Il primo OutRun, in sala giochi, probabilmente non l'ha dimenticato nessuno: a bordo di una Ferrari Testarossa, con una bella ragazza bionda seduta di fianco, ci si lanciava in una corsa tanto veloce quanto spensierata, sorpassando centinaia di auto nel tentativo di portare a termine le sezioni di percorso entro il tempo limite fissato sullo schermo. Una prova di riflessi, più che altro: trattandosi di un titolo arcade, il racer SEGA ci permetteva di affrontare le curve a tutta velocità, apportando delle correzioni minime con il volante e cambiando fra le due marce disponibili ("veloce" e "lenta") per approfittare della trazione quando necessario. In prossimità di ogni checkpoint si poteva decidere se prendere lo svincolo di sinistra (facile) o quello di destra (difficile), puntando verso una delle cinque mete finali disponibili per ottenere un epilogo differente.
Per avere un sequel di OutRun ci sono voluti ben diciassette anni, ma ne è valsa la pena: il nuovo episodio della serie (uscito nelle sale nel 2003 e convertito per Xbox l'anno successivo) godeva di una licenza Ferrari che finalmente rendeva ufficiale la presenza della Testarossa, nonché di diverse altre vetture provenienti dalla scuderia di Maranello; ma soprattutto offriva uno spettacolo visivo eccezionale per velocità e dettaglio, unitamente a un gameplay dotato di maggior spessore grazie alla possibilità di eseguire delle spettacolari derapate controllate per affrontare le curve senza frenare. La versione casalinga poteva inoltre contare su di una serie di modalità alternative a quella classica "a tappe", tali da rendere l'esperienza esponenzialmente più completa e longeva. Il successo di OutRun 2 ha dato vita a una nuova versione del gioco sempre per le sale, OutRun 2 SP, dotata di quindici percorsi completamente nuovi e ambientati negli USA.
Confronto
OutRun Online Arcade è disponibile sia per PlayStation 3 che per Xbox 360. Le due versioni del gioco hanno il medesimo costo e risultano identiche sotto ogni aspetto, dunque le differenze stanno solo nelle caratteristiche peculiari di ognuna delle due console e nei relativi servizi offerti. Nel caso di Xbox 360 abbiamo senz'altro una chat vocale migliore e un multiplayer online forse un po' più popolato, mentre su PlayStation 3 si può godere di un sistema di controllo migliore dovuto alla lunghezza dello stick analogico sinistro, che offre maggiore "appoggio" e precisione specie durante i cambi di traiettoria millimetrici.
A tutta velocità
Scaricabile al prezzo di 9,99 euro dal PSN (800 Microsoft Point su XBLA), OutRun Online Arcade è di fatto un porting di OutRun 2 SP (e non di OutRun 2006, vista la mancanza dei quindici percorsi classici) per PlayStation 3 e Xbox 360, che rispetto all'originale arcade gode delle modalità già viste nel secondo episodio della serie più un multiplayer online per un massimo di sei giocatori in contemporanea. Una volta effettuato il download del gioco (si tratta di poco più di 300 MB) è possibile cimentarsi con le modalità OutRun, l'Heart Attack e Time Attack, oppure affrontare l'inedita modalità integrale (anche in ottica Time Attack) che vede i vari percorsi collegati l'uno all'altro per un totale di quindici emozionanti sezioni dalla difficoltà crescente. La modalità OutRun è quella classica, regolata da un timer che si rinnova a ogni checkpoint e dalla possibilità di scegliere lo svincolo più facile (sinistra) o più difficile (destra) per ottenere alla fine una sequenza conclusiva diversa.
Il gioco ci permette di selezionare la nostra vettura fra quelle disponibili e di scegliere fra il cambio manuale o automatico, quindi l'inizio della gara viene sancito da un semaforo verde. Come accennato in precedenza, le incarnazioni moderne del classico SEGA vantano un gameplay sempre arcade ma dotato di maggiore spessore, in particolare grazie alla possibilità di eseguire derapate controllate per affrontare le curve: con il volante già inclinato, si dà un colpo al freno e poi di nuovo all'acceleratore per far sì che la vettura perda il retrotreno, determinandone la traiettoria mentre si agisce sulle ruote anteriori. È stato inoltre introdotto l'elemento "scia", ovvero la possibilità di aumentare la propria velocità approfittando del vantaggio aerodinamico costituito dal veicolo che ci precede. Si tratta di un fattore determinante, specie quando bisogna superare gli avversari diretti, tutt'altro che inclini a lasciarci passare.
Il vento fra i capelli
Le modalità di contorno offrono la classica possibilità di affinare le proprie doti tanto in termini "acrobatici" quanto in termini di velocità alla guida. Il Time Attack costituisce un'occasione utile per studiare alla perfezione i tracciati, battendosi con il proprio ghost per individuare le traiettorie e le soluzioni migliori da adottare in tutte le situazioni. In tal senso è molto interessante la possibilità di affrontare anche la totalità dei quindici tracciati, uno dopo l'altro, all'interno di una sfida davvero impegnativa. La modalità Heart Attack ci vede invece accontentare le richieste della ragazza seduta al nostro fianco per quanto riguarda la guida spettacolare, ovvero eseguire a intervalli regolari sessioni di derapate, guida senza collisioni, attraversamento di tunnel e quant'altro, sempre mantenendo la velocità sufficiente per arrivare al successivo checkpoint. In quest'ottica il multiplayer online costituisce l'elemento di maggiore interesse, anche se a conti fatti la sua implementazione potrebbe far storcere il naso ai giocatori più esigenti. È infatti presente un'unica modalità per un massimo di sei partecipanti, con una variabile costituita dalla possibilità di scegliere fra vetture normali o "preparate" (più performanti), inserire il fattore "inseguimento" (che rende appunto gli inseguitori più veloci di chi sta in testa) e attivare o meno le collisioni. Il sistema adottato per il matchmaking non è purtroppo dei più felici, in quanto vengono trovate poche partite (a maggior ragione quando si applica il filtro per nazionalità) e molto spesso bisogna pazientare vari minuti nella sala d'attesa perché la gara è già in corso di svolgimento, senza alcuna segnalazione sulla sua durata.
Chiaramente, è possibile tanto unirsi a una partita già esistente quanto crearne una nuova e aspettare che arrivi qualcuno a riempirla, oppure invitare i propri amici tramite un'interfaccia semplice e veloce. Benché non siano rare le problematiche legate al lag (con accelerazioni improvvise delle vetture o fenomeni di "teletrasporto"), il problema di OutRun Online Arcade su PS3 riguarda soprattutto la qualità della chat vocale, davvero mediocre: pur essendo sempre attivo e dunque non legato alla pressione di un tasto, il servizio si contraddistingue per l'eccessivo effetto "metallico" delle voci, probabile indice di una scarsa banda dedicata, nonché per il ritardo delle stesse.
Trofei PlayStation 3
OutRun Online Arcade mette a disposizione 12 Trofei (4 d'argento e 1 d'oro) di difficoltà crescente, che alternano il semplice completamento di una gara con cambio manuale e automatico per arrivare all'accumulo di un milione di crediti. Quelli più impegnativi sono rivolti alla modalità a tempo, alla parte online e all'Heart Attack Mode, dove bisogna ottenere un punteggio tripla A in tutti i passaggi di gioco.
Realizzazione tecnica
Ci troviamo di fronte a un titolo vecchio di alcuni anni, dunque un confronto tecnico con i racer attuali appare del tutto fuori luogo. Detto questo, OutRun non rinuncia neppure in questa nuova incarnazione ai tratti che da sempre lo contraddistinguono: altissima velocità, paesaggi evocativi e ampio senso di "libertà" dato da carreggiate ampissime e densamente popolate. La grafica scorre fluida e veloce, mentre davanti ai nostri occhi si alternano scenari assolati e vivaci, tratti innevati, montagne e persino cantieri. La realizzazione dei tracciati è ottima, con qualche riserva relativa ad alcune scelte precise, mentre purtroppo il motore grafico cede a delle evidenti incertezze quando si passa da uno sfondo all'altro, subito dopo aver preso lo svincolo che determina la difficoltà della gara, tanto su PlayStation 3 quanto su Xbox 360. Peccato. Il comparto sonoro ci propone le musiche classiche di OutRun più qualche brano inedito, ma l'intento è più quello di compiacere i nostalgici che non di offrire a tutti un accompagnamento di qualità. Il sistema di controllo vede i dorsali L2 e R2 deputati rispettivamente al freno e all'acceleratore, lo stick analogico sinistro a controllare il volante e il pulsanti centrali del Dual Shock 3 al cambio di marcia e di visuale. La guida risulta estremamente confortevole e precisa, grazie probabilmente all'altezza dello stick e all'appoggio che offre soprattutto durante i cambi di direzione millimetrici, quando le curve vanno "pennellate" piuttosto che affrontate in derapata. Persino i dorsali secondari si comportano in modo egregio, senza risultare mai "scivolosi" e offrendo un'ottima risposta alla pressione.
Conclusioni
OutRun Online Arcade, nonostante gli anni, sale agevolmente in cattedra quando si parla di velocità e di coinvolgimento, grazie alla grafica fluidissima e agli scenari evocativi: molti sviluppatori di giochi di guida moderni avrebbero qualcosa da imparare dal titolo di Sumo Digital, in tali termini. La risposta ai comandi è pressoché perfetta, e il Dual Shock 3 si comporta in modo egregio, permettendoci manovre al limite con una precisione eccezionale: tanto lo stick analogico sinistro quanto i dorsali secondari svolgono il proprio lavoro nel migliore dei modi. Le modalità classiche ed extra presenti assicurano una buona longevità e una certa varietà del gameplay, coronate da un multiplayer online tutt'altro che perfetto ma che sa essere portentoso quando si gioca fra amici. Certo, i cali nel frame rate deludono un po' rispetto a quella che doveva essere una conversione perfetta, ma a fronte di un prezzo di vendita estremamente basso e conveniente non si può che consigliare l'acquisto del gioco a tutti gli appassionati di racer arcade e della serie OutRun in particolare.
PRO
- Frenetico e divertente come pochi
- Un buon numero di modalità
- Grafica vivace, colorata e velocissima...
CONTRO
- ...peccato per le incertezze quando si cambia scenario
- Multiplayer online essenziale
- Chat vocale di qualità mediocre