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Ereban: Shadow Legacy, la recensione dello stealth a metà fra Aragami e Splatoon

La recensione di Ereban: Shadow Legacy parla di una razza dimenticata, una guerriera inarrestabile e un segreto da scoprire in un gioco a metà fra Aragami e Splatoon.

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   12/04/2024
Ereban: Shadow Legacy, la recensione dello stealth a metà fra Aragami e Splatoon
Ereban Shadow Legacy
Ereban Shadow Legacy
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Ne è passata di acqua sotto i ponti dall'annuncio di Ereban: Shadow Legacy, avvenuto durante l'Xbox & Bethesda Showcase nel 2022: il titolo d'esordio di Baby Robot Games sarebbe dovuto approdare su Game Pass lo scorso anno, ma le strade del team di sviluppo e del publisher Raw Fury si sono separate, così l'accordo con Microsoft è andato a monte di conseguenza.

Lo studio catalano, ad ogni modo, non si è dato per vinto e ha portato ugualmente a termine il proprio percorso, debuttando su Steam con la versione PC del gioco in questi giorni. La lettera d'amore confezionata per gli appassionati di meccaniche stealth è toccante e brillante come speravamo? Ve lo riveliamo nella recensione di Ereban: Shadow Legacy.

Storia: una razza potente e dimenticata

Ayana interagisce con altri personaggi in Ereban: Shadow Legacy
Ayana interagisce con altri personaggi in Ereban: Shadow Legacy

La protagonista di Ereban: Shadow Legacy è Ayana, ultima sopravvissuta di una razza dimenticata, gli Ereban appunto. Il volto celato da una maschera, questa guerriera possiede la capacità di immergersi nell'ombra, "nuotando" al suo interno come gli Inkling di Splatoon sono soliti fare nell'inchiostro: un potere che la mega-corporazione Helios vorrebbe sfruttare per i propri fini.

Nella sequenza introduttiva, però, Ayana riesce a fuggire dalle guardie robotiche che la tenevano prigioniera e incontra i membri di una fazione ribelle che punta a smascherare i metodi violenti di Helios. Dietro la loro garanzia di offrire al mondo un'energia virtualmente infinita, infatti, si nasconde un terribile segreto e starà a noi scoprirlo.

Riuscirci non sarà semplice, certo: all'interno di una campagna composta da otto differenti capitoli, rigiocabili all'infinito laddove si voglia migliorare il punteggio e trovare tutti i collezionabili, o semplicemente cambiare l'allineamento morale della protagonista al fine di sbloccare uno dei finali possibili, ci troveremo ad affrontare situazioni sempre più complesse e pericolose.

Fra dialoghi e visioni (purtroppo solo in inglese, l'italiano non è supportato neppure per i sottotitoli), la trama di Ereban: Shadow Legacy può contare su di un paio di colpi di scena discretamente ben assestati ma il modo in cui la narrazione viene portata avanti risulta un po' statico e privo di mordente, nel corso delle circa sette ore necessarie per arrivare ai titoli di coda.

Da Aragami a Splatoon, da Batman ad Assassin's Creed

Ayana esegue un'eliminazione silenziosa in Ereban: Shadow Legacy
Ayana esegue un'eliminazione silenziosa in Ereban: Shadow Legacy

Il titolo di Baby Robot Games è stato concepito fin dall'inizio come uno stealth game tradizionale, di quelli a compartimenti stagni in cui ogni scenario rappresenta un problema da risolvere fra guardie che perlustrano la zona, cecchini appostati in alto, dispositivi da azionare, oggetti da raccogliere e naturalmente il potere dello Shadow Merge.

La capacità principale di Ayana le consente, come detto, di viaggiare all'interno delle ombre per una quantità di tempo direttamente proporzionale all'apposito indicatore, che però si svuota rapidamente laddove ci si sforzi per compiere manovre particolari o si finisca in un luogo illuminato della mappa. Ad ogni modo, l'abilità permette di aggirare nemici e scalare edifici in maniera piuttosto immediata.

L'uso delle ombre contribuisce a dar vita a puzzle intriganti durante la campagna di Ereban: Shadow Legacy
L'uso delle ombre contribuisce a dar vita a puzzle intriganti durante la campagna di Ereban: Shadow Legacy

Essendo il focus del gameplay sull'elemento stealth, il nostro personaggio non può affrontare i suoi avversari a viso aperto, bensì unicamente attaccarli alle spalle utilizzando una sorta di Lama Celata, raccogliendo l'eventuale bottino da utilizzare per i potenziamenti: un aspetto, quest'ultimo, che gli sviluppatori hanno purtroppo implementato in maniera un po' superficiale.

Vi capiterà, infatti, di imbattervi nei macchinari addetti agli upgrade senza però disporre delle risorse necessarie per sbloccarli, e dunque di proseguire l'avventura contando quasi esclusivamente sul repertorio di partenza. L'impiego di eventuali ologrammi-esca, mine di prossimità e visori tattici, ad ogni modo, non farà molta differenza rispetto alle vostre capacità di base.

Scenari e bilanciamento

Gli scenari di Ereban: Shadow Legacy si dividono fra mappe aperte e luoghi chiusi
Gli scenari di Ereban: Shadow Legacy si dividono fra mappe aperte e luoghi chiusi

Come da aspettative, un'esperienza stealth risulta tanto più godibile quanto più è valido il design degli scenari e il bilanciamento delle rilevazioni: da questo punto di vista Ereban: Shadow Legacy, pur senza brillare, può senz'altro dire la sua all'interno di un sottogenere che negli anni non ha compiuto chissà quali passi in avanti, anche e soprattutto per via delle sue peculiari dinamiche.

Il rischio che tutto si trasformi in un estenuante trial & error esiste, chiaramente, ma il sistema dei checkpoint frequenti smussa gli spigoli di un impianto che in più di un'occasione mostra il fianco a qualche magagna tecnica, che si tratti di una visuale problematica o di qualche compenetrazione poligonale di troppo. Addirittura ci è capitato di risolvere un enigma all'apparenza rognoso entrando letteralmente in un muro!

Realizzazione tecnica

Nascondersi e agire rapidamente sono aspetti fondamentali in Ereban: Shadow Legacy
Nascondersi e agire rapidamente sono aspetti fondamentali in Ereban: Shadow Legacy

Ereban: Shadow Legacy è una produzione indie e ciò appare evidente nelle soluzioni che il team di sviluppo ha adottato per alleggerire determinati processi, vedi ad esempio le maschere sul volto dei personaggi e le sequenze di intermezzo relativamente statiche con cui vengono aggiunti importanti tasselli alla storia man mano che si procede nei livelli.

Il cel shading è stato utilizzato discretamente e ci sono alcune scene dal grande impatto visivo, ma al contempo animazioni bruttine (la corsa "leggera" e robotica della protagonista, ad esempio), poche tipologie di nemici differenti e un'alternanza di scenari più o meno ispirati.

L'ottimizzazione su PC lascia un po' a desiderare, ci saremmo aspettati ben altre prestazioni e si verifica qualche stutter di troppo, mentre per quanto concerne il comparto audio alcune musiche centrano l'obiettivo e l'interpretazione dei dialoghi è tutto sommato buona.

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • Processore: Intel Core i5 13500
  • Scheda video: NVIDIA RTX 4070
  • Memoria: 32 GB di RAM
  • Storage: SSD SATA 3
  • Sistema operativo: Windows 11

Requisiti minimi

  • Processore: Intel Core i5 6500
  • Scheda video: NVIDIA GTX 960
  • Memoria: 8 GB di RAM
  • Storage: 15 GB di spazio richiesto
  • Sistema operativo: Windows 10 64 bit

Requisiti consigliati

  • Processore: Intel Core i7 9700K
  • Scheda video: NVIDIA RTX 2060
  • Memoria: 16 GB di RAM
  • Storage: 15 GB di spazio richiesto
  • Sistema operativo: Windows 10 64 bit

Conclusioni

Versione testata PC Windows
Digital Delivery Steam
Prezzo 24,99 €
Multiplayer.it
7.0
Lettori (11)
6.7
Il tuo voto

Ereban: Shadow Legacy è uno stealth game solido, molto tradizionale e molto derivativo. Un'esperienza piacevole per gli appassionati di questo sottogenere, lunga il giusto e discretamente ben bilanciata nei suoi aspetti chiave: il design degli scenari, la capacità dei nemici di rilevarci ed eventualmente di dimenticarsi di noi, la gestione dei checkpoint e un sistema di potenziamento che però si finisce solo per sfiorare nel corso di una campagna che scorre via senza particolari acuti.

PRO

  • Meccaniche stealth solide
  • Buona durata
  • Alcune scene di un certo impatto

CONTRO

  • Non chiedetegli originalità
  • Narrazione poco incisiva
  • Qualche glitch da sistemare