltre a nuovi piloti in arrivo e qualche nuovo contenuto che debutta con Crash Team Racing: Nitro-Fueled per la prima volta in assoluto. Per esempio alcuni personaggi con una divisa neon / futuristica. Non ci hanno fatto impazzire a livello di design, ma più contenuti ci sono meglio è. E poi le varianti rétro di Crash, Coco e Cortex sono un amore, questo va detto.

Conclusioni

Versione testata PlayStation 4
Digital Delivery PlayStation Store, Xbox Store, Nintendo eShop
Prezzo 39,99 €
Multiplayer.it
8.2
Lettori (152)
8.2
Il tuo voto

Crash Team Racing: Nitro-Fueled è un prodotto davvero notevole, sia per i giocatori nostalgici che per i nuovi arrivati, magari addirittura persone che del racing game di Crash Bandicoot non hanno mai visto neppure un video. L'effetto nostalgia è preponderante, ma l'immenso lavoro di restauro di Activision non si ferma qui, né nelle sue premesse né nella sua effettiva realizzazione. Il gioco ripropone in alta definizione, grafica superaggiornata e comparto tecnico rinnovato tutti i contenuti dei principali giochi di corse della serie legata a Crash Bandicoot, dunque Crash Team Racing, Crash Nitro Kart e Crash Tag Team Racing. A livello di gameplay si è cercato di riadattare nel modo più fedele possibile i comandi del primo capitolo della serie: qualcosa è cambiato nella risposta del kart, soprattutto durante le derapate, forse anche nella velocità di attivazione del turbo, ma nulla di troppo traumatico. Potete scegliere in ogni momento qualsiasi pista desideriate, e giocarla con qualsiasi amico vogliate, online o offline. Ci sono più di trenta piste, e una mole immensa di oggetti sbloccabili e piloti,, i quali a loro volta possiedono stili alternativi. Cos'altro volete per il prezzo proposto da Activision, onesto come quello di ogni altro remake proposto negli ultimi anni? Andate a comprare Crash Team Racing: Nitro-Fueled: ma quando uscite guidate con prudenza, almeno nella vita reale!

PRO

  • Fedelissimo all'originale
  • Contenuti in gran quantità
  • Supporto post lancio interessante

CONTRO

  • Alcune piste sono invecchiate
  • Il bilanciamento delle armi andava un po' rivisto
  • I nuovi piloti per ora non sono nulla di che