Gli strumenti virtuali
Ormai l'uso degli strumenti virtuali è diventato comune in tutti gli studi di registrazione, dai più piccoli ai più grandi, da quelli degli hobbysti a quelli dei grandi professionisti. La Magix in Doremix ha inserito cinque strumenti virtuali ognuno con uno scopo diverso: La BeatBox 3.0 che riproduce un ritmo specifico in uno stile a scelta, il Copper Synth che è uno step sequencer nato per hook line e groove di basso, il Silver Synth Pro che offre altri suoni particolari ed è l'ideale complemento del Copper Synth, il Campionatore con un buon numero di preset ma può leggere anche un qualunque file .wav ed infine il Vocoder per modificare le parti vocali aggiungendo quegli effetti che vanno tanto di moda adesso nell'house e nella commerciale.
Midi e Audio
Il Midi e' una interfaccia musicale: Musical Instrument Digital Interface. Questa interfaccia è nata circa 15 anni fa per permettere un "linguaggio comune" di scambio dati a tutti gli strumenti elettronici (che l'avessero implementata). Oggi tramite il Midi si possono interfacciare diverse apparecchiature al personal computer.
Inoltre, grazie alla registrazione audio digitale possiamo codificare un suono analogico in un file digitale, cosicchè possiamo processarlo, aggiungendo effetti, missandolo con altri suoni e modificandolo migliaia di volte senza perdere un filo della qualità originale. Doremix sfrutta la tecnologia Midi ed è inoltre un software di montaggio audio digitale in grado di gestire più tracce audio contemporaneamente che possono essere in seguito editate e missate.
E dopo il mix...
Dopo aver creato il proprio mix (ed è veramente semplice farlo in pochi minuti, siamo anche facilitati dal conteggio automatico delle BPM e dalla separazione del brano in misure ed abbiamo a disposizione anche mixer, equalizzatore ed effetti vari) possiamo fare richiesta per averlo pubblicato sulla Magix Web Publishing Area. Da ricordare che sebbene si possa usare il software per creare qualcosa di totalmente nuovo, Doremix nasce innanzitutto per la creazione di un remix, ovvero di una riproposizione di un brano edito dove a qualcosa di già esistente (il brano originale) si aggiunge un qualcosa di personale in modo da ottenere uno stile ed un sound diversi, ma mantenendo il feeling originale. Il remix creato con Doremix si può mandare a Radio Deejay ed ascoltarlo durante la trasmissione Sala Giockey con Paoletta e Molella.
Conclusioni
Si tratta di un ottimo prodotto entry level per imparare a capire come funzionano i software di produzione musicale. I campioni musicali sono ben fatti ed un mix si crea in pochissimo tempo, divertendosi e facendo i primi passi con il Midi e l'elaborazione audio.
Pro
- Facilità di utilizzo e immediatezza
- Strumenti virtuali
- Audio e Midi insieme
Contro
- Troppo semplice per gli addetti ai lavori
Doremix, do the mix!
La Magix è rinomata per i suoi software musicali divertenti, semplici da usare e capaci di introdurre i ragazzi nel mondo delle produzioni audio (multimediali e non) in modo efficace ed immediato. Doremix non si discosta da questa filosofia e con un buon numero di samples di qualità (by Molella, Gala e Soundlovers) ed un ambiente di lavoro che si ispira alle ben più costose applicazioni professionali, usate in studio, può tenere incollati al monitor per ore ed ore, permettendo di modificare i progetti inclusi come demo, creare qualcosa di nuovo ed avvalendosi dei cinque strumenti virtuali, tecnologia Midi e mixing di tracce audio (per un totale di 64 tracce fra audio e Midi).
C'è un bel pò di carne sul fuoco e sebbene si tratti di un software piuttosto semplice da usare per gli addetti ai lavori si rivela vincente soprattutto per chi vuole avvicinarsi a questo splendido mondo dei remix ma si ritrova con un budget minimo in mano da investire nel software.