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Disney Illusion Island, la recensione del metroidvania con Topolino

La recensione di Disney Illusion Island, il metroidvania in salsa Disney per tutta la famiglia, da giocare da soli o in compagnia.

RECENSIONE di Christian Colli   —   27/07/2023
Disney Illusion Island, la recensione del metroidvania con Topolino
Disney Illusion Island
Disney Illusion Island
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Nonostante il titolo, Disney Illusion Island ha poco a che spartire col leggendario Castle of Illusion di SEGA e i suoi sequel spirituali: il nuovo gioco targato Dlala Studios è qualcosa di più di un semplice omaggio al passato. Ha stupito anche noi, che credevamo di avere a che fare con la solita operazione nostalgia. Un riciclo di asset mascherato da ispirazione, un miscuglio di idee a cavallo della moda, uno stile grafico tagliente e al passo coi tempi... Insomma, la formula dovreste conoscerla. Invece siamo rimasti sorpresi proprio perché lo sviluppatore britannico ha trovato una sua identità, proprio come ha fatto col suo primo progetto, il revival di Battletoads uscito qualche anno fa.

Il risultato è un sorprendente metroidvania che, come vi spieghiamo nella nostra recensione di Disney Illusion Island, ha il potenziale di intrattenere i fan grandi e piccini del topo più famoso del mondo.

Un tranquillo picnic di paura

Quello di Disney Illusion Island doveva essere solo un picnic
Quello di Disney Illusion Island doveva essere solo un picnic

La lunga sequenza introduttiva animata, completamente doppiata in italiano, ci racconta come i nostri quattro eroi si ritrovano sull'isola di Monoth, convinti di essersi invitati a vicenda a un grande picnic: invece sono stati gli abitanti a chiamarli con l'inganno per farsi aiutare a recuperare i tre tomi magici che mantengono il loro mondo in equilibrio. Dlala Studios avrebbe potuto limitarsi a stabilire un semplice pretesto, invece ha investito su un immaginario inedito, descrivendolo attraverso dialoghi esilaranti e personaggi buffissimi nello stile de Il meraviglioso mondo di Topolino, la più recente serie animata ispirata alla mascotte più famosa del mondo. Il design tagliente e stilizzato dei personaggi potrebbe non piacere a tutti, ma è un omaggio alle radici della Disney e ha consentito allo sviluppatore di inscenare un videogioco che sembra un perfetto mix tra un fumetto e un cartone animato.

I protagonisti, sono Topolino, Minnie, Pippo e Paperino, gli irresistibili personaggi Disney che conosciamo tutti, e che esprimono tutta la loro personalità anche soltanto muovendosi. Il giocatore può scegliere chi impersonare nel menù principale - sfortunatamente non è possibile cambiare personaggio durante la partita - e non c'è nessuna differenza tra i quattro eroi, se non nell'estetica: ognuno si gioca alla stessa maniera e il sistema di controllo è incredibilmente intuitivo. Un tasto per saltare, uno per interagire e lo stick per muoversi.

Su queste basi Dlala Studios ha disegnato un titolo che s'ispira solo marginalmente a Castle of Illusion e molto di più a Rayman Legends oppure Hollow Knight, con le dovute differenze. In primo luogo, il focus è completamente spostato sull'azione platform e non sul combattimento. I nemici ci sono, gironzolano per le schermate e sanno essere anche molesti, ma né Topolino né i suoi amici sono guerrieri e sarebbe stato poco ortodosso farli combattere in un titolo adatto a tutta la famiglia. Così i nemici perlopiù si schivano e il grosso della difficoltà è rappresentato da un level design che inizialmente può sembrare poco ispirato, ma che progredendo nell'avventura, soprattutto dopo aver sbloccato già i primi oggetti, diventa sempre più interessante.

La difficoltà predefinita è volutamente medio/bassa, ma è possibile ritoccare alcuni parametri - come il numero di cuori totali - per complicare leggermente le cose: il gioco è avaro di forzieri o pozze rigeneranti, ma è molto più generoso in termini di checkpoint, le cassette delle lettere sparse un po' ovunque, e non esiste il Game Over. Una volta finiti i cuori, si torna all'ultimo checkpoint superato con l'energia vitale completamente ripristinata.

La modalità multigiocatore permette di giocare insieme a un massimo di tre amici
La modalità multigiocatore permette di giocare insieme a un massimo di tre amici

L'altra caratteristica di Disney Illusion Island che bisogna tenere a mente è la sua natura. Non è un platform diviso in livelli o missioni, ma un vero metroidvania ambientato in un mondo strutturato: Monoth è composto da diversi biomi collegati in soluzione di continuità e il gioco è pensato per mandarci da un capo all'altro della mappa, facendoci esplorare nuove zone con le nuove abilità apprese mentre ne intravediamo altre temporaneamente irraggiungibili. La mappa registra tutto sotto forma di icone chiare e intuitive che ci ricordano dove dobbiamo andare, dove non possiamo ancora andare e dove si è aperta una nuova strada memorizzando persino le aree segrete - ce ne sono a bizzeffe - e i punti d'interesse.

Non è che lo sviluppatore prenda per mano il giocatore; semplicemente lima ogni frustrazione o disorientamento fornendogli tutti i mezzi per continuare a giocare senza perdere tempo a navigare la mappa a vuoto. Anche perché ci si sposta molto lentamente per Monoth. Il problema più inequivocabile sta nella lentezza dei movimenti di Topolino e soci, e per quanto abbia poco peso nel momento in cui si è impegnati a imparare nuovi percorsi o superare le sfide platform di turno, nel frequente backtracking - almeno finché non si sbloccano le scorciatoie - si avverte un certo fastidio negli spostamenti manuali.

Per sfruttare le correnti ascensionali serve un gadget di Mazzy
Per sfruttare le correnti ascensionali serve un gadget di Mazzy

Dlala Studios compensa l'assenza di combattimenti con una buona varietà di "poteri" che permettono ai nostri quattro eroi di aprire nuovi percorsi. Solitamente forniti dal geniale e stralunato Mazzy, i gadget assumono una forma diversa a seconda del personaggio controllato, che poi sembrerebbe essere una gag tutta costruita intorno al personaggio di Paperino, il quale si ritrova sempre a estrarre la pagliuzza corta: per esempio, quando si impara a planare sfruttando le correnti ascensionali sparse per Monoth, Topolino impiega una sorta di elicottero in miniatura, Minnie un ombrello a pois, Pippo una buffa bottiglia di senape e lo sfortunato papero marinaio... un paio di piume da agitare come un forsennato. In realtà non fa alcuna differenza a livello pratico poiché si preme sempre lo stesso tasto e il risultato non cambia, dato che il personaggio che controlliamo planerà docilmente verso nuovi obiettivi.

La planata è solo uno dei sette oggetti che forniscono ai protagonisti le abilità di movimento aggiuntive, e che includono l'immancabile doppio salto, il salto a parete, il colpo a terra per sfondare i pavimenti incrinati, il laccio per appendersi agli appigli e via dicendo. Col tempo si moltiplicano i luoghi da raggiungere, non solo per progredire nella storia e trovare i tomi scomparsi, ma anche per raccogliere i tantissimi collezionabili sparsi in ogni angolo di Monoth.

Un mickey-vania per tutti

Disney Illusion Island è strapieno di collezionabili
Disney Illusion Island è strapieno di collezionabili

Disney Illusion Island non è un titolo particolarmente lungo né impegnativo, e giocato in modalità multigiocatore diventa ancora più semplice: come in World of Illusion (1992) è possibile abbassare una fune agli altri giocatori - massimo quattro in totale - per aiutarli a raggiungere le piattaforme sopraelevate, usarli come trampolini per superare ostacoli e ampi spazi oppure condividere i cuori rimasti. Tuttavia, la quantità e varietà di collezionabili e impressionante, e la vera sfida sta nel setacciare ogni angolo di Monoth, usando la mappa, i segnalini e i poteri acquisiti per raccogliere tutti i Glimt, che permettono di acquistare i pezzi di alcune illustrazioni, oppure i Bigliotti, che raffigurano i personaggi e i nemici, e i Cimeli che, a tre a tre, sbloccano dei piccoli omaggi ai cortometraggi storici della lunga carriera animata di Topolino.

Anche i boss sono stati progettati per mettere alla prova l'abilità del giocatore con i movimenti e la lettura dello scenario. Non sono veri e propri combattimenti ma rompicapi ambientali in cui bisogna saltare, schivare e schiacciare interruttori nell'ordine corretto per infliggere danni indiretti al nemico. Il sistema di controllo fa il suo dovere, ma a tratti si avverte un piccolissimo ritardo nella risposta gli input che si traduce in salti o spostamenti più rigidi del normale. È sporadico, ma qualche volta si ha la netta sensazione di sbagliare un salto o un aggancio perché il gioco non ha interpretato correttamente i comandi.

Le pozze rigenerano i cuori di Topolino e soci
Le pozze rigenerano i cuori di Topolino e soci

Come abbiamo detto, tuttavia, non ci troviamo alle prese con uno spietato Hollow Knight, in cui è richiesta una precisione assoluta nelle fasi avanzate del gioco, né con un titolo in cui si perde qualcosa fallendo anche ripetutamente un passaggio complicato. Anche il fatto che il gioco registri ogni potenziale percorso, suggerendo l'ubicazione di uno o più collezionabili, conferma il tipo di pubblico cui si rivolge: non solo i più piccini, ma anche quei giocatori che cercano un titolo spensierato, non particolarmente arduo, e che soprattutto si riesce a completare al 100% senza ricorrere a qualche guida sul web. Siamo più o meno in linea con i giochi di Kirby della Nintendo, anche se Disney Illusion Island ci è sembrato sensibilmente più complicato in alcuni passaggi, specialmente verso la fine dell'avventura.

Dlala Studios merita sicuramente un plauso per il comparto tecnico, stilizzato ma mai essenziale, sempre leggibile e coloratissimo. Il gioco si comporta benissimo sia sul TV che in portabilità, restituendo un'immagine fluida e pulitissima su entrambi gli schermi, senza inquinare il gameplay col minimo rallentamento. Abbiamo apprezzato il character design decisamente insolito per gli standard dei videgiochi targati Disney, ma soprattutto le musiche di David Housden che sembrano uscire letteralmente da un cortometraggio o da un cartone animato dello Zio Walt: in questo senso, Disney Illusion Island coglie davvero lo spirito frizzante dell'immaginario Disney.

Conclusioni

Digital Delivery Nintendo eShop
Prezzo 39,99 €
Multiplayer.it
7.5
Lettori (22)
7.1
Il tuo voto

Disney Illusion Island è un metroidvania competente che si rivolge a un pubblico ampio, composto sia dai bambini che adoreranno giocare nei panni di Topolino e gli altri, magari insieme ai loro famigliari, sia da tutti coloro che cercano un titolo spensierato, coloratissimo e impegnativo il giusto, che si completa senza troppe paranoie. Non è l'erede del mitico Castle of Illusion che credevamo, ma è giusto così: quello che fa lo fa bene e siamo contenti che Dlala Studios abbia tentato una strada nuova, rischiosa ma promettente.

PRO

  • La simpatia dei protagonisti Disney
  • Level design competente e mai frustrante
  • Tantissimi collezionabili da trovare

CONTRO

  • La lentezza dei movimenti
  • Difficoltà medio/bassa e fin troppi suggerimenti visivi
  • Il sistema di controllo non è sempre reattivissimo